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sabato 31 agosto 2013

Eliminano l'Imu e introducono una tassa per gli inquilini

               Service tax costerà 1000 euro l’anno


Il governo abolisce l’Imu. Erano tutti in attesa, anzi a sperare in quest’annullamento, eppure il risultato ottenuto non è dei migliori. O meglio, il governo ha abolito l’Imu ai proprietari, ma ha pensato bene, semplicemente, di cambiare nome alla tassa e spostarne il pagamento agli inquilini. Una vera beffa!
Una volta pagavano solo i ricchi,ora pagano ricchi e poveri .
Come sempre a essere favoriti dunque sono i proprietari. Un film già visto e proprio di recente nel diritto alla casa, lo abbiamo visto con la tanto pubblicizzata cedolare secca, che di fatto ha solo diminuito le tasse ai proprietari, ma sono gli inquilini invece ad essersi trovati a dover sostenere affitti esosi e, come è noto, senza avere i soldi a disposizione.

Oggi dunque ci risiamo, cambia il tema ma la sostanza è sempre la stessa. Perché? L’abolizione dell’Imu ai proprietari mette in mutande gli inquilini. Sono loro infatti, secondo il piano casa, a dover pagare la service tax, una tassa che travolgerà più di 3.000.000 di inquilini.
L’idea che ne emerge nell’immediato è che i proprietari saranno i favoriti, e gli inquilini invece non avranno soldi da sborsare.

“Una stangata media da circa 1000 euro (da una nostra stima prudenziale) – ha dichiarato Walter De Cesaris, Segretario Nazionale Unione Inquilini - rischia di abbattersi a partire dal prossimo anno sugli inquilini. Non è ancora chiaro nei dettagli il meccanismo, ma è evidente che, a partire dal 2014, saranno a carico degli inquilini la maggior parte degli oneri relativi alla nuova tassa che, di fatto, anche negli importi, sostituirà sostanzialmente l’intera IMU oggi pagata dai proprietari”.
Rispolveriamo i dati necessari a presentare il quadro della situazione attuale: l’80% degli inquilini ha un reddito lordo che non arriva a 30 mila euro (fonte Banca d’Italia). Oggi il 90% delle circa 70.000 sentenze annue di sfratto sono per morosità (fonte ministero interno). In Italia sono 650 mila le famiglie che hanno diritto ad una casa popolare avendone i requisiti certificati dai Comuni.

La Service Tax dunque non è altro che uno “spostamento di pagamento di tassa”, dalla proprietà agli inquilini. Anche sulle case invendute c’è il taglio dell’Imu. Un regalo ai costruttori? L’ennesimo tentativo per favorire la speculazione edilizia? a qaunto pare sì.
Arriva anche un “contentino”: “Un intervento di rifinanziamento sul fondo sociale per gli affitti per le famiglie in difficoltà (l’1,5% del costo dell’intero provvedimento sull’IMU) - spiega Walter De Cesaris - Ricordiamo che lo stanziamento statale del fondo sociale per gli affitti 15 anni fa, in una situazione economica e sociale del tutto differente da oggi, era 5 volte superiore. Oggi siamo alla mancia. Consideriamo una importante affermazione della mobilitazione di questi anni, dai picchetti anti sfratto, alle mobilitazioni nelle città, alle ripetute denunce, che per la prima volta in un provvedimento statale si assuma il problema degli sfratti per morosità. Anche in questo caso – aggiunge il Segretario - il governo, però, ha deciso di intervenire, con una misura tampone: l’introduzione di un altro fondo sociale, finanziato, tra l’altro, in maniera del tutto inadeguata, con 40 milioni di euro, insomma spiccioli.

venerdì 30 agosto 2013

Perche' diverse nazioni continuano ad armarsi sempre di piu?

Girano 875 milioni di piccole armi. Le stime delloSmall Arms Survey L'Italia esporta armi a paesi in guerra in misura sempre crescente. Sono una dozzina  i  paesi che producono armi di piccolo taglio con maggior profitto: Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Germania, India, Italia, Corea del Nord, Pakistan, Russia Svizzera Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. 



  •  La più grande azienda pubblica italiana attiva nella produzione di armi –Finmeccanica – abbia siglato a luglio un accordo quasi da un miliardo di dollari proprio con Israele. E, peraltro, questo non è nemmeno l’unico Paese di guerra con cui la società italiana è in affari. Emblematico anche il caso del Ciad.19 luglio 2012. “Nell’ambito di un accordo di collaborazione tra il Governo italiano ed il Governo israeliano, Finmeccanica rende noto di avere sottoscritto oggi contratti per un valore pari a circa 850 milioni di dollari attraverso le società operative Alenia Aermacchi, Telespazio e SELEX Elsag”. 

http://globalr-evolution.blogspot.it/2013/02/finmeccanicacommercio-di-armi-con-paesi.html

  •   Droni: In questo fiorente mercato (gli aerei snza pilota sono sempre più utilizzati anche per compiti civili o di polizia) Israele è pronta a vendere l'anno prossimo il doppio dei velivoli rispetto agli Stati Uniti, diventando il maggiore esportatore già entro la fine di quest'anno. 



  • Incontro tra il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro indiano Manmohan Singh. Al centro delle trattative c'è un maxiaffare da 11 miliardi di euro per l'acquisto di 126 jet francesi destinati all'aeronautica indiana. Secondo i termini dell'intesa, firmata a gennaio dello scorso anno, la compagnia francese Dassault Aviation consegnerà 18 velivoli da combattimento in condizione di 'Fly away' entro tre anni. Gli altri 108 velivoli dovranno invece essere costruiti dalla compagnia di Stato indiana Hindustan Aeronautics Ltd. Esperti indiani e francesi stanno ancora lavorando sui dettagli dei costi, tra cui le spese per le armi a bordo e le royalties per produrre aerei in India. Nel corso dell'incontro a Nuova Delhi, Hollande e Singh hanno anche assistito alla firma di quattro accordi di cooperazione su istruzione superiore, ferrovie, scambi culturali ed esplorazione spaziale.


  • Marocco acquista 12 miliardi di $ di armamenti dal colosso americano Raytheon 

    • Entro il 2021, la spesa cumulativa per le armi nei Paesi del continente asiatico è destinata a superare quella degli Stati Uniti. 
    • Negli ultimi 10 anni, gli Stati Uniti hanno rappresentato la maggior parte della spesa globale per la Difesa.

                                                                      LA CRISI NON FERMA LE ARMI.                                        La notizia, ripresa da vari media, riporta che nonostante la crisi globale, il commercio mondiale di armi è cresciuto del 30% (fino a 73,5 miliardi dollari) tra il 2008 e il 2012. Stiamo vivendo il più grande boom del commercio che il mondo abbia mai visto», ha detto senza mezzi termini Paul Burton, senior manager presso Jane's Ihs. 

      Secondo il rapporto, le spese militari nella regione Asia-Pacifico sono pronte a toccare entro i prossimi otto anni i 501 miliardi di dollari, per una crescita del 35%, di fronte a un calo del 28% negli Stati Uniti (472 miliardi). La Cina dovrebbe aumentare il suo budget per la difesa del 64% entro il 2021, arrivando a 207 miliardi di dollari, India e Indonesia del 54% e del 113%..
      Nella classifica delle importazioni, rivela ancora il SIPRI, Pechino si piazza al secondo posto con il 6% della quota complessiva globale dietro all’India, prima assoluta con il 12% dell’import planetario. Pakistan (5%), Corea del Sud (5%) e Singapore (4%) completano una Top Five globale interamente asiatica. Tra gli altri aspetti significativi del rapporto si segnala la leadership russa nelle esportazioni di armamenti convenzionali verso il Venezuela (il 66% dell’import di Caracas) e, soprattutto, la Siria (dove si raggiunge il 71%). Impressionanti, poi, i numeri dell’Africa: nell’ultimo quinquennio le importazioni del Continente sono cresciute del 104% rispetto ai cinque anni precedenti ma il traino viene in pratica dal solo Nord Africa dove l’import è aumentato del 350% contro il 5% delle nazioni sub sahariane.

                                                        Riassumiamo:
      1. La Cina ha triplicato la produzione e gli armamenti negli ultimi anni.
      2. L'India si sta armando comprando anche elicotteri e aerei.
      3. Il Marocco si arma come non mai.
      4. L'Iran non smette mai di armarsi e produrre bombe.
      5. L'Usa e' sempre tra i primi produttori di armi di ogni genere ed ora si stanno armando con armi nuove con sistemi a microonde ecc...
      6. La Korea del nord come l'alleata Iran non smette di produrre ed armarsi di bombe e missili.
      7. La Russia come l'Usa e la Cina rimane sempre tra le prime al mondo in produzione e armamento e progetta nuove armi sperimentali.
      8. Pakistan,Korea del sud e Singapore sono le 3° 4° e 5° nelle importazioni di armi
      9.  Nord Africa dove l’import è aumentato del 350% contro il 5% delle nazioni sub sahariane.Le piu armate in Africa sono:Siria,Egitto,Tunisia,Marocco,Libano e Libia.
      10. Il Venezuela si arma fino ai denti,come il Giappone.
      11. La Germania e la Francia sono tra i leader mondiali insieme a Gran Bretagna,Usa e Russia nell'export globale,e si sa che chi le produce sicuramente se ne armera' pure.
      12. Israele si arma in continuazione e produce aerei e droni,e come gli alleati Usa sono in possesso di nuove armi technologicamente avanzate.
      13. C'e da dire che l'Italia compete sulla produzione e sull'export ma sugli armamenti un po meno.
      Con tutte queste nazioni che si armano sempre piu e la costante minaccia di una guerra planetaria,vedi:L'anno scorso un braccio di ferro tra Usa e Iran per fermare la produzione di urano impoverito dell'iran.Quest anno invece il braccio di ferro appena cominciato tra Usa e Russia che riguarda la guerra in Siria.Ogni anno siamo in ansia che stia per succedere quello che non vorremo che sucedesse mai.......La terza guerra mondiale !!!

