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venerdì 21 agosto 2020

📍Teoria della terra cava 🔴

Vorrei raccontarvi una storia anzi una leggenda .... Vi prometto un viaggio bellissimo. Questa leggenda la troverete in ogni razza, religione, libri esoterici e viene tramandata da secoli. Ho deciso di raccontarla perché ho visto che non tutti ne sono al corrente .... Non posso dirvi che sia la verità, anche se ne sono quasi sicuro, chi legge e si informa lo sa.

        📍🔴Teoria della terra cava.


  💠 La leggenda di Agartha e Shamballah,     El Dorado, Asgard, gli ariani e degli intraterrestri .

  🔘🔸️ Storia dell'ammiraglio Byrd
Nel primo dopoguerra l'ammiraglio Richard Byrd della Marina degli Stati Uniti compì delle esplorazioni ai poli che riaccesero il dibattito sull'ipotesi della Terra cava e sull'esistenza del mitico regno di Agarthi e della sua capitale Shambhala. L'esistenza di un mondo sotterraneo abitato da una civiltà evoluta è presente in numerose antiche tradizioni. Nel 1947 l'ammiraglio della Marina militare americana Richard Byrd compì un volo esplorativo al Polo Nord che ancora oggi non manca di suscitare una serie di domande a cui la scienza ufficiale fatica a rispondere. Spintosi 1.700 miglia "oltre" il Polo Nord cominciò a notare una trasformazione radicale dell'ambiente sorvolato che lo lasciò stupefatto. L'ammiraglio Byrd raccontò di essersi addentrato nei cieli di un territorio verdeggiante, un ambiente totalmente diverso da quello artico che ci si sarebbe aspettati. A terra era possibile osservare una vegetazione lussureggiante e rigogliosa, tipica di territori con temperature medie molto superiori a quelle caratterizzano il rigido clima polare. Le osservazioni dell'ammiraglio non si limitarono alla sola flora: nel diario di bordo annotò di aver osservato un animale dalla stazza notevole, simile ai mammut dell'età preistorica, che si muoveva nella vegetazione sottostante. L'emozione e lo stupore provati dall'ammiraglio Byrd furono tali da indurlo a compiere, dopo nove anni, un secondo volo. Questa volta l'ammiraglio decise di sorvolare il Circolo Polare Antartico. Nel 1956, in maniera analoga a quanto fece al Polo Nord, si spinse di circa 2.300 miglia "oltre" il Polo Sud. A testimonianza della sua impresa esiste la registrazione della comunicazione radiofonica che l'esploratore ebbe con la torre di controllo. Byrd puntò la rotta sul polo magnetico terrestre senza variare mai direzione lungo il viaggio. Esattamente come avvenne nove anni prima, l'ammiraglio constatò un repentino cambiamento delle condizioni climatiche e la conseguente mutazione della flora e della fauna locale. Diversi anni dopo la sua scomparsa, il diario di volo dell'ammiraglio Byrd venne reso pubblico permettendo a numerosi ricercatori di trovare risposte alle loro domande.

Nel diario di bordo, Byrd scrisse che il suo aereo fu affiancato da mezzi volanti sconosciuti che lo "costrinsero" e un atterraggio forzato presso una base aerea non presente sulle mappe ufficiali. Sceso dal suo velivolo, l'ammiraglio venne accolto con rispetto e premura da un personaggio autorevole che gli rivelò i motivi di quella "convocazione". L'uomo, descritto con tratti delicati e capelli biondi, rivelò a Byrd, l'esistenza di una progredita civiltà negli ignoti territori del mondo sotterraneo, oltre all'esistenza di due aperture poli che permettevano l'entrata a tale regno. Il misterioso interlocutore profetizzò a Byrd l'approssimarsi di nubi oscure sul futuro dell'umanità e chiese all'ammiraglio di farsi portavoce di tali rivelazioni. Disse di essere molto preoccupato dei destini dell'umanità, soprattutto in seguito alla scoperta e rassegna delle armi nucleari durante la II ° Guerra Mondiale. Nonostante il compito di diffondere tali avvertimenti, l'ammiraglio Byrd non poté assolvere la missione assegnatagli in quanto fu obbligato al silenzio da parte dei suoi superiori. I racconti dell'ammiraglio Byrd sono una pietra miliare per chiunque si interessi al tema della "Terra Cava".


