È una grande gioia poter essere qui oggi, in questa oasi di sanità nel bel mezzo di un mondo insano.
Ci siamo riuniti oggi, perché una malattia pericolosa e mortale sta dilagando sul nostro paese e sul mondo intero: e non è il COVID-19, ma il fascismo.
Fascismo giustificato da una pandemia illusoria del COVID-19.
Un virus, devo proprio ammettere, ben equipaggiato per qualsiasi eventualità: “Non dovresti andare a meno di due metri di un’altra persona per rimanere protetto dal virus” (ci dicono le autorità).
Oh, quindi (il virus) dispone anche di un metro a nastro!
“Non dovresti avere contatti con alcuna persona al di fuori della tua bolla di spazio per più di 15 minuti” (ci dicono le autorità).
Oh, (il virus) sembra disporre anche di un orologio!
“Renderemo le mascherine obbligatorie, ma non prima di settimana prossima” (ci dicono le autorità).
Oh, (il virus) dispone perfino di un calendario! C’è un virus talmente intelligente che infetta solo le persone che prendono parte a proteste che il governo vorrebbe fermare.
Perché tutto questo non ha senso? e perché nessuno riesce a vedere, cosa che anche una persona con mezzo neurone riuscirebbe a vedere, che tutto questo non ha senso?
Perché (il virus e la pandemia) se lo sono inventati!
“E perché starebbero facendo una cosa del genere” (si staranno chiedendo i più scettici).
Posso rispondere a questo sollevando un altro punto, o meglio, un’altra domanda: “Come è possibile che io sia riuscito a prevedere quello che sta accadendo ora, già una decina di anni fa? Come è possibile che Aldous Huxley sia riuscito a prevederlo già nel 1930? Come è possibile che George Orwell sia riuscito a prevederlo già nel 1940?”
Semplice, perché quello che sta accadendo non è casuale, non sono accaduti per caso.
Stiamo osservando la manifestazione del copione di una agenda pianificata molto, ma molto tempo fa. E se non ci opponiamo adesso, è destinata a terminare con la completa soggiogazione di tutta l’umanità, non solo tecnologicamente.
Ci ritroviamo in un momento storico straordinario: se continuiamo a permettere agli psicopatici di comandare sulle nostre vite, non andrà a finire bene; ma se ci ricordiamo dove risiede il vero potere e ci opponiamo, questa situazione terminerà molto rapidamente.
Il potere è nostro!
Già 200 anni fa, Percy Scelly riportò questo concetto nel suo poema, appropriatamente (da lui) intitolato “la maschera dell’anarchia”:
“Alzatevi come leoni dopo il sonno, insuperabili per numero. Scuotete le vostre catene a terra, come rugiada che nel sonno vi era caduta addosso. Voi siete molti, loro sono pochi”.
Queste parole vennero scritte nel 1819 e gran parte dell’umanità sembra non avere ancora imparato la lezione.
Questa soggiogazione e imposizione del fascismo sull’umanità intera (a livello mondiale “tradotto letteralmente”), non è neanche guidata da “professionisti della salute”, ma da psicologi.
A due passi da qui, giù per quella strada (puntando il braccio verso Downing street e la piazza del parlamento), c’è la compagnia privata di proprietà del governo chiamata “team di analisi comportamentale” (Behavioural Insight Team) e il loro lavoro è quello di studiare la psicologia umana e utilizzare le loro scoperte per modificare il comportamento della popolazione – e stanno ponendo la loro attenzione sui nostri bambini, più di ogni altro.
Ciò che vogliono farci credere, continuando a giocare tranelli con le nostre menti, è questo: che le autorità hanno potere.
Le autorità, invece, non hanno alcun potere!
Il potere delle autorità è in realtà il nostro potere, quello che gli abbiamo ceduto noi.
Quando migliaia di persone sono andate nelle spiagge del Regno Unito qualche settimana fa non c’era alcuna possibilità di fare distanziamento sociale, in migliaia erano seduti gli uni affianco agli altri.
Le autorità locali dichiararono lo stato di emergenza.
Ok, autorità, dichiaratelo pure: “e ora, cosa potete farci?” (chiede David) “e non c’è nulla che possiamo fare, ci sono troppe persone che non obbediscono” (dice David imitando e prendendo in giro le autorità impotenti). “Esatto!” (dice David, riferendosi al fatto che non hanno potuto fare niente).
