Platone ne parlava nel Simposio, quando descriveva una mela tagliata a metà. Gli uomini, avendo fatto arrabbiare gli dei, subirono come condanna , di essere tagliati a metà, vagando cosi in eterno alla ricerca della loro metà perduta. In Cina e Giappone invece, si narra la storia del filo rosso, secondo cui ognuno di noi nasce con legato al mignolo della mano sinistra un invisibile filo rosso che lo lega alla propria metà perfetta.
Le metà di cui si narra sono quelle che noi tutti chiamiamo anima gemella. In realtà esistono anche anime o fiamme gialle, anime affini eccc...ma restando su un unico argomento focalizziamoci sull'anima gemella.
Da oriente a occidente quindi sembrerebbe che noi tutti abbiamo su questo pianeta un' anima a noi del tutto affine e complementare .
A livello animico noi siamo in realtà legati a più anime, (con patti stipulati in altre vite, per chi ci crede,) o con le quali ci sentiamo a nostro agio e in armonia . Possiamo instaurare diversi tipi di relazioni su diversi piani.
Fisico, psichico, animico, o addirittura su i tre piani contemporaneamente. In essi ci sarà sempre uno scambio, e laddove uno scambio non c è il rapporto si chiude.
Si parla di amicizia, di parentela e rapporti di coppia .
Orbene se avessi l' anima gemella da ritrovare, passeremo tutto il tempo della nostra vita per ricercarla. Nessuno sarebbe veramente felice ed appagato. Eppure ci sono amicizie profonde, matrimoni che durano tutta la vita ecc...
Tutte queste persone hanno quindi trovato la loro anima gemella?
Io non credo. Io credo appunto che si intreccino più rapporti durante la nostra esistenza, su più livelli con esperienze positive o negative. Credo che l' anima gemella di cui parla Platone o la leggenda del filo rosso , sia la ricerca della nostra stessa metà. Arriviamo su questo pianeta dimenticando una parte di noi, quella più bella e piena di amore, puro, incondizionato. Cerchiamo tutta la vita l' altra nostra parte, perché sappiamo che possiamo essere migliori. I più fortunati si ritrovano. Gli altri, si legano a persone che gli danno modo di crescere e proseguire. Possiamo incontrare amici sotto casa e tornare nei nostri alloggi senza alcun arricchimento. Di contro possiamo amare persone a distanza che sono in grado di arricchirci farci crescere e trovare una parte di noi che avevo dimenticato.
Siamo come Osiride, pezzi di noi sparsi qua e là che aspettano le varie o i vari Iside che gli aiutino a ricomporsi. Ma Iside è il mezzo amoroso, non è l' altra parte di Osiride. Osiride ritrova se stesso.
L' anima gemella che ricerchiamo è davvero la nostra meta', ma la metà di noi stessi appunto. Ritrovatevi e ritroverete l' altra parte di voi.
📌Enza Servello📌
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