                                                    Le alleanze in caso di guerra:
      1. Russia,Iran,Cina,India,Korea del nord,Pakistan probabilmente anche Cuba,Venezuela e Giappone e forse Palestina e qualche altra nazione africana e araba.
      2. Usa,Inghilterra,Francia,Germania,Italia,Brasile,Turchia,Israele,Korea del sud e se non sbaglio anche l'Arabia Saudita.
      Devo dire di avere qualche dubbio sui cari alleati tedeschi ''da buon italiano''soprattutto alleati con gli ebrei di Israele....
      Non sottovalutate la prima alleanza che sono tutte o quasi,potenze atomiche ed hanno un numero di soldati infinito,guarda la Cina o la russia o l'india quanto sono grandi e quanto sono popolate,e guarda caso sono le nazioni che piu si stanno armando negli ultimi anni.
      Comunque anche se ho questo sentore da diverso tempo, io spero di sbagliarmi e che il mondo possa tornare un oasi di pace dove la gente si ami l'uno con l'altro.








      giovedì 29 agosto 2013

      Federal Reserve Bank

      Cominciamo col dire che oggi esistono diverse potenti societa' segrete,e che da quelle riunioni dei loro capi 'i pezzi piu grossi' si decidono le sorti del mondo intero.
      Io sono sempre alla ricerca di verita' nascoste,di informazioni vere o di scoprire le disinformazioni,e da quello che ho potuto scoprire deduco che esistono diverse Massonerie come diverse societa' apparentemente simili e con uguali ideali e radici ma che in realta' fanno tutt'altra cosa.
      Per entrare a far parte di una qualsiasi societa' segreta che si rispetti es: La massoneria bisogna pagare una cifra fissa ogni mese o anno,la societa' indaghera' sul conto del futuro affiliato per sapere di che reputazione ha che persona e' e quanti soldi ha.Una volta entrato a far parte della societa' segreta ci sara' il rito di iniziazione,che questo varia da societa' a societa',ci sono riti innocui che risalgono al medioevo o che richiamano atmosfere e gesti dell'epoca.Altri invece sono di matrice pazzoide o sanguinari,altri ancora a sfondo sessuale e orgiastico,insomma se ne sente di tutti i colori in base alla societa'.
      Dopodiche' l'iniziato e' chiamato a dimostrare la sua fedelta' che in base alla societa' si potrebbe trattare di aiutare una vecchietta ad attraversare la strada o ad un omicidio .
      Behh se si tratta di dimostrare la sua fedelta' secondo me l'iniziato nn dovra' mica aiutare una vecchietta...anzi sara' una cosa molto dura e importante.
      Alcune ripeto sono a sfondo sessuale orgiastico, altre piu sanguinarie ed altre ancora piu serie.
      Comunque l'iniziato dovra' dimostrare di avere coraggio e fede per la societa' e che essa potra' fidarsi di lui.
      Dopo queste cose iniziali l'uomo sara' a vita a disposizione della societa',qualsiasi cosa essa voglia, lui glie la dara'.

      Ho cominciato con questa breve introduzione la storia della Federal Reserve perche'   iniziero' il post con un discorso che fa venire i brividi di J.F. Kennedy indirizzato proprio alle societa' segrete e che vedrete che questo poi si ricolleghera' alla famosa banca federale.
      La stessa parola ''segretezza'' e' ripugniante in una societa' libera e aperta e noi abbiamo avuto storicamente,come persone,un senso innato di avversione alle societa' segrete,ai giuramenti segreti e alle procedure segrete.Per questo si oppone a noi ,in tutto il mondo una cospirazione monolitica e spietata, fondata principalmente sull'uso di mezzi sotterranei per espandere la loro sfera d'influenza.Sull'infiltrazione anziche sull'intrusione,sulla sovversione anziche' sulle elezioni.Sull'intimidazione anziche' sulla libera scelta.
      E' un sistema che ha coscritto vaste risorse umane e materiali per la costruzione di una fitta rete.Una macchina altamente efficiente,che combina operazioni militari,diplomatiche,di intelligence,economiche e politiche.La preparazione di queste operazioni viene nascosta,non resa publica, i loro errori sepolti non sottolineati,Gli oppositori sono messi a tacere non elogiati. Il costo di queste operazioni non viene messo in discussione;nessun segreto viene rivelato.E' per questo che il legislatore ateniese Solone decreto' che il rifiuto per una vertenza, di un dibattito publico, costituiva un reato per ogni cittadino.Sto chiedendo il vostro aiuto nell'arduo compito d' informare ed allertare il popolo americano.Convinto che col vostro aiuto l'uomo diverra quello che e' nato per essere:Libero e indipendente.



      La Federal Reserve (informalmente, Fed) è la Banca Centrale degli Stati Uniti d'America o, più correttamente, è definibile come il “sistema delle banche centrali” del Paese americano (tanto che, corrispondentemente, occorrerebbe parlare di Federal Reserve System).
      Nata il 23 dicembre del 1913 per volere del Congresso degli Stati Uniti al fine di rendere più stabile e sicuro il sistema finanziario e monetario della nazione, opererà solamente a partire dal 16 novembre dell'anno successivo. Una nascita travagliata, quella della Federal Reserve, passata attraverso diversi tentativi e correzioni. La Fed, così come conosciuta oggi, è in realtà la terza tipologia di Banca Centrale sperimentata dai cittadini statunitensi: la prima risale al periodo 1791-1811, la seconda a quello 1816-1836. Dalla seconda all'attuale forma vi è un periodo di “free banking” parzialmente regolamentato a livello locale dalle istituzioni monetarie dei vari Stati. La Guerra Civile e una serie di avvenimenti e situazioni da panico causate dal fallimento di alcune banche (di cui si avevano già avuto i sentori negli anni 1873, 1893 e 1907) spinsero poi il Congresso a creare una commissione monetaria nazionale al fine di riformare l'intero apparato bancario degli Stati Uniti in senso federale, al fine di tutelare l'interesse di tutti i componenti della federazione, e facendo in modo che nessuna banca potesse influenzare da sola l'intera struttura. Il riferimento, in questo caso, era soprattutto rivolto alle banche vicine alla east coast, maggiormente in grado di esercitare tale influsso.
      L'equità nei poteri e nei pesi all'interno del sistema statunitense delle banche centrali è stato un obiettivo ricercato fin dalla fase della progettazione della Federal Reserve, in realtà appunto un sistema federale composto da un ente centrale di governo (Board of Governors), con sede a Washington D.C., dodici banche federali regionali, il Federal Open Market Committee e una serie di numerose banche private riconducibili al proprio ambito di riferimento diretto. Sia la sede centrale che le banche regionali si dividono i compiti e la responsabilità della supervisione e del regolamento delle diverse attività.

      Le dodici banche regionali federali che completano il quadro principale della Fed sono invece quella di Boston, New York, Philadelphia, Cleveland, Richmond, Atlanta, Chicago, St Louis, Minneapolis, Kansas City, Dallas e San Francisco.