Questo mondo è controllato da un numero estremamente piccolo di persone, per via della semplice catena di “imposizione e obbedienza”, fino al punto più basso della piramide, la catena di imposizione e obbedienza si impone dall'alto verso il basso, dal livello più alto, a quello più basso fino ad arrivare a noi, la popolazione, e se noi obbediamo alle imposizioni di quel livello della gerarchia (al di sopra di noi), chiunque esso sia (intelligenza artificiale, il governo, o la polizia), che intende imporci qualcosa, noi completiamo la catena che parte da quei pochissimi al vertice che restano continuamente nell’ombra e l’intera popolazione globale.
Ed è proprio quella catena (circolo vizioso) che permette ai pochi al vertice della piramide di imporre la propria agenda su altri miliardi di persone.
In che modo possiamo interrompere quella catena (sequenza)? Semplice, smettendo di obbedire.
Razza umana, smettila di inginocchiarti: il leone si è risvegliato!»
“State in casa!” (ci imporranno le autorità) No! (risponderemo).
“Indossa la mascherina!” No!
“Lascia che i tuoi figli siano psicologicamente condizionati” No!
È arrivato il momento di imparare le lezioni della storia.
L’intera storia umana consiste in pochi che controllano i molti, perché i molti obbediscono a quei pochi.
È ora di dire basta!
Libertà, Libertà, Libertà!
Non accetteremo niente di meno che la libertà.
E diciamo ai poliziotti che sono qui oggi, per sorvegliarci: anche voi avete figli, nipoti e quel fascismo che state contribuendo ad imporre oggi sulla popolazione, sarà imposto un giorno sui vostri figli e nipoti. Siate dalla nostra parte, per dio! Smettetela di servire quegli psicopatici.
Ci sono miliardi di noi nel mondo, mentre, i personaggi che stanno al cuore della cerchia (al vertice della piramide), sono talmente pochi, che si possono riunire tutti in una stanza: penso proprio di essere riuscito ad intravedere la soluzione per uscire da tutto questo!"
(David Icke, Londra, 29 Agosto 2020)
Grazie a: 📌Stefania Sodacci📌
Ci siamo riuniti oggi, perché una malattia pericolosa e mortale sta dilagando sul nostro paese e sul mondo intero: e non è il COVID-19, ma il fascismo.
Fascismo giustificato da una pandemia illusoria del COVID-19.
Un virus, devo proprio ammettere, ben equipaggiato per qualsiasi eventualità: “Non dovresti andare a meno di due metri di un’altra persona per rimanere protetto dal virus” (ci dicono le autorità).
Oh, quindi (il virus) dispone anche di un metro a nastro!
“Non dovresti avere contatti con alcuna persona al di fuori della tua bolla di spazio per più di 15 minuti” (ci dicono le autorità).
Oh, (il virus) sembra disporre anche di un orologio!
“Renderemo le mascherine obbligatorie, ma non prima di settimana prossima” (ci dicono le autorità).
Oh, (il virus) dispone perfino di un calendario! C’è un virus talmente intelligente che infetta solo le persone che prendono parte a proteste che il governo vorrebbe fermare.
Perché tutto questo non ha senso? e perché nessuno riesce a vedere, cosa che anche una persona con mezzo neurone riuscirebbe a vedere, che tutto questo non ha senso?
Perché (il virus e la pandemia) se lo sono inventati!
“E perché starebbero facendo una cosa del genere” (si staranno chiedendo i più scettici).
Posso rispondere a questo sollevando un altro punto, o meglio, un’altra domanda: “Come è possibile che io sia riuscito a prevedere quello che sta accadendo ora, già una decina di anni fa? Come è possibile che Aldous Huxley sia riuscito a prevederlo già nel 1930? Come è possibile che George Orwell sia riuscito a prevederlo già nel 1940?”
Semplice, perché quello che sta accadendo non è casuale, non sono accaduti per caso.
Stiamo osservando la manifestazione del copione di una agenda pianificata molto, ma molto tempo fa. E se non ci opponiamo adesso, è destinata a terminare con la completa soggiogazione di tutta l’umanità, non solo tecnologicamente.
