Il malthusianesimo è una dottrina economica che, rifacendosi all'economista inglese Thomas Malthus, attribuisce principalmente alla pressione demografica la diffusione della povertà e della fame nel mondo, cioè in sostanza allo stretto rapporto esistente tra popolazione e risorse naturali disponibili sul pianeta.
Il Malthusianesimo è uno dei loro tanti piani che portano avanti con fervore. Ci fanno credere di essere in troppi sulla terra e che le risorse scarseggiano. NON È VERO !!!
La scarsità di risorse la stanno creando apposta,poi vogliono controllare le nascite,per questo il piano di STERILIZZAZIONE È IN ATTO !!! Per questo dobbiamo stare attenti ai vaccini, la sterilizzazione l'attueranno proprio con le campagne vaccinali,droghe, cibo,medicinali ecc... Ma i vaccini sono i più funzionali.
Non fidatevi dei pazzi diabolici !!!!
Il nostro pianeta avrebbe avuto risorse per il quadruplo della popolazione di oggi.
Thomas Robert Malthus (The Rookery, 13 febbraio 1766 – Bath, 29 dicembre 1834) è stato un economista, filosofo demografo e precursore della moderna sociologia inglese.
La teoria malthusiana si fa assertrice di un energico controllo delle nascite e auspica il ricorso a strumenti tali a disincentivare la natalità, al fine di evitare il deterioramento dell'ecosistema terrestre e l'erosione delle risorse naturali non rinnovabili. Ralph Waldo Emerson criticò il malthusianesimo osservando che esso non contemplava l'incremento della capacità inventiva e tecnologica dell'essere umano.Nel Saggio sul principio della popolazione, scritto nel 1798, Malthus sostiene che la crescita demografica non è ricchezza per lo Stato, come credeva la maggior parte degli studiosi dell'epoca, mentre il più recente cornucopianesimo ha sostenuto la tesi opposta, pensando alla crescita esponenziale della popolazione come a un fatto positivo per lo sviluppo umano.
Per prevenire tale povertà possono essere efficaci freni "preventivi" (ovvero freni che agiscono ex ante prevenendo l'abnorme sviluppo demografico) che pongano impedimenti morali alla riproduzione (come il posticipo dell'età matrimoniale e la castità prematrimoniale) , oppure freni repressivi (come le guerre, carestie e epidemie) . Le classi dirigenti del tempo furono propense per questi motivi, e in considerazione della necessità di un argine all'incremento demografico, a giustificare le condizioni di precarietà in cui versava la popolazione.
Malthus considerava dannosa la politica assistenziale dell'Inghilterra nei confronti dei poveri: questa non faceva altro che aumentare lo sviluppo demografico, foriero di una dannosa sovrappopolazione.
Uno dei primi critici delle teorie malthusiane fu Karl Marx ne Il Capitale definendo l'"Essay on Population" «un superficiale plagio, declamazione da scolaro o meglio da prete, delle opere di Defoe, Sir James Steuart, Townsend, Franklin, Wallace, etc., e non contiene ‘neanche una sola posizione originale’» ; e altri motivarono in modo scientifico che il progresso nella scienza e nella tecnologia avrebbero consentito una crescita esponenziale indefinita della popolazione. "Non vi sono limiti allo sviluppo" è l'espressione, in polemica con lo slogan del Club di Roma, di una serie di articoli pubblicati nel corso degli ultimi decenni da parte del movimento internazionale di Lyndon LaRouche al fine di dimostrare la fondatezza di queste motivazioni e proporre una politica coerente di progresso e sviluppo, oltreché denunciare le vere intenzioni che animano le politiche di austerità.
Insomma questo demone incarnato ha creato un pensiero,addirittura una dottrina,la quale le varie società segrete seguono alla lettera da quasi 200 anni,da quando la famiglia Huxley seguì ed amplio la dottrina all'interno delle società segrete,portandole al governo con Julian.
Malthusianesimo: la radice vitale del neoliberismo e del globalismo
Esiste un’ideologia di cui non si parla perché si è travestita da “realtà oggettiva”, si tratta del malthusianesimo. Ed è alla base del pensiero neoliberista e globalista.