      Il 4 Giugno del 1963, un decreto presidenziale virtualmente sconosciuto, Ordine Esecutivo 11110, fu firmato impedendo alla Federal Reserve Bank di prestare soldi a interesse al Governo Federale degli Stati Uniti. Con un colpo di penna, il presidente Kennedy dichiarò che la Federal Reserve Bank, di proprietà di privati, sarebbe presto fallita. La Christian Law Fellowship ha ricercato questo evento nel Registro Federale e nella biblioteca del Congresso. Possiamo tranquillamente concludere che quest’Ordine Esecutivo non è mai stato abrogato, corretto o superato da nessun Ordine Esecutivo successivo. In parole semplici, è ancora valido.
      Ricollegandoci a J.F.Kennedy.....
      Dopo che il presidente John Fitzgerald Kennedy – l’autore di “Profiles in Courage” – lo firmò, l’Ordine tornò al governo federale, precisamente al Dipartimento del tesoro, autorizzato costituzionalmente a creare ed emettere la valuta senza passare attraverso la Federal Reserve Bank, di privati. L’ordine esecutivo 11110 del presidente Kennedy (il testo completo è sotto) dette al dipartimento del tesoro il potere esplicito: “di emettere certificati d’argento a fronte di ogni lingotto di argento, dollari d’argento della Tesoreria.” Questo significa che per ogni oncia di argento nella cassaforte della Tesoreria degli Stati Uniti, il governo poteva introdurre soldi in circolazione basandosi sui lingotti d’argento fisicamente presenti.Come risultato, più di 4 miliardi di dollari in banconote degli Stati Uniti sono stati messi in circolazione in tagli da 2 e 5 dollari. Le banconote da 10 e 20 dollari degli Stati Uniti non hanno mai circolato ma furono stampate dal Dipartimento del Tesoro quando Kennedy fu assassinato. Sembra ovvio che il presidente Kennedy sapesse che l’uso delle banconote della Federal Reserve come presunta valuta legale fosse contrario alla Costituzione degli Stati Uniti d’America.Le “Banconote degli Stati Uniti” furono emesse come valuta senza interessi e senza debiti avvallate dalle riserve d’argento nella Tesoreria degli Stati Uniti. Abbiamo confrontato una “Banconota della Federal Reserve” emessa dalla banca centrale privata degli Stati Uniti (la Federal Reserve Bank o Federal Reserve System), con una “Banconota degli Stati Uniti” della tesoreria americana, emessa grazie all’ordine esecutivo del Presidente Kennedy. Sono quasi identiche ad eccezione del fatto che una riporta la dicitura “Banconota della Federal Reserve” e l’altra “Banconota degli Stati Uniti”. Inoltre, quella della Federal Reserve ha marchio e numero di serie verdi, e quella degli Stati Uniti a marchio e numero di serie rossi.Il Presidente Kennedy fu assassinato il 22 novembre del 1963 e le banconote degli Stati Uniti che lui aveva emesso furono immediatamente tolte dalla circolazione. Le banconote della Federal Reserve continuarono a fungere da valuta legale della nazione. I Servizi Segreti americani confermano che il 99% delle banconote in circolazione erano nel 1999 banconote della Federal Reserve.
      Kennedy sapeva che le “Banconote degli Stati Uniti” prodotte in base alle riserve argentee si sarebbero ampiamente diffuse e avrebbero eliminato la richiesta delle “Banconote della Federal Reserve”. E’ una questione economica molto semplice. Le BSU (Banconote degli Stati Uniti) erano emesse sulla base del valore delle riserve argentee e le BFR (Banconote della Federal Reserve) non avevano alcun corrispettivo di valore intrinseco. L’Ordine Esecutivo 11110 avrebbe evitato al debito nazionale di raggiungere il livello attuale (virtualmente quasi tutti i 9000 miliardi del debito federale si sono prodotti dal 1963 in poi) se LBJ o ogni Presidente successivo lo avessero applicato. Il Governo degli Stati Uniti avrebbe avuto il potere di cancellare il debito senza passare per la mediazione delle Federal Reserve Banks e senza l’aggravio di interessi per creare nuovi soldi. L’ordine esecutivo 11110 dette agli Stati Uniti la possibilità di creare i suoi soldi basandosi sul vero valore delll’argento.
      Inoltre, secondo le nostre ricerche, solo cinque mesi dopo l’assassinio di Kennedy, la serie dei “Certificati Argentei” del 1958 non fu più emessa, e successivamente furono rimossi dalla circolazione. Forse, l’omicidio di JFK era un messaggio per tutti i futuri presidenti di non interferire nel controllo della Federal Reserve sulla creazione del denaro. Risulta evidente che il Presidente Kennedy sfidasse i poteri esistenti dietro gli Stati Uniti e la finanza mondiale. Con vero coraggio patriottico, JFK affrontò con coraggio i due modi più fruttuosi mai usati per appianare il debito: 1) guerra (Vietnam); e 2) creazione della moneta attraverso una banca centrale gestita da privati. I suoi sforzi per avere tutte le truppe statunitensi fuori dal Vietnam entro il 1965 e l’ordine esecutivo 11110 avrebbero distrutto i profitti e il controllo della Federal Reseve Bank privata.
      Ordine Esecutivo 11110
      Emendamento all’ordine esecutivo numero 10289, relativo allo svolgimento di certe funzioni ad appannaggio del dipartimento del Tesoro. In virtù dell’autorità conferitami dalla sezione 301 del terzo articolo del Codice degli Stati Uniti, ordino quanto segue:
      SEZIONE 1. Ordine esecutivo numero 10289 del 19 settembre 1951, come modificato, è qui ulteriormente modificato – (a) aggiungendo alla fine del paragrafo 1 attraverso il seguente sottoparagrafo (j): “(j) L’autorità conferita al Presidente dal paragrafo (b) della sezione 43 dell’Atto del 12 Maggio 1933, così come modificato (31 U.S.C. 821 (b)), di emettere certificati argentei in base ad ogni lingotto d’argento, argento o dollari d’argento standard nella Tesoreria momentaneamente non trattenuti per rimborso da alcun certificato d’argento in corso, di prescrivere il valore dei certificati argentei, ed emettere dollari d’argento standard e valuta d’argento sussidiaria per il loro ammortizzamento.” e (b) e eliminando i sottoparagrafi (b) e (c) del paragrafo 2. SEZIONE 2. L’emendamento effettutato con quest’Ordine non ha effetto su nessun atto già scritto, o su nessuna istanza o procedimento che stanno venendo accolti, o già accolti, o iniziato o sull’inizio di nessuna causa civile o penale precedenti alla data di quest’Ordine ma tutte le tali disposizioni devono continuare e possono essere portate a termine come se detto emendamento non fosse stato fatto.
      JOHN F. KENNEDY THE WHITE HOUSE, June 4, 1963
       Ancora una volta, l’Ordine Esecutivo 11110 è ancora valido. Secondo il 3 articolo del Codice degli Stati Uniti, sezione 301 datato 26 gennaio 1998:
      Ordine Esecutivo (OE) 10289 datato 17 settembre 1951, 16 F.R. 9499, è stato modificato da:
      OE… 10583, datato 18 DICEMBRE 954, 19 F.R. 8725:
      OE… 10882 datato 18 Luglio 1960, 25 F.R. 6869;
      OE… 11110 datato 4 Giugno 1963, 28 F.R. 5605;
      OE… 11825 datato 31 Dicembre 1974, 40 F.R. 1003;
      OE… 12608 datato 9 Settembre 1987 52 F.R. 34617
      Gli emendamenti del 1974 e 1987, aggiunti dopo quello di Kennedy del 1963, non hanno cambiato nessuna parte dell’ordine esecutivo 11110. Una ricerca negli ordini esecutivi di Clinton del 1998 e 1999 e delle Direttive Presidenziali ha anche mostrato che non ci sono alterazioni, cambiamenti o sospensioni dell’ordine esecutivo 11110.
      La Federal Reserve Bank, altrimenti detta Federal Reserve System, è una corporazione privata. Il dizionario della legge di Black definisce il “Federal Reserve System” come: “Rete di dodici banche centrali a cui appartengono la maggior parte delle banche nazionali e alla quale tutte le banche abilitate possono appartenere. Le regole per diventare membri prevedono investimenti in azioni e un minimo di riserve. Le banche di proprietà privata posseggono le azioni della FED. Questo era spiegato più dettagliatamente nel caso di Lewis contro gli Stati Uniti, Federal Reporter, seconda serie, vol. 680, pagine 1239-1241 (1982), dove la corte diceva: “Ogni Federal Reserve Bank è una corporazione separata di proprietà delle banche commerciali della sua regione. Le banche commerciali azioniste eleggono due terzi dei nove membri della direzione”.
      Le Federal Reserve Banks sono controllate localmente dai loro membri. Ancora una volta, stando al Dizionario della legge di Black, ci rendiamo conto che queste banche private emettono denaro:
      “Federal Reserve Act. Legge che ha creato le banche di Riserva Federale, le quali agiscono come agenti nel mantenimento di riserve finanziarie, distribuendo denaro nella forma di banconote, prestando denaro alle banche, e supervisionando le banche. Amministrate dal Gruppo di Riserva Federale”.
      Le banche di riserva federale di proprietà di privati emettono davvero i soldi che usiamo. Nel 1964, il Comitato sulle Banche e la Valuta, il Sottocomitato sulla Finanza Domestica, nella seconda sessione dell’ottantottesimo Congresso, ha effettuato uno studio intitolato “Money Facts” che contiene una buona descrizione di cosa è la FED: “La Riserva Federale è una macchina che fa soldi. Può emettere denaro o assegni. E non è mai stato un problema fare dei buoni perché può ottenere le fatture da 5 o 10 dollari necessarie a coprire gli assegni, chiedendo semplicemente all’Ufficio Incisioni del Dipartimento del Tesoro di stamparli.”
      Ogni persona o ogni gruppo chiuso che ha un sacco di soldi ha un sacco di potere. Adesso immagina un gruppo di persone che ha il potere di creare soldi. Immagina il potere che queste persone avrebbero. Questo è esattamente ciò che è la Banca di Riserva Federale, di proprietà privata!
      Nessuno ha fatto più di Louis T. McFadden, che era presidente del Comitato House Banking negli anni ’30, per denunciare il potere della FED. Descrivendo la FED, sottolineò nei registri del Congresso, pagine 1295 e 1296 del 10 giugno 1932:
      “Signor Presidente, in questo paese abbiamo una delle più corrotte istituzioni che il mondo abbia mai conosciuto. Mi riferisco al Federal Reserve Board, un comitato governativo, ha truffato il Governo e il popolo degli Stati Uniti di abbastanza soldi per appianare il debito nazionale. La depredazione e le iniquità del Federal Reserve Board e delle banche della Federal Reserve sono costate a questo paese abbastanza soldi da pagare il debito nazionale molte volte. Questa istituzione malvagia ha impoverito e rovinato il popolo degli Stati Uniti; ha fatto bancarotta ed ha praticamente mandato in bancarotta il nostro Governo. Ha fatto ciò attraverso la cattiva amministrazione e le pratiche corrotte degli avvoltoi che la controllano.”
      Alcune persone pensano che le Federal Reserve Banks siano istituzioni degli Stati Uniti. Non sono istituzioni, dipartimenti o agenzie governative. Sono monopoli di credito privati che depredano il popolo degli Stati Uniti per il proprio tornaconto e quello dei loro clienti stranieri. Quei 12 monopoli di credito privati sono stati messi in modo ingannevole in questo paese da banchieri che sono venuti qui dall’Europa e che ci ripagano per l’Ospitalità indebolendo le istituzioni americane.
      Le FED funzionano praticamente così: il governo ha ceduto il suo potere di emettere denaro alle banche FED. Loro creano soldi, poi lo prestano al governo caricandolo di interessi. Il governo usa le entrate per pagare gli interessi sul debito. Al riguardo, è interessante notare che il Federal Reserve Act e il sedicesimo emendamento, che danno al Congresso il potere di riscuotere le tasse, sono stati entrambi approvati nel 1913. L’incredibile potere delle FED sull’economia è universalmente confermato. Alcune persone, specialmente nelle comunità accademiche e bancarie, addirittura lo supporta. D’altra parte, ci sono anche coloro, come il presidente John Fitzgerald Kennedy, che si sono mossi contro questo. I suoi sforzi furono esposti nel libro del 1998 di Jim Marrs, Crossfire:
      “Un altro aspetto sottovalutato dell’intento di Kennedy di riformare la società americana, riguarda i soldi. Kennedy lo fece rivolgendosi alla costituzione, che afferma che solo il Congresso dovrebbe emettere e regolare il denaro, il crescente debito nazionale potrebbe essere ridotto non pagando gli interessi ai banchieri del Federal Reserve System, che stampa banconote che poi presta ad interessi al governo. Si è mosso in questo senso il 4 giugno del 1963 firmando l’ordine esecutivo 11110 che prevedeva l’emanazione di 4,292,893,815 di Banconote degli Stati Uniti attraverso la Tesoreria invece che attraverso il tradizionale Federal Reserve System. Quel giorno stesso, Kenney firmò una carta che cambiava il materiale delle banconote da uno e due dollari da argento ad oro, dando forza all’indebolita valuta statunitense.
      Il controllore della valuta ai tempi di Kennedy, James J. Saxon, è stato in conflitto con il potente Federal Reserve Board per qualche tempo, incoraggiando maggiori investimenti e conferendo poteri per le banche che non facevano parte del Federal Reserve System. Saxon decise anche che le banche che non facevano parte del “sistema” potevano sottoscrivere obbligazioni statali e locali, anche se indebolivano le Federal Reserve Banks.”
      In un intervento fatto alla Columbia University il 12 novembre del 1963, dieci prima del suo assassinio, il presidente John Fitzgerald Kennedy avrebbe detto:
      “L’alto ufficio del Presidente è stato usato per fomentare un piano per distruggere la libertà americana e prima di lasciare questo incarico, devo informare la cittadinanza di questa condizionne.”
      In questo caso, John Fitzgerald Kennedy sembra essere l’oggetto del suo stesso libro… un vero “Profile of Courage”.
      Il resoconto di questa ricerca è stato realizzato per Lawgiver.Org. da Anthony Wayne