  🔘🔸️Leggenda di Agartha e Shamballah



 Molti ricercatori moderni pensano che l'esploratore americano abbia verificato la realtà di un mito che appartiene a svariate tradizioni culturali e spirituali: di un luogo paradisiaco situato all'interno del nostro pianeta . Un regno governato da un leggendario sovrano mediatore tra Dio e gli uomini. A tal proposito, in letteratura non mancano diversi richiami (seppure in chiave fantastica ed allegorica) a tale tradizione. Basti pensare al noto romanzo "Viaggio al centro della terra" di Jules Vern, al mondo sotterraneo nel quale è ambientato "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll oltre al viaggio nel sottosuolo per eccellenza intrapreso da Dante Alighieri nella sua "Commedia". Il mito della Terra Cava è presente nei testi sacri delle più antiche culture orientali e medio-orientali dove non sono rari i racconti di contatti tra gli uomini e gli abitanti del regno presente nelle viscere della Terra. La tradizione buddhista tibetana descrive il regno di Agarthi e la sua mitica capitale Shambhala. Secondo tale credenza a capo del regno sotterraneo vi è il Re del Mondo, che risiede nel Tempio della Scienza Sacra e al cui comando vi sono gerarchie di esseri celesti provenienti dalle stelle. Essi governano ed influenzano l'andamento delle vicende umane che avvengono superficie presiedendo all'evoluzione della nostra specie. Negli antichissimi testi Uphanishad, appartenenti alla tradizione indiana, si narra del regno di Agarthi e del suo divino sovrano, chiamato Sanat Kumara, anch'esso al comando di una legione di esseri divini discesi in un'isola del mare di Gobi (oggi deserto di Gobi) a bordo di un'astronave fiammeggiante proveniente dalla stella bianca di Sirio. L'ultima apparizione in superficie del sovrano del regno di Agarthi risalirebbe al 1923 in India, quando si manifestò agli occhi degli increduli spettatori assiso su di un meraviglioso trono trainato da elefanti bianchi. Nel suo tragitto benediceva la folla recando in mano il simbolo di una mela d'oro sormontata da un anello sul quale era inciso un simbolo ben conosciuto da tutti: la svastica. Il Re del Mondo appare anche nella tradizione biblica giudaico-cristiana con il nome di Melki Tsedeq, re di Salem. La sua identità è rivelata nella Genesi (XIV, 19-20) per poi essere ripresa in un commento di San Paolo (Epistola agli Ebrei, VII, 1-3): "Questo Melki Tsedeq, re di Salem, sacerdote dell'Altissimo, che andò incontro ad Abramo donò la decima di tutto il bottino; che è innanzitutto, secondo il significato del suo nome, re di giustizia poi re di Salem, cioè re di pace; che è senza padre, senza madre, senza genealogia, la cui vita non ha né principio né fine, ma che in tal modo è reso simile al Figlio di Dio, questo Melki Tsedeq rimane sacerdote in perpetuo ". Il leggendario regno sotterraneo di Agarthi si configurerebbe dunque come la dimora terrena di popoli che visitarono i nostri cieli, con i loro prodigiosi mezzi volanti, nella notte dei tempi. Si tratterebbe della centrale di coordinamento della Ioro presenza sulla Terra il centro logictico della loro missione sul nostro pianeta. Sebbene possa apparire una semplice credenza mitologica, confutata dalle attuali conoscenze scientifiche, la teoria della Terra Cava rimane un'idea affascinante che non ha mancato di interessare, nel corso della storia, personalità di spicco che vi hanno dedicato anni di ricerca e di studi.
Fonte:
https://www.viaggionelmistero.it/confini-conosc enza / miti-leggende / ammiraglio-byrd-e-mito-della -terra-cava

       📍🔵 Hitler e la ricerca della terra perduta di Asgard e della civiltà ariana

L’Antartide e tutti i misteri che la circondano, dalle basi segrete al presunto ingresso in un mondo interiore, hanno sempre affascinato l’umanità. Il giornalista e investigatore russo Nikolai Subbotin analizza i documenti del KGB della cartella “Orion” sulle attività dei nazisti in Antartide prima e durante la seconda guerra mondiale.
Questa mappa ci mostra il continente principale di questo emisfero, chiamato Asgard. Nel continente di Asgard, nel centro, si trova la città di Aesir. In basso a sinistra, possiamo vedere chiaramente Neu Schwabenland con la capitale Neu Berlin.

Altra mappa, mostrata di eguito, ci mostra il continente principale di questo emisfero chiamato Liberia. Nel centro, a destra, ci sono le isole di Fera. Sotto è la città di Shambala (città degli dei).


I monaci tibetani continuano a dire che la città di Shambala esiste davvero, ma non sulla superficie del nostro pianeta, ma all’interno del pianeta. Quindi qui è confermato dalla mappa che Shambala è una vera città all’interno della terra, sotto la crosta tererstre.

Questa parte della mappa di Reichsdeutschen, descrive una traiettoria subacquea che include una mappa dettagliata con le istruzioni su come immergersi e raggiungere il mondo interno di Agharta usando una nave sottomarina.
La seguente prova dell’esistenza di una terra interiore è in una lettera di Karl Unger, membro dell’equipaggio dell’U-209.

