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martedì 5 ottobre 2010

pretesto di guerra.11 settembre 2001

La terza legge di Newton.
"La massa segue sempre il percorso di minore resistenza", diceva il famoso fisico già più di 300 anni fa. E non è neppure possibile schiacciare un fiammifero dall'alto verso il basso. Esso si piega invece nel punto che cede per primo. Così come un albero cade di lato quando viene intaccato con un colpo d'ascia. Che cosa significa questo? Che qualunque sia il punto in cui l'acciaio ha ceduto prima per effetto dell'impatto dell'aereo, l'edificio avrebbe dovuto cadere da quella parte.


"Fatevi una domanda molto semplice: Perché il blocco inferiore dell'edificio non ha opposto alcuna resistenza alla parte superiore, che pure era di gran lunga più piccola?", si chiede l'architetto Richard Gage. "Le torri sono venute giù senza interruzione alla velocità di caduta libera, in modo lineare e simmetrico, come se i 90 piani sottostanti non esistessero proprio. L'unico modo perchè ciò sia possibile è che vi sia stata una demolizione controllata". L'agenzia governativa NIST, responsabile per l'indagine sui crolli, non ha però neppure preso in considerazione la possibilità di una demolizione controllata. La motivazione è curiosa: le demolizioni controllate iniziano di solito dal basso, ossia dai piani interrati. E infatti il portiere William Rodriguez ha testimoniato in diverse occasioni di aver udito proprio queste esplosioni nei piani interrati, tra l'altro anche nella serie diretta da Jesse Ventura.


Scholarsfor911truth.
Scienziati come Steve Jones sostengono addirittura di aver trovato l'esplosivo. Jones è stato docente di fisica presso la Brigham Young University. Quando ha iniziato a creare l'organizzazione scholarsfor911truth (www. www.st911.org, Accademici per la verità sul 9/11), è stato sollecitato dalla direzione dell'Università a chiedere il pensionamento anticipato. Il professor Jones ed altri, tra cui anche lo scienziato danese Dr. Niels Harrit, hanno analizzato 20 campioni di polvere del World Trade Center e in essi hanno rilevato chiare tracce di nanotermite, un esplosivo utilizzato finora ufficialmente solo dai militari.

Numerosi pompieri e paramedici hanno testimoniato di aver udito esplosioni. "È come se fosse esploso... come se avessero pianificato di far saltare l'edificio, boom, boom, boom", raccontava ai colleghi il capitano dei pompieri Dennis Tardio mentre veniva filmato da un team. Il paramedico Daniel Rivera è ancora più specifico: "Era come una demolizione professionale, in cui gli ordigni esplosivi vengono collocati a determinati piani: pop, pop, pop". Di occasioni per piazzare le bombe ve ne sono state numerose. Ben Fountain, che lavorava come analista finanziario nella Torre Sud, ha riferito che "nelle settimane antecedenti vi sono state numerose esercitazioni insolite e senza apparente motivazione in occasione delle quali sezioni delle Torri gemelle e del WTC 7 sono state evacuate per sicurezza".
Un processo potrebbe, tra le altre cose, chiarire perché i caccia sono rimasti a terra Secondo testimoni, Dick Cheney avrebbe dato un ordine di "stand down", ossia un ordine che vietava ai caccia di decollare per qualsiasi motivo. È interessante notare che fino ad oggi Osama Bin Laden non è ricercato per il 9/11".
Secondo l'associazione di architetti ae911truth.org, i crolli soddisfano tutte le condizioni di una demolizione controllata:Circa 100 testimoni hanno parlato di esplosioni e lampi di luce.I detriti sono sparsi in modo simmetrico. w.t.c. erano state create in modo che avrebbero sostenuto un impatto con un aereo E come se non bastasse: nessun grattacielo in acciaio è mai crollato finora a causa di incendio.
Difesa aerea – Dov'erano i caccia?
Uno dei più grossi misteri di quel giorno è perché gli aerei non siano stati intercettati sebbene vi fosse fino a un'ora di tempo per farlo. Vi sono anche prove che Dick Cheney abbia dato un esplicito ordine di "stand down", il che significa che i caccia dovevano rimanere a terra. il sergente Lauro Chavez afferma quanto segue: Quel giorno era in servizio presso il Comando Centrale degli Stati Uniti in Florida ed era impegnato in esercitazioni che includevano, tra le altre cose, il dirottamento di aerei che volassero contro il World Trade Center, il Pentagono e la Casa Bianca. Queste esercitazioni sono ora state confermate da documenti ufficiali. Quando gli apparve chiaro dalle immagini in TV che stava succedendo per davvero, chiese perché i caccia non fossero decollati. Per tutta risposta gli fu detto che c'era un ordine di "stand down".Chavez sapeva anche, prima che venisse reso noto, che pochi mesi prima degli attentati per la prima volta nella storia il comando supremo della difesa aerea (NORAD) era stato affidato a un civile: Dick Cheney.Il colonnello Donn de Grand-Pre ha raccontato che un generale non rispettò l'ordine di rimanere a terra e fece abbattere il quarto aereo su Shanksville, il che spiegherebbe l'assenza di detriti. Grand-Pre riferisce anche di aver redatto uno studio per lo Stato Maggiore Generale in cui si giungeva alla conclusione che parti dello stesso governo sarebbero responsabili degli attentati. Grand-Pre ha dichiarato in un'intervista radiofonica che la maggioranza dei vertici militari sarebbe disposta a organizzare un colpo di stato per portare alla luce la verità.