      Che cos’è la Federal Reserve Bank (FED) e perché ce l’abbiamo?
      La FED è una banca centrale. Le banche centrali dovrebbero implementare le politiche fiscali di un paese. Monitorizzano le banche commerciali per assicurarsi che mantengano patrimoni sufficienti, contanti, per restare solventi e stabili. Le banche centrali fanno anche affari, come scambi di valute e transazioni in oro con altre banche centrali. In teoria, una banca centrale dovrebbe essere una cosa positiva per il paese, e lo sarebbero se non fosse per il fatto che non sono di proprietà o controllate dal governo che servono. Le banche centrali private, inclusa la nostra FED, non operano nell’interesse pubblico, ma per il profitto.
      Ci sono state tre banche centrali nella storia della nostra nazione. Le prime due, pur fraudolente e fallaci, impallidiscono a confronto con la grandezza della frode che viene perpetrata dalla nostra attuale FED. Quello che hanno tutte in comune è una pratica insidiosa detta “banking frazionale”.
      Il banking frazionale o prestito frazionale è la capacità di creare soldi dal nulla, prestarli al governo o a qualcun altro e alzare gli interessi a piacimento. La pratica è nata prima che le banche esistessero. Gli orefici affittavano spazi nei loro sotterranei ad individui o mercanti come deposito per il loro oro o argento. Gli orefici davano a questi “depositanti” un certificato che dimostrava l’importo di oro depositato. Questi certificati venivano usati per condurre trattative.
      Con il tempo gli orefici notarono che l’oro nei loro magazzini veniva raramente prelevato. Piccole quantità si muoveva avanti e indietr ma la maggior parte rimaneva lì. Capendo l’opportunità di profitto, gli orefici rilasciavano ricevute doppie per l’oro, creando di fatto soldi (certificati) dal nulla e prestando quei certificati (creando debiti) ai depositari e caricandoli di interessi.
      Visto che i certificati rappresentavano più oro di quello che veramente esisteva, i certificati erano “frazionalmente” corrisposti in oro. Alla fine alcune di queste operazioni di magazzini furono trasformate in banche e la pratica del banking frazionale continuò.
      Tenete a mente il concetto del banking frazionale mentre esaminiamo la nostra prima banca centrale, la First Bank degli Stati Uniti (BUS). Fu creata, dopo un amaro dissidio al Congresso, nel 1791 e durò 20 anni. Come la FED attuale, la BUS usava il suo controllo sulla valuta per frodare il pubblico e stabilire una forma legale di usura.
      Questa banca praticava il prestito frazionale con il tasso di 10 a 1, dieci dollari di credito per ogni dollaro che avevano in deposito. Questo uso e abuso del loro potere pubblico continuò per gli interi venti anni della sua esistenza. La pubblica rabbia riguuardo a questi abusi era tale che la licenza non fu rinnovata e la banca smise di esistere nel 1811.
      La guerra del 1812 lasciò il paese in un caos economico, visto dai banchieri come un altro modo di fare profitti facili. Influenzarono il Congresso ad autorizzare una seconda banca centrale, la Seconda Banca degli Stati Uniti (SBUS), nel 1816.
      La SBUS era più costosa della BUS. La SBUS faceva franchising e raddoppiò letteralmente il numero delle banche in un breve periodo di tmepo. Il paese iniziò ad espandersi e a muoversi verso il west, e questo richiedeva denaro. Usando il prestito frazionale con il tasso 10 a 1, la banca centrale e i suoi satelliti crearono il debito per l’espansione.
      Le cose andarono bene per un po’, ma poi le banche decisero di eliminare il debito, citando la necessità di controllare l’inflazione.
      Quest’azione da parte della SBUS causò bancarotte ed esclusioni. Le banche presero poi il controllo dei finanziamenti che furono usati per far fronte ai crediti.
      Esaminiamo attentamente come la SBUS ha ideato questo ciclo di prosperità e depressione. La banca centrale ha causato l’inflazione creando debiti per crediti e rendendo questi fondi prontamente disponibili. L’economia esplose. Poi usarono l’inflazione che avevano creato come una scusa per chiudere i crediti.
      La risultante mancanza di contanti ha portato l’economia a vacillare o cadere drammaticamente e ci furono molte bancarotte. La banca centrale allora distribuiva i fondi usati come base per i crediti. Il benessere creato dai mutuatari durante il boom era così trasferito alla banca centrale durante l’arresto.
      Ora, chi pensate sia il responsabile di tutti gli alti e bassi nella nostra economia, negli ultimi 85 anni? Pensa alla depressione tra la fine degli anni ’20 e tutti gli anni ’30. La FED avrebbe potuto immettere molto denaro nel mercato per stimolare l’economia e rimettere la nazione in carreggiata, ma l’ha fatto? No; infatti, hanno diminuito l’apporto di denaro. Tutti conosciamo i risultati di quest’azione, no?
      Perché avrebbe dovuto farlo? Durante quel periodo i valori dei fondi e delle azioni erano a prezzi bassissimi. Chi pensate stesse comprando tutto a 10 cents al dollaro? Io credo che se ne parli dicendo “consolidamento del benessere”. Quante volte l’hanno già fatto negli ultimi 85 anni?
      Lo faranno ancora?
      Come digressione a questo punto, date un’occhiata all’economia di oggi. I mercati sono in declino. Perché? Perché la FED è stata molto liberale con il suo /debito/credito/denaro. Il mercato è stato gonfiato. Chi ha creato l’inflazione? La FED. Come fa la FED ad occuparsi dell’inflazione? Restringono il denaro di debito e credito. Che succede quando lo fanno? Il mercato collassa.