Finora, sembra che abbiano trovato l’ingresso nella terra interiore. Inoltre, nel 1937-1938, una task force di spedizione segreta nazista che era diretta dal capitano Ritscher, atterrò vicino alla terra della Regina Maud e vi stabilì basi segrete. Questo porzione terra è parte dell’Antartide, poi rivendicata dalla Norvegia il 14 gennaio 1939.
Nella lettera di Unger viene spiegato anche perché mancavano scienziati tedeschi, persone selezionate e piloti di test UFO, incluse le loro macchine UFO e prototipi, come Haunebu 1, 2, 3 e 4 e il dispositivo Andromeda, probabilmente costruito con l’aiuto degli Alieni. mentre sono scappati alle basi in Antartide.

Dopo un’analisi approfondita, i ricercatori hanno pubblicato le coordinate in cui è possibile trovare il corridoio verso il mondo interiore di Agharta. Posizione: 68 ° 00’00.0 “S 1 ° 00’00.0” E. Sappiamo che il corridoio della Terra Interiore si trova nel mare di Lazarev, che è lo stesso luogo in cui la nave oceanografica di ricerca della Flotta Baltica Russa, l’ammiraglio Vladimirsky, ha effettuato la ricerca idrografica delle aree acquatiche dell’Antartide l’anno scorso.
Corridoio di entrata ad Agharta – Posizione: 68 ° 00’00.0 “S 1 ° 00’00.0” E

Secondo i ricercatori, i governi degli Stati Uniti e l’Unione Sovietica hanno conosciuto l’entrata segreta di Agharta alla Terra interna e dei suoi abitanti, così come la base sotterranea nazista clandestina per più di 40 anni, ma non sapevano come trattare questo tipo di notizia e cosi hanno soppresso la verità.
Ora sembra che questa base nazista sotterranea esista ancora ed è funzionante. Credono anche che l’ultimo battaglione di Hitler lavori insieme con gli esseri della terra interiore e agirà quando il mondo è profondamente in crisi economica.
Sulla base di tutte queste informazioni, se è tutto vero, passo dopo passo diventa chiaro il motivo per cui così tante persone famose, così come gli Stati Uniti. e la marina russa, visitano l’Antartide.

A cura della Redazione Segnidalcielo 

Tra i miti più cari al Fuhrer e al suo circolo di occultisti, vi fosse quello della Terra Cava. Luogo leggendario, appunto, dove i nazisti ritenevano che fossero custodite le radici del «mitico popolo ariano». Luogo-custode dell'eredità ancestrale della razza germanica. Per i nazisti, trovare l'ingresso della Terra Cava voleva dire trovare la porta d'accesso a un mondo mitico e leggendario, abitato in passato da uomini più evoluti di noi. Un mondo di divinità, di giganti, di draghi, di anelli magici e spade incantate che garantivano a chi ne fosse entrato in possesso dell'invincibilità e un potere illimitato. Ci credevano talmente tanto, i nazisti delle origini, della Terra Cava - e del suo regno, Agartha - che la cercarono ovunque. Nel mondo esisterebbero diverse mappe dove mostrano ingressi al regno di Agartha: dalla capitale dell'Amazzonia, Manaus, alla città sotterranea del Posid nel Mato Grosso. Dalle montagne himalayane del Tibet ad altre regioni remote del pianeta (vedi Uovo di Virgilio del 10/6/2016). Nell'aprile del 1942 una spedizione tedesca, organizzata da Goering, da Himmler e da Hitler, e guidata dallo studioso di raggi infrarossi Heinz Fischer, lasciò in gran segreto il Reich e si diresse nell'isola baltica di Rügen. Lo scopo della spedizione era quello di dimostrare scientificamente la teoria della Terra Cava. «Hitler è persuaso che la Terra non è convessa ma concava; noi non abitiamo l'esterno ma l'interno del globo. Noi viviamo attaccati alla superficie concava; il cielo è al centro di questa sfera. L'uomo è circondato, chiuso, protetto, come il feto nel grembo materno »(Louis Pauwels, Jacques Bergier, Il Mattino dei maghi). Altre spedizioni furono organizzate tra le montagne himalayane del Tibet e in altre regioni remote del pianeta. Non stiamo qui a descrivere l'origine di questa teoria, assai antica; ci basti sapere che la prima ipotesi di un globo completamente cavo è dovuta a uno scienziato come Edmund Halley, quello della cometa. E che questa teoria esercitò su Hitler e sul suo cerchio magico di occultisti una fascinazione sinistra, quasi violenta. Ci soffermeremo invece su una spedizione - avvolta nella leggenda - che ci riguarda più da vicino. Una squadriglia nazista avrebbe organizzato una missione anche nell'isola d'Ischia. Quello che scoprirono li non ci è dato saperlo, ma le poche notizie risapute sono che ispezionarono il monte Epomeo in lungo e in largo .
L' obiettivo principale era quello di cercare sull'isola l'entrata al tunnel dell'Epomeo, partendo in primis dal luogo più misterioso presente a Ischia: la Grotta di Mavone, e proseguendo le ricerche nella Grotta del Mago». I nazisti, dunque, cercarono nelle misteriose grotte di Mavone, nella frazione di Panza, a Forio, una delle presunte porte d'accesso alla Terra Cava. 

