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mercoledì 3 febbraio 2021

🐉🐊La stirpe dei SAUROMATI

Riprendo alcuni discorsi fatti anni fa sul profilo facemerd di Gre-resistence,ma estirpati  completamente dal web,per ben 4 volte.  Riguardo ad alcune ricerche fatte a partire dallo stemma dell'alfa Romeo ma che aprivano un portale su di un mondo a noi volutamente occultato. Più seguivo le "tracce" più m'inoltravo in ricerche di famiglie e casati importanti nella storia Italiana e non solo,scava scava si arriva fino in Inghilterra,passando per una storia ormai occultata di Kazari,Sarmatia ecc.... Proviamo a mettere tutto in ordine.....                                    Come potete vedere lo stemma dell'alfa Romeo ha un drago che mangia un bambino,sormontato da una corona,mentre dall'altra parte c'e un altro stemma con la croce rossa su sfondo bianco, sembra solo a me la bandiera inglese con il rettile con la corona che mangia un bambino? Oppure potrebbe essere lo stemma dei rosacroce oppure templare,comunque sia la croce rossa su sfondo bianco è lo stemma della città di Milano...

Il simbolo dell'alfa Romeo che nacque in Lombardia sempre a Milano ma oggi acquisita piemontese dalla Fiat,ritrae lo stemma del   municipio 1 di Milano (Lombardia)  e sembra che s'ispiri


dall'araldo di una famiglia storica,quella dei Visconti. Vis-Conti ... si dice fosse una delle famiglie più sataniche della storia della Lombardia,si ammazzavano tra familiari quasi tutti scomunicati dal papa avevano a che fare con l'esoterismo e sto indagando se avevano anche origini ..... Askenazita                          Guarda caso l'araldo di famiglia era un drago che mangia una persona o bambino ed il nome è proprio, Vis-Conti.... come mai poi questo simbolo oggi fa parte della città di Milano arrivando in Piemonte all'Alfa Romeo ?!?


Addirittura l'Inter squadra di calcio ha una biscia nello stemma.

Per non parlare del diavolo come stemma della squadra di calcio del Milan. Stessa città con due simboli che si appartengono,diavoli e serpenti,sarà una coincidenza?

Come coincidenza sarà che l'importante Pirelli produttori di gomme per automobili (Alfa Romeo compresa) sia lo sponsor Inter ed ha molto a che fare nella presidenza del club soprattutto ai tempi di Moratti,che era nella presidenza delle due società sia dell'inter che della Pirelli. L'alfa Romeo invece ha molto a che vedere con la Juventus quindi Fiat quindi Elkan, Agnelli Askenaziti. Mentre la storia esoterica della città di Torino che ha come simbolo un toro quindi con le corna,è molto più antica e introvabile,infatti la parola stessa Torino viene da toro si pensa agli antichi tempi Greci minoici. Piccola parentesi meno importante sulle città e squadre di calcio,ma che serve sempre per unire tasselli mancanti ad una ricerca.

David Icke nei suoi libri ci offre dei saggi straordinari riguardo a questi simboli anche


nelle famiglie reali e nelle varie bandiere come quella del Galles e guarda caso chi sono i reali del Galles?!?  Ooops i Windsor ... ormai credo non sia più un segreto per nessuno che i reali TUTTI , sono di sangue blu cioè RETTILIANI.  Ho scritto altre cose in post precedenti al riguardo, ma ne farò anche  altri .

Questo è uno stemma di una delle famiglie potenti che ricostruiscono Londra dopo la distruzione guarda caso nel 1666, dal libro di David Icke (il segreto più nascosto) dice che quello fu l'anno che crearono l'evento per ricostruire la città che sarebbe stata il centro della loro base e mente,appunto Londra in Inghilterra, visto che la loro conquista si stava espandendo a livello mondiale.

Una delle più importanti divinità di tutte le culture sorte nel Mesoamerica, era conosciuta dagli Aztechi col nome di Quetzalcóatl, ovvero il “Serpente Piumato”. Veniva venerato come dio del vento, di Venere, dell’alba, dei mercanti e delle arti, dei mestieri e della conoscenza. E’ una delle divinità più influenti del pantheon azteco, assieme a Tlaloc, Tezcaztlipota e Huitzilopochtli. Quetzalcóatl è inoltre il protettore dei sacerdoti. Alcune leggende lo descrivono come oppositore dei sacrifici umani, mentre altri lo descrivono mentre li sta praticando. Sta di fatto, che in alcuni famosi codici scritti dai sacerdoti Aztechi, come il “Codex Tellariano-Remensis” e il “Codex Borbonicus”, troviamo la figura di Quetzalcóatl, un grande serpente piumato simile ad un drago, intento a divorare un uomo. Questo dovrebbe farci presupporre senza ombra di dubbio, che il culto di questa divinità prevedeva di fatto il sacrificio umano.