      Molti mesi fa, dopo che certe banche centrali dissero che avrebbero venduto grandi quantità d’oro, il prezzo dell’oro cadde raggiungengo il record negativo degli ultimi 25 anni, 260 dollari per oncia. Le banche centrali hanno poi comprato l’oro. Dopo averlo comprato a prezzo bassissimo, un gruppo di 15 banche centrali annunciò che avrebbero ridotto l’apporto di oro da rilasciare nel mercato nei successivi cinque anni. Il prezzo dell’oro salì a 75.000 dollari l’oncia in solo pochi giorni. Quante centinaia di trilioni di dollari hanno guadagnato le banche centrali con queste due dichiarazioni a mezzo stampa?
      L’oro è considerato una barriera contro condizioni economiche più gravi. Pensate che le famiglie di banking private che possiedono la FED stiano comprando o vendendo azioni ordinarie? (Ricordate: compra basso, vendi alto.) Quanti soldi pensate che i proprietari di queste FED abbiano fatto riducendo l’apporto di denaro al massimo del suo ultimo ciclo di valuta?
      Alan Greenspan ha detto pubblicamente in più occasioni che pensa che il mercato sia sopravvalutato. Solo un accenno al fatto che alzerài tassi di interesse (diminuendo l’apporto di denaro), e il mercato delle azioni ordinarie ha avuto una reazione negativa. I governi e i politici non controllano le banche centrali, le banche centrali controllano i governi e i politici. Il presidente Andrew Jackson, vinse le elezioni del 1828 con la promessa di eliminare il debito pubblico e eliminare la SBUS. Durante il suo secondo incarico il presidente Jakobson ritirò tutti i fondi governativi dalla banca e l’8 gennaio 1835 saldò il debito nazionale. E’ l’unico presidente nella storia ad averlo fatto. La licenza della SBUS scadde nel 1836.
      Senza una banca centrale che controlli l’indotto di denaro, gli Stati Uniti sperimentarono una crescita mai vista per 60 o 70 anni e il benesere risultante era troppo perché i banchieri lo potessero sopportare. Dovevano rimettersi in gioco. Così, nel 1910 il senatore Nelson Aldrich, poi presidente della Commissione monetaria nazionale, in collusione con i rappresentanti delle banche centrali europee, produsse un piano per costringere e frodare il Congresso facendo approvare la legislazione che stabiliva clandestinamente una banca centrale privata.
      Questa banca avrebbe assunto il controllo sull’economia americana controllando l’emissione di denaro. Dopo un’enorme campagna di public relations, ideata dalle banche centrali straniere, il Federal Reserve Act del 1913 fu passato al Congresso durante il periodo natalizio, quando molti membri del Congresso erano assenti. Il presidente Woodrow Wilson, forzato dai suoi sostenitori politici e finanziari, lo firmò il 23 dicembre 1913.


      [Il presidente Jackson (sinistra) che abolì la Seconda Banca degli Stati Uniti e il presidente Woodrow Wilsonche diede il permesso per la creazione dela terza e attuale banca centrale (privata), la Federal Reserve]
      L’atto creò il Federal Reserve System, un nome attentamente selezionato e scelto per truffare. “Federal” avrebbe portato le persone a crederla un’organizzazione governativa. “Reserve” avrebbe portato le persone a credere che la valuta era coperta dall’esistenza di oro e argento. “System” era usato in luogo della parola “banca” così che nessuno avrebbe sospettato che fosse stata creata una nuova banca centrale.
      In realtà, l’atto creava una corporazione di banche centrali private e per profitto di proprietà di un gruppo di banche private. A chi appartiene la FED? I Rothschild di Londra e Berlino; i Lazard Brothers di Paris; Israel Moses Seif in Italia; Kuhn, Loeb e Warburg della Germania; e i Lehman Brothers, Goldman, Sachs e le famiglie Rockefeller di New York.
      Sapevate che la FED è l’unica corporazione a scopo di lucro in America esentata dal pagamento delle tasse federali e statali? La FED guadagna circa un trilione di dollari l’anno per l’esenzione dalle tasse! Le famiglia di banchieri elencate poco sopra si spartiscono tutti questi soldi.
      Quasi tutti pensano che i soldi che si pagano in tasse vadano alla tesoreria degli Stati Uniti per pagare le spese del governo. Volete sapere dove vanno i vostri dollari veramente? Se guardate sul retro di un assegno reso pagabile all’IRS vedrete che è stato girato come: “Pay Any F.R.B. Branch or Gen. Depository for Credit U.S. Treas. This is in Payment of U.S.Oblig.” [Pagate a qualunque ramo della Federal Reserve Bank o al Deposito Generale per il Credito del Tesoro USA] Sì, esatto, ogni centesimo che pagate in tasse è dato a quelle famiglie, conosciute come FED, esentasse.
      Come molti di voi, ho avuto qualche difficoltà col concetto di creare denaro dal nulla. Avrete sentito parole come “monetizzare il debito”, che è qualcosa del genere. Ad esempio, se il governo degli Stati Uniti vuole prendere in prestito 1 milione di dollari, il governo prende in prestito ogni dollaro che spende, va alla FED a prenderlo. La FED chiama la Tesoreria e dice di stampare 10.000 banconote della Federal Reserve in pezzi da cento dollari.
      La Tesoreria chiede alla FED 2.3 cents per ogni banconota, per un totale di 230 dollari per le 10.000 banconote della Federal Reserve. La FED dà poi 1 milione di dollari al governo più interessi. Per aggiungere il danno alla beffa, il governo ha creato un buono di 1 milione di dollari come copertura del prestito. E i ricchi diventano più ricchi. Questo era solo un esempio, perché in realtà la FED non stampa neanche soldi; è solo un’entrata di computer nella loro contabilità. Per metterla su un livello personale, facciamo un altro esempio.
      Le banche di oggi sono membri del Federal Reserve Banking System. Quest’appartenenza rende legale il fatto che producano soldi dal nulla e li prestino a te. Le banche di oggi, come gli orefici nell’antichità, sanno che solo una piccola parte dei soldi depositati nei loro caveau viene davvero prelevata in forma di contanti. Solo il 4 percento di tutto il denaro che esiste è in forma di valuta. Il resto è solo una scritta in un computer.
      Diciamo che vi approvino un prestito di 10.000 dollari per fare delle ristrutturazioni in casa.
      Voi sapete che la banca non prende davvero 10.000 dollari dei suoi per darli a voi? Vanno solo al computer e mettono un accredito di 10.000 dollari sul vostro conto. Creano, con della semplice aria, un debito che dovrete coprire e ripagare con interessi. La banca ha il permesso di creare e autorizzare quanti debiti vogliono fino a che non superano il livello 10:1 imposto dalle FED.
      Questo cambia il vostro modo di vedere la vostra cara amica banca, no? Il modo in cui loro vi analizzano col microscopio prima di concedervi un prestito creato con aria fritta. Che colpo! La fanno difficile per un motivo. Non vogliono che voi capiate cosa stanno facendo. Le persone che hanno paura di quello che loro fanno non capiscono. Quando siete ignoranti e spaventati siete più facilmente controllabili.
      Adesso mettiamo la cigliegina sulla torta. Quando è stata creata la “income tax” [tassa sul reddito]? Se dite 1913, lo stesso anno della creazione della FED, avete vinto. Coincidenza? Quali sono le casualità? Se stai per usare la FED per creare debito, chi ripagherà il debito? La “income tax” fu creata per completare l’illusione che il denaro reale era stato prestato e per questo il denaro reale doveva essere ripagato. E pensavate che Houdini fosse bravo.
      Allora, che si può fare? Mio padre mi ha insegnato che bisogna sempre lottare per ciò che è giusto, anche se è una lotta solitaria.
      Se “Noi, le persone” non facciamo qualcosa adesso, potrà arrivare un momento in cui “noi, le persone” non ci saremo più. Dovreste scrivere una lettera o inviare una email ad ognuno dei vostri rappresentanti. Molti dei nostri rappresentanti eletti non capiscono la FED. Una volta informati non potranno appoggiarsi sull’ignoranza e rimanere in silenzio.
      L’articolo 1 della sezione 8 della Costituzione statunitense dice specificatamente che il Congresso è l’unica istituzione che può forgiare denaro e regolare il suo valore. La Costituzione non è mai stata modificata per permette a qualcuno che non fosse il Congresso di forgiare e regolare la valuta.
      Chiedete ai vostri rappresentanti, alla luce di questa informazione, come è possibile che il Federal Reserve Act del 1913, e la Federal Reserve Bank che ha creato, siano costituzionali. Chiedete loro perché queste banche private hanno il permesso di sfruttare trilioni di dollari di profitto senza pagare le tasse. Pretendete una risposta.
      Thomas Jefferson diceva, “Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l’emissione della valuta, prima per l’inflazione e poi per la deflazione, le banche e le corporazioni che nasceranno toglieranno alle persone la loro prosperità fino a che i bambini si sveglieranno senzatetto nel continente che i loro padri hanno conquistato.”
      Jefferson se ne era accorto 150 anni fa. La domanda è “Vi rendete conto adesso cosa c’è in serbo per noi se permettiamo alla FED di continuare a controllare il nostro paese?” “La condizione secondo cui Dio ha dato la libertà all’uomo è la vigilanza eterna; se la condizione viene rotta, la servitù è la conseguenza del suo crimine, e la punizione della sua colpa.”
      Pensate un po la massoneria e' fissata con il numero 12 e guarda caso le banche della FED sono proprio 12

      martedì 27 agosto 2013

      La lunga guerra del Dottor Matthias Rath

      L’industria farmaceutica non è un industria fondata sulla salute ma un business di investimenti. Il suo scopo principale non è la salute delle persone ma gli interessi degli azionisti.