Oliver Janich
http://lavoriamoperlitalia.blogitaliano.com/Primo-blog-b1/11-settembre-2001-pretesto-di-guerra-b1-p27248.htm


11 settembre, dov'è la verità?


Le banche come satana !!!! la banca centrale e la federal reserve Anticristo

Goethe affermava che «nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo». Questo principio è particolarmente valido nel sistema monetario vigente. Il cittadino si illude di essere proprietario dei soldi che ha in tasca, mentre ne è debitore.
La banca, infatti, emette la moneta solo prestandola, sicché la moneta circola gravata di debito. Il segno della schiavitù monetaria è data dal fatto che la proprietà nasce nelle mani della banca o, per meglio dire, del banchiere ché emette prestando e prestare è prerogativa del proprietario.
La moneta, invece, deve nascere di proprietà del cittadino perché è lui che, accettandola, ne crea il valore; tanto è vero che, se si mette un governatore a stampare moneta in un isola deserta, il valore non nasce perché, mancando la collettività, viene meno la possibilità stessa della volontà collettiva che causa questo valore.
Come ogni unità di misura (e la moneta è la misura del valore) anche la moneta è una convenzione. Quando la moneta era d’oro chi trovava una pepita se ne appropriava senza addebitarsi verso la miniera. Oggi al posto della miniera c’è la banca centrale, al posto della pepita un pezzo di carta, al posto della proprietà il debito.
Non si può comprendere come sia stata possibile questa mostruosità storica (nata nel 1694 con la Banca d’Inghilterra e con l’emissione della sterlina) se non si muove dalla definizione della moneta  strumento (sterco) del demonio. La verità di questa definizione è stata avvertita anche da San Francesco d’Assisi quando vietava ai padri questuanti di ricevere oboli in moneta.Quando la banca centrale emette moneta prestandola, induce la collettività a crearne il valore accettandola, ma contestualmente la espropria ed indebita di altrettanto, esattamente come Satana avrebbe fatto se Cristo avesse accettato l’invito di trasformare la pietra in pane.
Con la costituzione della Banca d’Inghilterra e del sistema delle banche centrali, tutti i popoli del mondo sono stati trasformati da proprietari in debitori ineluttabilmente insolventi del proprio denaro.
Con la moneta debito l’Umanità è stata talmente degradata che non a caso si è verificato il fenomeno del “suicidio da insolvenza” come malattia sociale che non ha precedenti nella storia. Ciò conferma la Profezia di Fatima: “I vivi invidieranno i morti”.
Non si possono valutare esattamente le tentazioni di Satana se non le si considerano nel loro contesto globale. Particolarmente significativa, in questo senso, è la terza tentazione (Mt. 4, 8-9): «… Gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro magnificenza, poi disse a Gesù: tutto questo io Ti darò. Se Ti prostri e mi adori».
Adorare prostrati significa mettere Satana sull’altare al posto di Dio. Ciò spiega perché gli adoratori di Satana contestano fondamentalmente e necessariamente l’Eucarestia Cattolica.
La circostanza che il Protestantesimo si sia basato sulla contestazione dell’Eucarestia Cattolica ed abbia promosso la costituzione delle banche centrali come promotrici della moneta-debito parla da se.
Non a caso il parlamento inglese approva nel 1673 il Test Act: l’editto con cui viene dichiarata illegittima l’Eucarestia Cattolica e la Transustanziazione.
Non a caso nel 1694 viene fondata la Banca d’Inghilterra che emette la sterlina sulla regola di trasformare il simbolo di costo nullo in moneta, inaugurando l’era dell’oro-carta.