Guardate un po a quale stemma somiglia?  Ebbene sì a quello dei Visconti e Sforza e poi dopo se ne sono appropriati anche l'alfa Romeo, la città di Milano,l'Inter ed i grandi imprenditori delle due regioni. Se ci fate caso il biscione è sempre stato accostato ai grandi imprenditori di Lombardia e Piemonte,infatti l'alfa è solo una delle tante tra cui ci troviamo la Mediaset di Silvio Berlusconi. 
E lo ritroviamo anche all'entrata della villa di Berlusconi a Macherio👆 .
Davvero interessante quindi,più che un semplice stemma ci sembra l'emblema di famiglie potenti con radici molto lunghe e antiche,quindi la cosa si fa molto più interessante. A dire la verità sono anni che mi soffermavo ad alcune famiglie ma non riuscivo a collegarli con alcuni anelli mancanti . Ad esempio,si capisce che lo stemma appartiene a famiglie potenti rettiliane che probabilmente sono dedite a rituali di sangue con sacrifici umani,possibilmente potrebbero ricondurci ad alcune famiglie inglesi o di origine mesoamericana,ma quello che forse ci mancava sono i Sarmati, che spiega molto bene  in questo video Ante Omnia per il suo canale YouTube 👇

In una lettera del decimo secolo dell’era volgare viene narrato come ebrei perseguitati nell’Impero di Bisanzio e nel Regno Persiano Sassanide, trovarono accoglienza presso i Casari dove si integrarono bene, partecipando anche alle battaglie, ma continuavano ad osservare la circoncisione e il riposo del Sabato. Pare però che i Rotoli della Thorah venissero nascosti in una grotta.                                                                         I Cazari erano pagani di stirpe turco/mongola che seguivano lo sciamanesimo mongolo; si ipotizza anche che fossero discendenti degli antichi sciti e sarmati. La Chiesa di Bisanzio ovviamente inviava i suoi missionari. Il Califfato, Regno Arabo, che aveva sconfitto e conquistato il Regno Persiano Sassanide, tentava la conquista, e conversione, con le armi, ma senza successo. A questo punto sia l’Impero di Bisanzio che il Califfato – Regno Arabo – erano interessati alla neutralità del Regno dei Casari. Infatti, conquistando il territorio dei Casari gli Arabi avrebbero accerchiato, dal Mar Nero, ciò che ancora restava dell’Impero di Bisanzio che, a propria volta, avrebbe potuto attaccare il fianco nord del Regno Arabo dal Caucaso e dal Mar Caspio.

globalr-evolution.blogspot.com-askenaziti-kazari-le-origini-dei-falsi.ebrei

A differenza di altri popoli nomadi che continuavano a migrare verso l’Europa, i casari divennero sedentari nel territorio fra il Dnepr, il Volga, il Mar Nero, il Mar Caspio e il Caucaso e appresero dai greci abitanti sul Mar Nero e in Crimea l’arte dell’agricoltura. Avevano quindi l’esigenza di una scelta religiosa per l’adozione di regole di condotta per la vita in villaggi agricoli e città. All’epoca veniva eletto quale Chagan il condottiero più valoroso.

Sappiamo poi che i Kazari (di origini Sarmati) sentirono il bisogno, soprattutto per politica,di una religione non pagana e scelsero l'ebraismo talmudico unendosi così a famiglie askenazite di origini ebraiche,creando la tredicesima stirpe (quella non ebrea). In realtà oggi non sarebbero neanche più Askenaziti ma discendenti misti. Si dice quindi che questi potenti kazari discendenti da Sarmati erano dediti a rituali di sangue Pagani con sacrifici umani,e che avrebbero continuato anche dopo essersi volti all'ebraismo talmudico,anzi attraverso la Cabala hanno perfezionato i loro rituali macabri,che provenivano dalla stessa stirpe del serpente,visto che i Sarmati si dice fossero di quella stirpe.

La Cazaria

“In Cazaria c’è grande abbondanza di pecore, di miele e di ebrei” (Al-Muqaddasi, Descriptio Imperii moslemici. Bibliotheca Geographorum Arabicorum, III, 3, E.J. Brill, Lugduni Batavorum 1906)

Secondo i criteri genealogici di matrice veterotestamentaria, i Cazari non appartenevano alla discendenza di Sem, né tanto meno a quella di Cam, bensì a quella di Jafet: la letteratura ecclesiastica altomedioevale li dice infatti “figli di Magog” o comunque li localizza “nelle terre di Gog e Magog”, mentre Ibn Fadlan li identifica tout court coi coranici Ya’jûj e Ma’jûj.Da Teofane il Confessore, che li definì “Turchi orientali”, fino a Lev Gumilëv, che vide in loro un gruppo daghestano o sarmatico o alano turchizzato, gli storici e gli etnologi li hanno ricollegati, in un  modo o nell’altro, alla famiglia dei popoli turchi. Alcuni ritengono che il nome dei Cazari derivi da kaz (“errante”) ed er (“uomo”); Douglas Dunlop richiama invece il nome cinese di una antica tribù uigurica, Ko-sa. In ogni caso, “una risposta definitiva circa le origini dei Cazari non è ancora disponibile. Deve essere comunque sottolineato il fatto che nella formazione del popolo cazaro è comprovata l’importanza di migrazioni da est ad ovest”.     