      A causa della loro natura sintetica ed artificiale, la maggior parte dei farmaci da prescrizione sono associati a effetti collaterali, alcuni gravi e potenzialmente mortali. Questi effetti collaterali generano nuove malattie che a loro volta creano nuovi mercati globali per il cartello farmaceutico.
      Basti pensare come hanno creato l'aids(per colpa di un vaccino sbagliato della poliomelite contenente reni di scimmia)http://globalr-evolution.blogspot.it/2012/11/aids-la-grande-truffa.html
      Io credo che la maggior parte delle malattie sono create proprio da chi dice di curarle,
      ricordate cosa diceva David Icke ?!? Loro creano : Problema,reazione e soluzione.
      Cioe' creano la malattia,aspettano la reazione ''anche'' della gente e poi ecco il medicinale o il vaccino per curare il problema o malattia,e via al business miliardario di dollari e euro.
      Ormai non potete piu non crederci dopo che vi ho publicato anche le leggi dell'industria farmaceutica  http://globalr-evolution.blogspot.it/2013/08/le-leggi-dellindustria-farmaceutica.html
      Poi chissa' se centrano anche le scie chimiche.....

      Ha accusato "Big Pharma" di genocidio. Vuole mandare sotto processo anche Bush e Blair. Solo un mitomane? L'ex collaboratore del premio Nobel Linus Pauling spiega perché della sua battaglia al tribunale internazionale.

      Dal 2003 comincia questa crociata.
      Un medico tedesco che sognava una nuova Norimberga. Si chiama Matthias Rath,  decise di portare sul banco degli imputati tutti (o quasi) i potenti della terra. Non solo il presidente degli Stati Uniti George Bush con l'intero suo entourage (Cheney, Rumsfeld, la Rice, etc.) o il primo ministro del Regno Unito Tony Blair, ma anche per esempio tutti i direttori generali, gli alti dirigenti e i consigli di amministrazione delle multinazionali farmaceutiche (Pfizer, Merck, Glaxosmithkline, Novartis, etc.), petrolchimiche (Exxon, BP, Chevron, etc.) e i membri dei gruppi finanziari che le sostengono (Rockefeller, Rothschild, Jp Morgan, la commissione Trilaterale etc.). E poi ancora i politici di tutto il mondo, i generali come Tommy Franks, i militari, i dirigenti sanitari, i mass media, insomma chiunque abbia avuto per così dire le mani in pasta con i comportamenti criminali di questo o quell'altro. Una lista impressionante di nomi, tutti raccolti dietro un' unica pesantissima accusa: genocidio. O, volendo essere più esatti, " genocidio e altri crimini contro l'umanità perpetrati in rapporto con il business farmaceutico della malattia e con la  guerra all'Iraq ".
      Che è esattamente la formulazione con cui, nel giugno 2003, il dottor Rath li ha citati tutti in giudizio al Tribunale Penale Internazionale, la Corte permanente istituita l'11 marzo 2003 a l'Aja, Olanda, che dovrebbe (se mai un giorno diventerà operativa: Stati Uniti, Russia, Cina ed Israele hanno già ribadito che non ne vogliono neanche sapere) assumere i massimi poteri nel perseguimento delle violazioni dei diritti umani universali.
      Pretendendola alla lettera, ci sarebbe praticamente da sbattere in galera mezzo mondo. Dunque la prima cosa da chiedersi è: sarà mica un po' esagerato questo Matthias Rath che dice di parlare a nome del " popolo della Terra ", che paragona l'11 Settembre all'incendio del Reichstag del 1933 (" anche quel fatto fu immediatamente sfruttato per abolire i diritti civili e promulgare leggi, come quella per la sicurezza nazionale, che conferivano maggiori poteri al governo ") e che si è messo a capo di una Fondazione il cui obiettivo è quello di assicurare " salute per tutti entro il 2020 "?
      Probabilmente si. Così come un briciolo di ragione ce l'hanno forse anche i suoi detrattori, che lo accusano di avere un ego smisurato, e di avere scatenato tutto questo can-can con lo scopo nascosto di fare pubblicità al suo istituto di ricerca e ai suoi rivoluzionari metodi terapeutici. E di non esserci, da noi in Italia, nemmeno riuscito a dal momento che nessuna agenzia di stampa nazionale né giornale né televisione sì è minimamente occupata di lui.
      E però, sfogliando l'impressionante documentazione prodotta in rete, l'ispirazione data all'articolo del settimanale tedesco "Der Spiegel" (titolo: "Cacciatori di miliardi con i brevetti"), le pagine intere comprate sul "New York Times" o la decennale battaglia condotta sempre in prima persona contro l'industria del farmaco (di cui la "causa impossibile" presentata al Tribunale è solo l'ultimo e più potente degli amplificatori ) nemmeno ci pare il caso di considerare il dottor Rath come una specie di riedizione aggiornata del Capitan Fracassa. Né, allo stesso tempo, si può sorvolare con nonchalance sul suo curriculum di medico e ricercatore (libri, pubblicazioni scientifiche, interventi nelle principali scuole mediche mondiali) o sulla sua lunga frequentazione di Linus Pauling, l'uomo che rivelò al mondo l'importanza della vitamina C, il doppio premio Nobel per la chimica e per la pace che come raccontano le sue scarne biografie, avrebbe applaudito ai " significativi " risultati ottenuti da Rath, designandolo addirittura come suo ideale successore.