Ci ritroviamo in un momento storico straordinario: se continuiamo a permettere agli psicopatici di comandare sulle nostre vite, non andrà a finire bene; ma se ci ricordiamo dove risiede il vero potere e ci opponiamo, questa situazione terminerà molto rapidamente.
Il potere è nostro!
Già 200 anni fa, Percy Scelly riportò questo concetto nel suo poema, appropriatamente (da lui) intitolato “la maschera dell’anarchia”:
“Alzatevi come leoni dopo il sonno, insuperabili per numero. Scuotete le vostre catene a terra, come rugiada che nel sonno vi era caduta addosso. Voi siete molti, loro sono pochi”.
Queste parole vennero scritte nel 1819 e gran parte dell’umanità sembra non avere ancora imparato la lezione.
Questa soggiogazione e imposizione del fascismo sull’umanità intera (a livello mondiale “tradotto letteralmente”), non è neanche guidata da “professionisti della salute”, ma da psicologi.
A due passi da qui, giù per quella strada (puntando il braccio verso Downing street e la piazza del parlamento), c’è la compagnia privata di proprietà del governo chiamata “team di analisi comportamentale” (Behavioural Insight Team) e il loro lavoro è quello di studiare la psicologia umana e utilizzare le loro scoperte per modificare il comportamento della popolazione – e stanno ponendo la loro attenzione sui nostri bambini, più di ogni altro.
Ciò che vogliono farci credere, continuando a giocare tranelli con le nostre menti, è questo: che le autorità hanno potere.
Le autorità, invece, non hanno alcun potere!
Il potere delle autorità è in realtà il nostro potere, quello che gli abbiamo ceduto noi.
Quando migliaia di persone sono andate nelle spiagge del Regno Unito qualche settimana fa non c’era alcuna possibilità di fare distanziamento sociale, in migliaia erano seduti gli uni affianco agli altri.
Le autorità locali dichiararono lo stato di emergenza.
Ok, autorità, dichiaratelo pure: “e ora, cosa potete farci?” (chiede David) “e non c’è nulla che possiamo fare, ci sono troppe persone che non obbediscono” (dice David imitando e prendendo in giro le autorità impotenti). “Esatto!” (dice David, riferendosi al fatto che non hanno potuto fare niente).
Questo mondo è controllato da un numero estremamente piccolo di persone, per via della semplice catena di “imposizione e obbedienza”, fino al punto più basso della piramide, la catena di imposizione e obbedienza si impone dall'alto verso il basso, dal livello più alto, a quello più basso fino ad arrivare a noi, la popolazione, e se noi obbediamo alle imposizioni di quel livello della gerarchia (al di sopra di noi), chiunque esso sia (intelligenza artificiale, il governo, o la polizia), che intende imporci qualcosa, noi completiamo la catena che parte da quei pochissimi al vertice che restano continuamente nell’ombra e l’intera popolazione globale.
Ed è proprio quella catena (circolo vizioso) che permette ai pochi al vertice della piramide di imporre la propria agenda su altri miliardi di persone.
In che modo possiamo interrompere quella catena (sequenza)? Semplice, smettendo di obbedire.
Razza umana, smettila di inginocchiarti: il leone si è risvegliato!»
“State in casa!” (ci imporranno le autorità) No! (risponderemo).
“Indossa la mascherina!” No!
“Lascia che i tuoi figli siano psicologicamente condizionati” No!
È arrivato il momento di imparare le lezioni della storia.
L’intera storia umana consiste in pochi che controllano i molti, perché i molti obbediscono a quei pochi.
È ora di dire basta!
Libertà, Libertà, Libertà!
Non accetteremo niente di meno che la libertà.
E diciamo ai poliziotti che sono qui oggi, per sorvegliarci: anche voi avete figli, nipoti e quel fascismo che state contribuendo ad imporre oggi sulla popolazione, sarà imposto un giorno sui vostri figli e nipoti. Siate dalla nostra parte, per dio! Smettetela di servire quegli psicopatici.
Ci sono miliardi di noi nel mondo, mentre, i personaggi che stanno al cuore della cerchia (al vertice della piramide), sono talmente pochi, che si possono riunire tutti in una stanza: penso proprio di essere riuscito ad intravedere la soluzione per uscire da tutto questo!"
(David Icke, Londra, 29 Agosto 2020)
Grazie a: 📌Stefania Sodacci📌
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