Cubo di Metatron
La geometria sacra è un sentiero per comprendere chi sei, da dove vieni e dove stai andando.
È una matrice della creazione; un’interfaccia fra il visto e il non visto, il manifesto e il non manifesto, il finito e l’infinito.
Per comprendere veramente la geometria sacra occorre capire che tutto nell’universo è composto di energia, e che questa energia è in un continuo stato di trasformazione. L’energia può essere definita in termini di frequenze.
Anche la struttura del corpo umano è basata sugli stessi principi, che funzionano a tutti i livelli della creazione. Noi possediamo una conoscenza geometrica innata e siamo naturalmente intonati alle armoniche dell’universo prima della nascita, durante la vita e dopo la morte (Dan Winter).
Che cos’è il Cubo di Metatron?
Il Cubo di Metatron è un simbolo sacro che prende il nome dall’ Arcangelo Metatron, considerato lo scriba di Dio o Fonte Energia*.
Rappresenta la manifestazione della Divinità o del suo Volere all’interno della materia. Si ritiene infatti che si tratti di una Mappa della Creazione che può rivelare come sia avvenuta la Creazione del nostro Universo.
Il cubo è considerato responsabile della protezione e dell’equilibrio del flusso di energia dalla Sorgente al regno fisico.
Cubo di Metatron e simbolo OM
Se osserviamo attentamente il Cubo potremo notare che si tratta di una complessa figura geometrica che dal disegno 2D arriva alla rappresentazione tridimensionale.
Il cubo “nasce” dall’unione di 13 sfere (energia femminile) che formano il Frutto della Vita, il quale forma anche il Fiore della Vita. Dal centro di ciascuna sfera partono delle linee rette (energia maschile) a formare un traliccio unificante.
Il Cubo di Metatron rappresenta quindi l’unione del Principio Maschile con quello Femminile a formare la Sorgente di Vita Infinita, ovvero il principio dell’Unità, del Tutto.
Il centro, punto di incontro di 6 linee, è il vertice non solo di una piramide a base esagonale, ma è anche lo spigolo di due cubi, uno più piccolo e uno più grande che a loro volta contengono due piramidi.
Il Cubo è anche la rappresentazione di un Diamante visto dall’alto.
Nello specifico, si possono trovare i modelli bidimensionali dei solidi platonici, ovvero quelle forme che secondo Platone costituivano l’Universo: il tetraedro stella, l’esaedro, l’ottaedro, il dodecaedro e l’icosaedro.
Questi cinque solidi, chiamati appunto solidi platonici, hanno la particolarità di essere figure solide convesse che si formano partendo da poligoni regolari, formando appunto una figura dalle facce tutte uguali.
Il filosofo Platone riteneva che l’Universo fosse costituito da queste cinque forme, proprio in virtù della loro perfetta simmetria e a ciascuna di esse attribuì uno dei quattro elementi:
Esaedro: essendo un solido stabile ed immobile, attribuì l’elemento Terra;
Icosaedro: il meno mobile, attribuì l’acqua;
Ottaedro: mediamente mobile, attribuì l’aria;
Tetraedro stella: che è la figura più mobile, attribuì il fuoco
Il dodecaedro, secondo Platone, rappresentava poi lo strumento con cui la divinità decorava l’Universo e successivamente fu attribuito all’etere per convenzione.
La presenza di queste figure sacre all’interno del cubo di Metatron permette di capire il motivo per cui è considerato la mappa della creazione della materia quindi la sorgente della vita.
All’interno del cubo possiamo trovare altri corpi, come i modelli bidimensionali dei solidi platonici ovvero le 5 forme chiave che sono alla base della Materia che compone il nostro Universo: il tetraedro stella, l’esaedro, l’ottaedro, il dodecaedro e l’icosaedro.
Per ciascuno dei Solidi Perfetti è presente una doppia rappresentazione: una più grande a partire dalle 6 circonferenze più esterne e una più piccola con le circonferenze più interne.
L’intrecciarsi dei solidi rappresenta tutte le configurazioni che la materia che compone l’universo può assumere, rivelando tutti i modelli possibili di realtà e creazione.
Merkaba
La misticità del cubo di Metatron è ancora più palesata dal fatto che oltre a dare forma ai 5 solidi Platonici, dà forma anche ad un’altra figura mistica tridimensionale: la Merkaba o Merkabah.
La Merkaba è una figura composta da due tetraedri che formano una stella di David tridimensionale, che prende il nome Merkaba (Mer=luce, Ka=spirito, Ba=Corpo).
La Merkaba è il canale di Luce che può connettere gli esseri umani più elevati ai Reami Superiori. Quando un essere umano risveglia la sua coscienza, attraverso questo veicolo, guidato dai Maestri Ascesi, può raggiungere i piani più elevati.
Si ritiene che alla fine di quest’Era, solo le persone che si sono elevate saranno scelte e guidate dai Maestri nella costruzione della Nuova Era e passeranno ai regni superiori proprio attraverso la Merkaba.
Cubo di Metatron e solidi platonici
Puoi vedere la formazione del Cubo di Metatron e il processo di Creazione in questo video
Il Cubo di Metatron nella vita quotidiana
Con la meditazione su questo simbolo possiamo sviluppare la nostra memoria olografica, che ci mostra nelle immagini il processo della Creazione.
Il Cubo di Metatron può quindi aiutare le persone che iniziano nuovi progetti, poiché è un grande narratore e può ispirare nuove idee.
Meditando su questa “mappa” si possono anche osservare i processi che portano alla formazione dei blocchi energetici nel corpo fisico e individuare i modi per dissolverli.
Può essere usato per creare delle griglie di cristallo con lo scopo di rimettere in equilibrio le energie delle abitazioni e in generale per rivitalizzare un ambiente.
*La storia di Metatron si allinea anche con la storia di Thoth, lo scriba egiziano. Metatron è identificato con il termine “minore YHVH” che è il Tetragramma Minore – in una versione talmudica letta dallo studioso karaita Kirkisani.La parola “Metatron” è numericamente equivalente a Shaddai secondo la gematria ebraica, quindi si dice che abbia un “Nome come il suo Maestro”.
Grazie a : Marco Q Brugattu
👉Gre-resistence 👈
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