Rol , almeno di nome, lo conoscete tutti. Sensitivo piemontese, plurilaureato, mise al servizio di tutte le persone ( famose e non) , quelle che lui definiva possibilità o in altri termini poteri paranormali. Si dice avesse raggiunto l' illuminazione, o Samadhi, o Nirvana.
Sviluppò le sue doti quasi per gioco, convincendosi di poter indovinare il colore delle carte da gioco. Si alleno' per circa due anni e alla fine non solo riusci' ad indovinare i colori, ma a leggere anticipatamente lettere che ancora erano in viaggio, spostare oggetti e molto altro. Cosi definì in frase quella che lui chiama
"La lega verde e la 5 musicale."
Questa definizione, che appare così bizzarra, delinea quello che Rol notò e poi fece suo; cioè che il colore nell' arcobaleno tiene legati tra loro tutti i colori e che cercandone la vibrazione si percepisce la stessa onda vibrazionale della 5 nota musicale.
Tra l' altro, e questo lo scrivo solo per onor di cronaca, il verde è il colore del 4 chakra posizionato al livello del cuore.
Rol non accettò mai di essere definito medium o sensitivo, ripeteva spesso che ogni individuo avrebbe potuto fare tutto ciò convogliando il suo "sentire ".
Non fu compreso e capito e resta a tutt'oggi uno dei personaggi più discussi e controversi. Lasciò all' amica giornalista Giuditta Dembech , tutta la sua storia da pubblicare.
Su di lui si è detto e scritto molto, quindi ci sembrava quasi dovuto un piccolo articolo che suscitasse curiosità o voglia di conoscenza, anche sul blog.
Durante l' arco della sua vita fu in grado di dipingere a distanza, materializzare oggetti, prevedere il futuro. Qualcuno afferma che tutto ciò fosse frutto di tecniche sofisticate di illusionismo. Massimo Centini lo definì uno sciamano subalpino, e secondo la tradizione sciamanica, si diventi sciamani per chiamata e non per volontà.
La figurata continua ad essere sempre molto discussa. Di certo ci sono i suoi prodigi, reali o costruiti, di essi si hanno testimonianze. Ed è anche certo che per un periodo Rol sia stato male , tanto da rifugiarsi in un convento isolato per un periodo di tempo. ( A voi analizzare i motivi...energia? Salute?)
Sappiamo anche che utilizzava la tecnica dell'anargirismo, ovvero non percepire denaro per ogni trattamento, visione, connessione eccc, pena la perdita dei poteri. Chi lavora con le energie sa che è effettivamente così, doni che vengono donati, devono essere donati a loro volta senza percepire compensi in denaro.
Capite quindi che non vi era scopo di lucro.
In Piemonte è possibile visitare casa sua, e al museo della magia esiste una piccola sala a lui dedicata.
Proprio perché molto discusso è un personaggio che si ama o che si odia, che lo si immagina da una parte o dall' altra...ai posteri l' ardua sentenza.
Io sono la grondaia che convoglia l' acqua che cade sul tetto.
👉Enza Servello👈
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