IL MONDO FUTURO, SARÀ IL MONDO DEI PAZZI

😞😥🔴❗ Forse alle belle, si fa per dire, addormentate nel bosco dell'ignavia, è sfuggito un fatto importante. In un esperimento del XIII sec., perciò da tempo risaputo dai falsi esperti, e descritto da Salimbene de Adam e successivamente confermato da René Spitz si è osservato che i bambini privati del contatto fisico si lasciavano morire. A proposito di cose smart e distanziamento per salvare vite. Quali vite vogliono salvare? Giordano Bruno vissuto nel 1400, ben sette secoli or sono, affermava che non si viveva in un mondo dove era la veritas , bensì l'autoritas a legittimare la legge. Lo stiamo vivendo in modo plateale oggi ma pochi se ne stanno accorgendo. Nella scienza la legge è data dalle dimostrazioni scientifiche. Queste stanno dicendo che tutto ciò che riguarda il Progetto COVID 19, e il vaccino che seguirà, è falso ma chi legifera se ne sta fregando della legge scientifica e segue un'autorità privata che, usando la paura come leva per far muovere il mondo, ha deciso che è giusto il mezzo con il quale viene perseguito il suo fine. Poiché la maggioranza ha scelto di vivere nella paura e ha smesso di usare l'intelligenza, e legittima la legge dell'autorità senza aver ben compreso che non opererà in suo favore bensì a suo sfavore.

 Così tanti si sono presentati alle chiamate delle campagne sui tamponi e tanti si presenteranno a far vaccinare i propri figli. Tanti ora tengono i bambini distanti instillando la paura del contatto e dell'interazione. Quelli che non soccomberanno fisicamente saranno comunque morti dentro asociali e anafettivi e con turbe che potranno sfociare anche nella violenza. Che società avremo quando questi giovani virgulti saranno adulti? Sarà un vero e proprio incubo. Riuscite e rendervene conto? Bruno Giordano così scriveva: "Ricorda che Prometeo non piacque agli dèi poiché, diffondendo i tesori degli dèi, sembrava spingere il genere umano all'intorpidimento, oppure perché rese comune ai degni e agli indegni, senza distinzione, un be- ne straordinario. Abbi dunque sempre con te il gusto di un poco di questo nettare sa- lutare, con il quale, una volta che tu abbia purificato i letargici umori del fiume Lete, anzitutto otterrai senz'altro la vita celeste con gli dèi celesti; proseguirai poi per la cerchia sovraceleste con gli dèi sovracelesti, da do- ve contemplerai in basso Carneade, Cinea e Metrodoro, che giacciono con il volgo ottuso e che non stanno più in alto". Smettiamo dunque, smettiamo di ammirare quelle apparenze presentate dai sensi, che sono come ombre delle cose, e facciamo in modo nell'intimo di tornare ad ascoltare nell'animo il discorso dell'intelletto- guida che ci è proprio.

👉Stefania Sodacci👈