Le dichiarazioni di Yves Cochet riportano la questione all’attenzione.
Dunque Cochet dichiara che bisogna ridurre le nascite della popolazione dei paesi ricchi (ulteriormente ndr) per far posto ai migranti. Ma questo non sarebbe malthusianesimo aggiunge in un classico da “excusatio non petita accusatio manifesta”, una giustificazione che alimenta i sospetti.
Il malthusianesimo ha come centro della sua azione la riduzione della popolazione povera mediante il divieto di assistenza sociale e i salari ridotti alla sussistenza, il tutto giustificato dall’assunto che la causa della povertà sia l’eccessiva popolazione (dato smentito storicamente). Con un paralogismo Cochet afferma che il suo non è malthusianesimo e che un vero approccio malthusiano sarebbe quello di ridurre la popolazione nei paesi del Terzo mondo, politiche che effettivamente sono state ampiamente portate avanti dall’ONU e supportate a fasi alterne dagli USA. Sostiene quindi Cochet che la sua non è una proposta malthusiana perché in essa sarebbe la popolazione ricca a dover essere ridotta per far posto a quella povera, il che effettivamente si configura come un approccio assolutamente inedito.
Ma in realtà si tratta del più puro malthusianesimo, quando l’economista Thomas Robert Malthus (1766 – 1834) antenato dei vari Monti, Cottarelli e altri sostenitori dell’austerity, propose la propria teoria, aveva in mente i poveri dell’Inghilterra, il proletariato nato dalla prima rivoluzione industriale, quindi l’idea di ridurre la popolazione dei paesi ricchi è esattamente quella originale di Malthus.
La riduzione della popolazione ha lo scopo di minare la capacità di protestare della classe operaia dei pesi sviluppati e quindi di organizzarsi, dove manca una massa critica non c’è protesta. Possiamo ben immaginare il rammarico che Cochet a altri dell’intellighenzia francese deve aver provato in questi giorni nel constatare come i gilet jeunes siano numericamente fastidiosi.
Ma perché ridurre la popolazione de paesi sviluppati per poi importare migranti dal Terzo Mondo? La risposta è semplice e la fornisce Marx quando parla dell’esercito industriale di riserva, una massa di disperati il cui fine è quello di innalzare il tasso di disoccupazione per ridurre i salari e spingerli tendenzialmente fino al livello di sussistenza. Inoltre la deportazione assistita dei giovani dall’Africa subshariana è essa stessa una misura malthusiana in quanto riduce la popolazione attiva impedendo lo sviluppo delle economie locali che, nell’ottica neoliberista e globalista, non devono svilupparsi e avere l’unica funzione di fornire materie prime a basso costo e, come già detto, anche manodopera a basso costo. La stessa dinamica malthusiana dell’Africa è stata già vissuta dal meridione d’Italia con la migrazione tra fine Ottocento e inizio Novecento, una riduzione della popolazione che, contrariamente a quanto previsto dalla teoria, non ha portato alcuno sviluppo, e d è stata sperimentata anche dall’Irlanda che in seguito alla carestia dell’Ottocento si svuotò della popolazione impiegando poi numerosi decenni per riprendersi dallo shock demografico.
Esiste dunque un fattore unificante di globalismo e neoliberismo e questo è il malthusianesimo. Una teoria ottocentesca più volte smentita dalla storia che però viene insistentemente riproposta come rappresentazione efficace della realtà per giustificare e indicare come inevitabili le azioni contro la popolazione del capitale e della finanza liquida.
Oltre al Malthusianesimo stanno mettendo in atto in contemporanea anche il piano Kalergi , che riguarda far perdere le origini delle popolazioni e l'originalità delle razze,mescolandosi fra loro, così sarà più facile attuare i piani seguenti,cioè uno dei più importanti è unire tutte le religioni in un unica solamente più new age(satanica) . Tra l'altro il Malthusianesimo ha anche tanto a che fare con la bugia del Darwinismo di cui Thomas Huxley ne era il mastino.
Fonte:
Wikipedia
👉Gre-resistence👈
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