Condizione di chi può decidere a suo piacere della propria persona.
Anticamente si riconduce alla parola Amagi, in caratteri cuneiformi , su tavolette sumere. Indicava il ritorno alla madre di uno schiavo e la conquista della nuova condizione sociale. Potremmo disquisire all' infinito sull' etimologia della parola , ma il significato intrinseco manterrebbe la stessa valenza.
Con la storia moderna e contemporanea si amplia questo concetto, e ci si rifà alla libertà di espressione, di culto, di pensiero.
Ci sentiamo liberi avendo un lavoro, un' istruzione, una casa, degli amici, un cinema a cui accedere, uno sport da praticare o da seguire. Tutti facciamo queste, e per farle ci ritroviamo in luoghi spesso chiusi( quindi siamo chiusi ok...) e tutti siamo omologati nel farle( quindi siamo tutti uguali...ok). Nessuno di noi pensa sia normale vedere qualcuno uscire senza abiti di casa( in Amazzonia sono nudi, senza casa..ma loro non fanno testo,...ok...) , nessuno di noi penserebbe sia normale non lavarsi per due giorni ( i clochard lo fanno e non hanno casa, ma loro non fanno testo...ok).
Bene dov è quindi questa decantata Libertà che abbiamo la bramosia di riprenderci? Siamo davvero stati liberi prima? Ci stanno togliendo qualcosa che esisteva o che non è mai esistito? Forse, solo forse, ci stanno omologando ad un nuovo sistema di libertà .
Siamo stati liberi di esprime il nostro parere o dissenso a scuola ad esempio? No, probabilmente si veniva buttati fuori classe o ripresi con una nota, (libertà di stampa e parola? ...non fa testo..okk)
Siamo mai stati liberi di ballare in mezzo alla strada che ci piaceva tanto senza passare per folli? Stati liberi di non togliere il cappello in casa di qualcuno senza essere rimproverati?
Le regole regole ...giusto.
Non siamo mai stati liberi di fare nulla se non di pensare e spesso solo nella nostra testa per paura di pronunciare quei pensieri. Forse la cosa peggiore è questa. Stiamo cercando di conquistare una libertà che non è mai esistita, che ci ingabbiava negli schemi preposti, o forse, sempre solo forse, dovremmo invece conquistare la libertà. Una nuova. Non è pensare di rivolere indietro quello che si aveva prima, perché se quello che si aveva prima fosse stato reale ed efficiente non ce lo saremmo fatto togliere cosi facilmente. È pensare di costruire basi nuove dove essere liberi ed accettare ogni creatura per quello che è e per com' è. Questa forse, o questa parola dubbiosa, forse...è l' unica vera libertà alla quale alienare. Condizione di chi può decidere a piacere di sé...spiega Treccani con la parola libertà.
Eh ma c è bisogno di regole. No signori e signore se si è liberi non è necessario avere regole imposte e imposizioni. Io accetto l' altro e l' altro accetta me. È semplicissimo. No giudizio . No odio . Libertà. Amore.
💮Enza Servello💮
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