Sul decisivo ruolo geopolitico e geostrategico del regno cazaro insiste Arthur Koestler nel suo celeberrimo libro. “Il paese occupato dai Cazari, una popolazione di origine turca, occupava una posizione strategica sul vitale passaggio tra il Mar Nero e il Mar Caspio, dove le grandi potenze orientali dell’epoca si confrontavano tra loro. Funzionò da stato-cuscinetto a protezione dell’impero bizantino dalle invasioni delle rudi tribù barbare delle steppe nordiche: Bulgari, Magiari, Peceneghi ecc., e più tardi Vichinghi e Russi. Altrettanto, se non più importante dal punto di vista della diplomazia bizantina e della storia europea, fu l’efficace opera di contenimento esercitata dalle armate cazare nei confronti della valanga araba nei suoi primi e più devastanti stadi, un’opera che impedì la conquista musulmana dell’Europa orientale”. Prima di Koestler, già D. M. Dunlop aveva rivendicato al regno cazaro la funzione di antemurale christianitatis: “È quasi certo che, se non ci fossero stati i Cazari nella regione a nord del Caucaso, la stessa Bisanzio, baluardo della civiltà europea in Oriente, si sarebbe trovata circondata dagli Arabi e la storia della Cristianità e dell’Islam forse sarebbe stata assai diversa da quella che conosciamo.


Facciamo adesso un passo indietro nel tempo, arrivando alle loro origini,la discendenza dei Cazari  che abbiamo detto si pensa fossero Sciti e Sarmati che regnavano quelle terre da centinaia di anni prima di loro. Erodoto diceva che vi  fossero oscure popolazioni di guerrieri dagli occhi di serpente, altri invece dicono che provenissero da un accoppiamento tra alcuni sciti con Amazzoni,le donne guerriere nate da popolazioni rettiliane. Infatti nella cultura Sarmata vigeva il matriarcato e le donne guerreggiavano come gli uomini. Ma in realtà oltre a Sciti e Sarmati a sud della Siberia vi erano popolazioni della steppa e delle foreste  più profonde,il quale non si menzionano neanche di nome,alcuni come strabone le chiama le popolazioni oscure della steppa.  Vi posto un piccolo articolo da Wikipedia sui sauromati 👇

I Sauromati

I Sauromati (occhio di lucertola) sarebbero nati dall’Unione genetica degli indigeni con le specie animali, il termine significa: unire con i sauri. Vari autori antichi hanno parlato di questo popolo, tra loro Tacito, Plinio, Strabone, Pomponio Mela, Ippocrate, Diodoro di Sicilia e altri ancora. Il loro luogo di origine corrisponde all’odierno kazakistan, ovvero una vasta regione facente parte di quella che un tempo veniva chiamata Scizia.

Erodoto scriveva che i Sauromati non vanno confusi con gli Sciti e tutti quei popoli ad essi collegati, soprattutto con i Sarmati e gli Slavi: questi ultimi infatti non abitavano all’oriente del Tanai (l’odierno fiume Don).

Giovanni Battista Ramusio riporta che: “Onde furono primieramente Sauromati da’ Greci chiamati, dasauros che, come di sopra si è detto, vipera significa, e omma, che vol dire occhio, quasi volendo dire gente terribile e con occhi di vipera; dal qual tempo questa gente e questi paesi da essi abitati ritengono il nome di Sauromati e di Sauromazia”

L’unione mitologica della donna con il Serpente diede origine alle Amazzoni, che era un popolo diverso dagli altri, con leggi ed usanze uniche e questo ancor prima del racconto greco.Queste guerriere nacquero da una vera e propria selezione genetica che eliminava i nati di sesso maschile,non furono i "Sauromati" a discendere dalle Amazzoni ma bensì queste ultime a nascere dai primi. 

Ok ci siamo dilungati oltre allo stemma iniziale, grazie al video che ci ha fornito un ottimo assist, ed io l'ho colto al volo.... Quindi possiamo riassumere che, alcune delle discendenze ebraiche della steppa come askenazite/Kazare convertite all'ebraismo talmudico  si sarebbero quindi mescolate anche a quelle oscure popolazioni sauromati della steppa,dagli occhi di serpente che facevano rituali Pagani con sacrifici di sangue umano,ed oggi quella stirpe comanda i settori più potenti e influenti del mondo, come i grandi imprenditori i media le famiglie storiche più potenti ecc......

Credo che come collegamento e ricerche non siamo poi così lontani  dalla verità 

Quindi  pensiamo che la famiglia Visconti che nel medioevo padroneggiava Milano, fosse di origine askenazita/Kazara ed oggi la sua linea di sangue potrebbe ancora scorrere nelle vene di zio Berlusca o qualche altro importante imprenditore Lombardo o Piemontese come quella (forse) degli Elkan o Agnelli. La somiglianza comunque degli stemmi è davvero impressionante, queste sono alcune foto del castello sforzesco di Milano.



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