Pedofilia, un complotto contro il Papa. Il retroscena

Che cosa sta succedendo? C'è un complotto contro la Chiesa? I casi di pedofilia si susseguono sulle pagine dei giornali. Quasi uno al giorno. Che cosa c'è di vero e di non vero in questa vicenda? E perché stanno venendo fuori tutti ora i casi di pedofilia (gravissimi) all'interno della Chiesa? Qualcuno vuole "fare fuori" Benedetto XVI? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it da fonti accreditate vicine al Vaticano, la volontà è proprio quella di infangare la Chiesa. Si tratta, insomma, di una vera e propria campagna mediatica contro il Papa.
Un complotto, una deriva anticattolica di una certa cultura presente in Occidente. La voce della Chiesa, agli occhi di questa cultura, essendo libera e non manipolabile, crea non pochi problemi (si pensi alla costante difesa della vita e della dignità della persona contro gli interessi di parte). Non è un caso che molti di questi "episodi" e accuse di pedofilia vengano dall'estero. E non è un caso che la parola "lobby" sia stata coniata proprio nei paesi in cui è più presente questa matrice culturale. Ma andiamo con ordine.
Stiamo assistendo è un vero e proprio attacco che mira a screditare la Chiesa e il Pontefice attraverso armi principalmente mediatiche. Basta prendere in rassegna i casi che stanno riempiendo le pagine dei giornali. Hanno tutti la caratteristica di essere episodi del passato, già chiusi e noti, in gran parte già ripresi a suo tempo dai media. Che ora vengono ritirati fuori uno a uno, con una certa cadenza per massimizzare l'effetto.
Fin dall'inizio la manovra è stata chiara: arrivare al Pontefice. Si è partiti dal tentativo di coinvolgimento del fratello del Papa, riportando i due casi di abuso nel coro di Ratisbona che in realtà erano avvenuti anni prima dell'incarico di Georg Ratzinger e soprattutto erano già noti e chiusi giuridicamente. Ma il nome "Ratzinger" è comunque rimasto nei titoli.La realtà è che un sacerdote che si macchia del reato di pedofilia è una cosa ripugnante anche se è uno solo. Così come è terribile il fatto che qualche esponente della Chiesa abbia insabbiato e nascosto i casi. Ma dipingere la Chiesa come un covo di pedofili e il Papa e le gerarchie impegnate a nascondere non solo è falso, è esattamente il contrario della realtà.
La realtà, dunque, sembra diversa. Mentre più di 400.000 sacerdoti e un miliardo di fedeli nel mondo si danno costantemente da fare, qualcuno sta puntando i riflettori su qualche decina di poveri malati per screditare l'intera Chiesa, Benedetto XVI in testa. 
Che sia ben chiaro io non credo nella santita' della chiesa dei vescovi e dei papi ma tutto questo e' evidente che e' un attacco mediatico mirato al vaticano o al papa stesso. Bisognerebbe indagare di piu per capire chi ci sono dietro tutto questo e perche'!!!
http://www.nwo.it/pedofilia-chiesa.html

11/09 - Inganno Globale - L'Aereo Sul Pentagono - Parte 1

Inganno Globale