      Così come non sembrano affatto tirate per i capelli, anzi, le correlazioni che Matthias Rath tira tra il mondo affaristico e il cartello chimico farmaceutico internazionale dense di riferimenti storici e storiografici che farebbero invidia persino a un Davis Icke o al più preparato teorico del cospirazionismo. Sintetizzandolo per sommi capi, il discorso del dottor Rath si può riassumere così: la maggior parte delle malattie contemporanee, da quelle cardiache fino al cancro e all'AIDS, sono conseguenza di carenze vitaminiche nei milioni di cellule del nostro organismo, e sono dunque afferenti con sostanze non brevettabili e costi limitati come dimostrano fiori di studi che risalgono addirittura agli anni 20 e 30. Questi studi sono arcinoti alle case farmaceutiche mondiali (" con le attuali conoscenze scientifiche nel campo della ricerca vitamimica e della medicina cellulare - assicura Rath- è possibile eliminare tre malattie su quattro nel mondo industrializzato "): case farmaceutiche che però, al fine di condurre il loro " business della malattia " le hanno deliberatamente ignorate e soppresse, promuovendo una ricerca medica non con l'obiettivo di trovare le cure più efficaci, sicure ed economiche, bensì con quello di individuare i più grandi mercati della malattia e di ottenere in quelli che i massimi guadagni. Da qui, nelle tesi di Matthias Rath, il disegno criminoso e l'accusa di genocidio. " Gli accusati - si legge difatti nella citazione in giudizio presentata dalla Dr Rath Health Foundation - sono responsabili di avere deliberatamente provocato il perdurare e diffondersi delle malattie, causandone volontariamente di nuove ed espandendo l'uso di medicinali brevettati per una sola malattia al maggior numero di malattie possibili. Per realizzare questi obiettivi, gli imputati hanno strategicamente progettato, implementato, condotto e organizzato un piano di frode commerciale su scala globale che per la sua vastità economica non ha precedenti nella storia umana ".
      DISEGNO CRIMINOSO
      " Ho iniziato a lavorare nel campo della ricerca convenzionale sulle cause delle cardiopatie - racconta di sé Rath in una delle numerose auto interviste tradotte dal suo sito Web - a quel tempo si pensava che l'alto livello di colesterolo fosse il principale fattore scatenante degli infarti e degli ictus.
      A causa dell'influenza dei produttori di farmaci per l'abbassamento del colesterolo e, ai medici fu detto che gli alti livelli di colesterolo danneggiano le pareti dei vasi sanguigni, dapprima prendendo le più spesse e infine bloccandole, causando attacchi cardiaci e ictus. Oggi sappiamo che questa era solo una operazione di marketing e dell'industria farmaceutica. Se il colesterolo alto danneggiasse le pareti dei vasi sanguigni, questo avverrebbe in tutto il sistema circolatorio, che si bloccherebbe in tutto il corpo e non solo nel cuore o nel cervello. In altre parole, subiremmo anche infarti al naso, alle orecchie, alle ginocchia, ai gomiti, alle dita e in tutti gli organi, cosa che, chiaramente, non avviene. Successivamente ho scoperto che le cardiopatie sono essenzialmente sconosciute nel mondo animale, mentre tra gli esseri umani sono una delle principali cause di decesso. La scoperta successiva fu una conquista per la medicina naturale di tutto il mondo. Gli animali producevano nel loro organismo la vitamina C, necessaria a produrre le molecole di collagene che rafforzano il nostro corpo e il sistema di vasi sanguigni. Quanto maggiore è la quantità di vitamina C, tanto più è presente il collagene; quanto più sono stabili le pareti dei vasi sanguigni, tanto meno si verificano agli infarti. Gli animali subiscono raramente attacchi cardiaci e che il loro organismo produce quantità sufficienti di vitamina C.
      Noi esseri umani non riusciamo a produrre neanche una molecola di questa vitamina e spesso non assumiamo sufficienti quantità di vitamine attraverso il cibo, esponendo il sistema vascolare a debolezza e allo sviluppo di depositi. Questi depositi si sviluppano principalmente in aree in cui i vasi sanguigni sono più esposti a stress meccanico, come le arterie coronarie. Queste fondamentali scoperte sono state confermate dai dati delle ricerche e dagli studi clinici, fugando ogni dubbio ".
      Non solo colesterolo, ictus e infarti. Nella lista delle malattie " deliberatamente diffuse " figurano anche tumori e AIDS. " La scoperta delle cardiopatie è stato solo l'inizio - continua il Dottor Rath - una volta compreso che le vitamine, i minerali, alcuni amminoacidi e gli elementi in traccia sono necessari come " carburante " biologico per milioni di cellule del nostro corpo è diventato evidente che, se attraverso l'applicazione di queste scoperte potevano essere prevenute le malattie alle arterie coronarie e gli infarti, la stessa cosa poteva succedere anche con molte altre malattie di oggi. Negli ultimi anni, il mio istituto di ricerca, in collaborazione con scienziati e dottori di tutto il mondo, ha verificato al di là di ogni dubbio che le seguenti malattie sono causate principalmente da carenze protratte di questi micronutrienti (vitamine, minerali, ect.). Con l'assunzione di una quantità ottimale di questi micro nutrienti attraverso l'alimentazione o sotto forma di integratori si possono ampiamente prevenire le seguenti condizioni: alta pressione sanguigna, insufficienza cardiaca, battito cardiaco irregolare, problemi circolatoria di natura di atletica e altro ".
      " Un'altra importante scoperta riguarda il modo naturale di impedire alle cellule tumorali di diffondersi nel corpo. Tali cellule, a prescindere dal tipo di cancro e dall'organo in cui esso ha inizio, si diffondono nello stesso modo. Usano delle cosiddette " forbici biologiche " (enzimi) che sono in grado di tagliare le molecole di tessuto (collagene) del nostro corpo. Quanto più il tipo di cancro è aggressivo, tanto più produce enzimi che distruggono il collagene. Questa eccessiva produzione può essere rallentata o internamente bloccata in modo naturale, usando gli amminoacidi lisina e prolina in combinazione con vitamina C e altri micro nutrienti. La sola domanda che rimane è: perché queste informazioni non sono state diffuse immediatamente in tutto il mondo? ".
      Domanda platonica. Perché, come si sarà capito dall'assunto iniziale, la risposta è già pronta. " Il solo motivo per cui queste grandi scoperte mediche non sono state approfondite e applicate è che queste sostanze (i micronutrienti) non sono brevettabili e perciò hanno bassi margini di profitto. Inoltre, cosa più importante, ogni trattamento efficace di una malattia porta infine al suo sradicamento e all'eliminazione di un mercato di farmaci da molti miliardi di dollari ", spiega Rath nel documento fornito ai giudici olandesi nel quale espone e riassume quelle che sono a suo dire le prove del " disegno criminoso " perpetuato a livello mondiale da parte delle multinazionali del farmaco.
      Accuse pesantissime. Sentite qua, per esempio, come si esprime a proposito del " business cancro ": la vendita di prodotti farmaceutici per pazienti affetti da tumore è stata particolarmente fraudolenta e dolosa. Con il pretesto di curare il cancro utilizzando il termine di copertura " chemioterapia ", vengono somministrati al paziente sostanze tossiche che includono anche derivati di gas iprite. Il fatto che queste sostanze tossiche distruggano anche milioni di cellule sane è volutamente calcolato. Sapendo ciò, sono state deliberatamente previste le seguenti conseguenze: primo, il cancro si sarebbe diffuso come epidemia globale, fornendo le basi economiche per un duraturo business multimiliardario su questa malattia; secondo, l'applicazione sistematica di agenti tossici in forma di chemioterapia causa la diffusione di nuove malattie nei pazienti affetti da tumore che ricevono quelle sostanze tossiche. In conseguenza di questa strategia il mercato dei medicinali per il trattamento dei pericolosi effetti collaterali di questi agenti tossici, che sono causa di infezioni, infiammazioni, emorragie, blocco degli organi, etc., è ancora più vasto del mercato dei medicinali chemioterapici stessi. Pertanto, gli imputati hanno applicato il loro piano di frode organizzata anche ai danni di centinaia di milioni di pazienti neoplastici, con un solo e unico obiettivo: rimpinguare il proprio portafoglio ".
      DALLA SARS A BUSH
      " L'80% dei prodotti farmaceutici attualmente sul mercato non è di provata efficacia ", incalza il dottor Rath. Convinto che se una malattia viene prevenuta o debellata, semplicemente non rappresenta più mercato.
      Dunque meglio non debellarla affatto. O magari inventarsene di nuove come è avvenuto con il recente caso della polmonite atipica. " La Sars non c'è altro che una malattia virale che, come tutti i virus, può essere contenuta e prevenuta con un adeguato apporto di ascorbato (vitamina C) e altre molecole naturali. Ma, come ha spiegato, queste molecole non sono brevettabili e pertanto il loro uso non viene promosso. Ciò che viene promosso, invece, è la paura globale di una qualche misteriosa epidemia; paura che va ad esclusivo vantaggio del cartello, provocando una dipendenza psicologica dall'industria farmaceutica e diffondendo un clima in cui è possibile forzare un certo numero di leggi che conferiscano maggiori poteri al governo ".
      Ed eccoci al punto. Perché sul tavolo degli accusati di questa che Matthias Rath vorrebbe vedere come una nuova Norimberga (" il tribunale militare delle 1947 stabilì che la seconda guerra mondiale non sarebbe stata possibile senza il cartello petrolchimico farmaceutico della IG Farben: per questo, assieme ai gerarchici nazisti, vennero processati e condannati per crimini contro l'umanità anche alcuni dei suoi dirigenti ") non siedono solo i padroni di "Big Pharma".
      " L'industria farmaceutica non si è sviluppata in modo naturale. È stata creata artificialmente da investitori (qui il riferimento storico di Rath è il gruppo Rockfeller all'inizio del '900) che per arricchirsi con le malattie hanno dovuto impedire la diffusione mondiale di cure naturali non brevettabili ".
      Come? " Facendo pressione e acquistando l'opinione medica nel mondo. Fondando scuole mediche private come le università della cosiddetta "Ivy League ", da Harvard a Yale. assumendo fin dagli anni '60 il controllo di OMS e FAO. Combattendo con l'istituzione del "Codex Alimentarius" l'uso di micronutrienti con il pretesto di presunti effetti collaterali, assolutamente inesistenti ".
      Da qui le accuse ai maggiori gruppi finanziari mondiali. E, seguendo un filo che porta diretto fino alla Casa Bianca e Downing Street, quelle rivolte all'asse politico Bush-Blair. " Queste informazioni (sui micro nutrienti e sui farmaci naturali) ormai si sono diffuse su scala mondiale. Questo ha rappresentato una tale minaccia per il multimiliardario gruppo di investimento che esso sta cercando di centrare la sua morsa globale sulla popolazione mondiale con l'aiuto di una task force legale, attraverso le leggi protezioniste l'abbandono dei diritti civili.
      L'alibi per questa strategia è la " guerra al terrorismo ". Questa guerra non è una guerra reale. È stata strategicamente sviluppata e realizzata per creare uno stato di paura e intimidazione globale tale da permettere l'implementazione di misure legali drastiche non solo in America, ma in tutto il mondo. Per questo la prima a beneficiare della crisi attuale, la guerra in Iraq e la potenziale terza guerra mondiale è l'industria farmaceutica ".
      Un esempio per tutti? L'attuale ministro della guerra Donald Rumsfeld. " E' stato alto dirigente e consulente di varie società multinazionali. Ha ricevuto diverse onorificenze per il servizio prestato a quell’industria, prima di essere nominato nell'amministrazione Bush. Di cui, non dimentichiamolo, l'industria chimico- farmaceutica è stata tra i maggiori finanziatori durante le campagne elettorali. Senza dubbio Rumsfeld sa anche che se la verità sul business della malattia venisse a galla, saranno tutti ritenuti responsabili per la morte di centinaia di milioni di persone. È questo il retroscena dell'attuale guerra. È per questo che cercano di conquistare l'intero pianeta ".
      Fermiamoli, dice Rath. Che sul futuro suo e del pianeta, al di là della " denuncia impossibile " presentata alla Aja (ma destinata comunque a far rumore) continua a mostrarsi più che ottimista. Un po' meno lo saranno probabilmente i 18 giudici del tribunale penale internazionale, il giorno che si troveranno per le mani il suo pesantissimo dossier di accuse. Anche ammesso che diano il via all'indagine: nel caso che George W. Bush non si presenti spontaneamente in aula, chi andrà a prenderlo a casa?