Un altra delle fonti : Il Mattino.it 
  📍⚪ El Dorado

Mentre El Dorado è stata quasi una ricerca al pari del Santo Graal nel 1530 quando i Spagnoli arrivarono in America. Videro che gli Incas erano davvero pieni d'oro ed i loro saggi raccontavano di questa "città d'oro" che era nelle profondità della terra. Furono create vere e proprie spedizioni per secoli, molti ricercatori non sono mai più tornati indietro, e si racconta che molti indigeni dell'epoca gli Incas, Maya sono fuggiti proprio ad El Dorado nel momento delle stragi Spagnole. L'EI Dorado (abbreviazione spagnola di El indio Dorado) è un luogo leggendario in cui vi sarebbe un'immensa quantità di oro e pietre preziose, oltre a conoscenze esoteriche antichissime. In questo luogo, situato al di là del mondo conosciuto, i bisogni materiali sono appagati e gli esseri umani vivono in pace tra di loro godendo della vita. Spesso viene associato al paradiso terrestre o all'Eden situato agli antipodi. Gli indigeni americani, che facevano largo uso di gioielli in oro fecero pensare agli spagnoli di essere giunti vicino ad un luogo mitico ricco di oro dove i bisogni materiali fossero appagati. Uno dei primi spagnoli a cercare un luogo mitico fu Juan Ponce de León, che nel 1513 cercò in Florida la fonte dell'eterna giovinezza, leggenda che aveva le sue origini nel medievale Romanzo di Alessandro.

La laguna di Guatavita è ritenuta uno dei laghi sacri del popolo precolombiano Muisca. Un rituale tenuto proprio presso questo lago è unanimemente riconosciuto essere alla base della famosa leggenda dell’El Dorado.
 La leggenda narra che, prima dell'arrivo del conquistador Gonzalo Jiménez de Quesada che scoprì il sito, il popolo Muisca vi praticava dei riti religiosi relazionati con il culto del Sole.
In particolare lo Zipa di Guatavita si cospargeva la pelle di resina e polvere d'oro e si inoltrava fino al centro del lago con una zattera da dove si tuffava, effettuando delle abluzioni togliendosi la polvere d’oro di dosso. In seguito i fedeli gettavano nel lago altre offerte rituali, come ciondoli e monili preziosi


       🔘🔸️Gli Intraterrestri ⚫

 Non fatevi incantare dalle varie storie su Agartha, e della terra cava,perché molto probabilmente questi esseri , non sono affatto benevoli,o meglio non tutte le razze di Intraterrestri lo sono, anzi per la maggior parte sono alquanto malintenzionate.
Come possiamo vedere i rettiliani.  Una razza intraterrestre,che si rifugiò nelle viscere della terra millenni fa,agli albori della nostra civiltà,per via di una guerra nucleare contro un altra razza(forse gli ariani), e che quindi sotto il suolo terrestre dovettero siglare una tregua.
Il pontefice cioè il papa,prenderebbe ordini direttamente dal re del mondo, cioè da un rettiliano,per questo si spiegherebbe la sala nervi delle udienze , a forma di serpente(faremo un post al riguardo al più presto). Se ci fate caso "Pontefice" è una parola dell'occultismo massonico Pontifex, cioè un ponte tra il mondo di sopra e quello di sotto. Quindi si pensa che, chi oggi comanda il mondo , provenisse proprio dal sottosuolo terrestre , e tante buone intenzioni non le hanno, visto il mondo come sta andando....
Cosi si spiega anche la spietata guerra cinese in Tibet contro i monaci Buddisti, per una delle entrate al regno sotterraneo.
Si dice che ci dovrebbero essere però molte razze li sotto e non tutte poi così cattive, io credo che lo scopriremo molto presto .
Addirittura come da a pensare Rudolf Steiner nel suo libro "Cronache dell'Akasha'
Nel mondo sotterraneo potrebbero esserci le razze "primarie" quelle in parole povere "originali" di cui discenderebbero tutte le razze dei giorni nostri . Sarebbero gli Atlantidei o Atlanti, i Lemuriani, gli Ariani,  poi le varie sottorazze da loro partorite col tempo , come gli Akkadi, i Rmoahals,i Tolteki, i Mongoli e tante altre.....
     
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