      Di Furio Sella
      Segue il testo della citazione in giudizio presentata da Matthias Rath al Tribunale Penale Internazionale dell'Aja


       I CRIMINI DELL'INDUSTRIA FARMACEUTICA



      In nome del popolo del Mondo
      citazione in giudizio per genocidio ed altri crimini contro l'umanità perpetrati in rapporto con il "business della malattia" farmaceutico e con la recente guerra all'Iraq.
      La presente citazione in giudizio è sottoposta al Tribunale Penale Internazionale da Matthias Rath
      MD ed altri, in nome del popolo del mondo
      L'Aja, 14 giugno 2003
      La presente citazione cita in giudizio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICC) i maggiori crimini mai commessi nel corso della storia umana. Gli imputati sono accusati di aver provocato morte e danni a milioni di persone tramite il "business della malattia", tramite crimini di guerra ed altri crimini contro l'Umanità. Questi crimini sono di competenza del Tribunale Penale Internazionale.
      Gli imputati sanno che verranno ritenuti responsabili di questi crimini e, pertanto, hanno intrapreso una campagna globale per minare l'autorità del Tribunale Penale Internazionale al fine di porsi al di sopra della legge internazionale e continuare la loro azione criminale a detrimento di tutta l'umanità. Pertanto il Tribunale Penale Internazionale deve prendere in considerazione la presente citazione con la massima urgenza. Inoltre, ogni persona fisica e ogni governo sono chiamati ad unirsi nella presente citazione con l'obiettivo di porre fine a questi crimini una volta per tutte.
      Le imputazioni presentate nella presente citazione riguardano due principali ambiti penali:
      - Genocidio ed altri crimini contro l'umanità perpetrati in rapporto con il business farmaceutico della malattia;
      - Crimini di guerra, aggressione ed altri crimini contro l'umanità perpetrati in rapporto con la recente guerra all'Iraq e l'escalation dei medesimi gruppi corporativi di investimento e dei loro cointeressati politici.
      L'industria farmaceutica è stata costituita ed organizzata nel corso del 20° secolo allo scopo di assumere il controllo dei sistemi sanitari di tutto il mondo, sostituendo sistematicamente terapie naturali e non brevettabili con farmaci di sintesi brevettabili e, quindi, lucrosi. Questa industria non si è evoluta secondo schemi naturali; si è trattato, al contrario, di un'iniziativa di investimento intrapresa da un ristretto gruppo di imprenditori facoltosi e senza scrupoli.
      Gli imputati sono responsabili della morte di centinaia di milioni di individui, che continuano a morire a causa di malattie cardiovascolari, cancro e altre affezioni che avrebbero potuto essere prevenute ed eliminate molto tempo addietro. Questa prematura morte di milioni di persone non è dovuta al caso né a negligenza, ma è stata intenzionalmente e sistematicamente organizzata per conto dell'industria farmaceutica e dei suoi investitori, con l'unico fine di espandere un mercato farmaceutico globale del valore di trilioni di dollari.
      Il territorio commerciale dell'industria farmaceutica è il corpo umano, mentre il rientro dei suoi investimenti dipende dalla continuazione e dalla diffusione delle malattie. I suoi profitti dipendono dalla brevettabilità dei farmaci, che rendono tale industria la più lucrosa del pianeta Terra. Al contrario, la prevenzione e l'eliminazione di qualsiasi malattia riduce significativamente o annulla del tutto il mercato dei farmaci.
      I governi di intere nazioni vengono manipolati o persino guidati da lobbisti ed ex dirigenti dell'industria farmaceutica. Da decenni la legislazione di interi paesi viene corrotta o infranta per favorire questo pluritrilionario "business della malattia", mettendo così a rischio la salute e la vita di centinaia di milioni di malati ed individui innocenti.
      Una precondizione per la crescita dell'industria farmaceutica in quanto proficuo business, di investimento è l'eliminazione della concorrenza rappresentata dalle terapie sicure e naturali, in quanto queste ultime non sono brevettabili e presentano margini di profitto esigui. Per di più, in virtù della loro azione sul metabolismo cellulare, queste terapie naturali possono efficacemente contribuire a prevenire ed eliminare le malattie. Come risultato della sistematica eliminazione delle terapie mediche naturali e dell'acquisizione del controllo dei sistemi sanitari della maggior parte dei paesi del pianeta, l'industria farmaceutica ha portato milioni di persone e quasi tutte le nazioni a dover dipendere dai suoi investimenti commerciali.


      Per ulteriori approfondimenti consultare il sito web del Dr. Matthias Rath: http://www4.dr-rath-foundation.org/
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      Il dott. Matthias Rath – Biografia

      Dr. Rath
      Il Dr. Rath è nato a Stoccarda, in Germania, nel 1955. Dopo la laurea in medicina ha lavorato come medico e ricercatore presso la Clinica Universitaria di Amburgo, Germania, e presso il Centro cardiologico tedesco di Berlino. La sua ricerca si concentrava sulle cause dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari.
      Nel 1987, il Dr. Rath ha scoperto il nesso tra la carenza di vitamina C e un nuovo fattore di rischio per le cardiopatie, la lipoproteina(a). Dopo la pubblicazione dei risultati di questa ricerca nella rivista dell'American Heart Association "Arteriosclerosis", il Dr. Rath ha accettato l'invito a collaborare con il due volte Premio Nobel Linus Pauling. Nel 1990 si è recato negli Stati Uniti dove è diventato il primo Direttore della ricerca cardiovascolare presso il Linus Pauling Institute di Palo Alto, California.
      Il Dr. Rath ha lavorato con il Premio Nobel in diverse aree della ricerca nutrizionale. I due scienziati sono diventati grandi amici, condividendo valori umanitari come la pace e la giustizia. Nel 1994, poco prima della sua morte, Linus Pauling dichiarò: "Non ho alcun dubbio sul fatto che il Dr. Rath sia il mio successore".
      Dr. Rath en Linus Pauling
      Il Dr. Rath con il due volte Premio Nobel Linus Pauling (sinistra)
      Attualmente, il Dr. Rath dirige un istituto di ricerca e sviluppo per la medicina nutrizionale e cellulare. Il suo istituto conduce ricerche di base e studi clinici che documentano scientificamente i benefici dei micronutrienti nella lotta a moltissime malattie. Il Dr. Rath è l'ideatore del concetto scientifico di Medicina cellulare, l'introduzione sistematica nella medicina clinica delle nozioni biochimiche in merito al ruolo dei micronutrienti come biocatalizzatori in un'ampia gamma di reazioni metaboliche a livello cellulare. Applicando queste conoscenze scientifiche nella lotta alle malattie, il Dr. Rath e il suo team di ricerca sono giunti alla conclusione che le seguenti patologie comuni sono principalmente provocate da carenze croniche di micronutrienti:
      • Arteriosclerosi (causa della malattia coronarica e dell'ictus)
      • Ipertensione arteriosa
      • Infarto
      • Aritmie
      • Problemi circolatori correlati al diabete
      • Osteoporosi
      • Molteplici forme di cancro
      • Immunodeficienze quali condizioni preliminari per una serie di patologie infettive, tra cui l'AIDS
      Il Dr. Rath è membro della New York Academy of Sciences, della American Heart Association e di altre organizzazioni scientifiche. I suoi noti testi scientifici "Why Animals Don't get Heart Attacks – but People Do" (Perché gli animali non conoscono l'infarto e noi esseri umani sì) e "Cancer" sono stati venduti in milioni di copie in dieci lingue.
      "Combattere per una scoperta medica contro gli interessi e i dogmi esistenti è come andare in barca a vela sull'oceano", dichiara il Dr. Rath, "il vento che ti soffia in faccia diventa la tua bussola". E aggiunge: "Non è necessario essere docenti universitari o Premi Nobel, ciò che conta è che infarto, ictus, cancro e molte altre patologie saranno essenzialmente sconosciute in futuro".
      Il Dr. Rath è aperto sostenitore dei diritti dei pazienti e del libero accesso alla medicina naturale in tutto il mondo. Il suo impegno pubblico continua a essere strumentale nell'impedire un veto mondiale sulle terapie naturali imposto dall'industria farmaceutica. Per proteggere il proprio mercato mondiale di farmaci brevettati, questa industria tenta di ottenere un veto mondiale sulle informazioni sanitarie di prevenzione e terapia riguardanti trattamenti naturali non brevettabili approfittando della Commissione "Codex Alimentarius" (Codice alimentare) delle Nazioni Unite.
      A riconoscimento dell'impegno civile contro gli interessi farmaceutici e a favore della popolazione mondiale, il Dr. Rath ha ricevuto nel 2001 il prestigioso "Bulwark of Liberty Award" dell'American Preventive Medical Association.
      Il Dr. Rath ha dato vita a una nuova forma di imprenditoria responsabile: tutti i profitti derivanti dalla vendita del programma di micronutrienti messo a punto presso il suo istituto sono devoluti alla Dr. Rath Health Foundation, un'organizzazione non profit che si occupa della ricerca e della formazione nel campo della medicina naturale in tutto il mondo.
      Questa organizzazione non profit sostiene inoltre un'ampia gamma di attività nei settori della salute umana, della giustizia sociale e, aspetto ancora più importante, nel mantenimento della pace. In questo impegno, il Dr. Rath vede l'opera della sua Fondazione come seguace dello spirito di Premi Nobel per la Pace quali Linus Pauling, Albert Schweitzer, Martin Luther King Jr. e Nelson Mandela.

      Il Dr. Rath proviene da una famiglia modesta. I suoi genitori erano agricoltori della Germania meridionale e hanno trasmesso i propri valori umanitari ai figli. "Questi valori", dichiara il Dr. Rath, "sono ancora una forza trainante per me. La mia vita è un esempio di come non sia necessario essere nati privilegiati per contribuire a un mondo migliore".