DISCORSO DA SAPER COGLIERE🦊
Ho acceso la TV, con l'intento preciso di "osservare" come ad oggi vengano esposte le realtà che ci sommergono.
Sono solita informarmi con diversi canali, siti, social, giornali da cui giornalmente apprendo notizie, vado con consuetudine, alla ricerca di notizie che possano aggiungengere, una sorta di tessere ad incastro, ad una costruzione di storia da me percepita , che possa portare conferme o screditare, una sorta di ricerca personale, con una visione comunque aperta pure a favore di quel qualcosa che potrebbe distruggere ciò che con sicurezza,magari affermavo essere una certezza e questo si capisce bene, non solo è una sorta di ricerca infinita, ma anche un uso e per alcuni un abuso del senso critico.
Parto dal presupposto che la verità non è un tesoro nascosto, non è li sommersa chissà in quale testo antico o tramandato in una cerchia ristretta familiare, non attendo la confessione, non attendo la scoperta, non attendo la rivelazione!
La storia, intesa come evoluzione umana è una costruzione narrata debole, per secoli ha fatto comodo reggere questa enorme bugia, da questa ne sono nate religioni, politiche, minoranze etniche, confini, governi, guerre e conquiste, scienze comportamentali, evolutive,dominio, élite, rivoluzioni, classi sociali.... un elenco lunghissimo che se vogliamo concentrarlo in una STORIA è impossibile, perché essa stessa , per essere consolidata come tale, dalla sua stessa origine andrebbe valutata con un senso critico sulla veridicità dei fatti stessi.
La mia "verità "non sarà la tua" verità", la corrente di pensiero non avrà mai un punto di arrivo, un punto fermo, molte volte neanche di partenza, facile che sia un raccordo di linee gemelle ma mai uguali, non potranno mai esserlo perché il tuo senso critico è diverso dal mio e dal resto del pensiero collettivo.
Perche tutto questo discorso?
Usi "più" il tuo senso critico?
Ti sei ricordato di POSSEDERLO?
TI RIESCE ANCORA FACILE, SOFFERMARTI SUI TUOI PENSIERI, SU QUELLE SENSAZIONI CHE IN UN SECONDO Svaniscono? TI CHIEDI PERCHÉ TI FAI PRENDERE ED ATTIRARE DAL PENSIERO ALTRUI, CHE TI SEMBRA RIASSUMERE IL TUO E VAI DI CONDIVISIONE, SENZA PIÙ ANALISI DEL PENSIERO?
Oggi siamo "vittime" e protagonisti, di un' epoca che farà parte di una storia, che verrà tramandata,mi dispiace anticiparti che il tuo pensiero di oggi, la tua convinzione, il tuo "negazionismo'il tuo" covidismo', che magari ti vedono già oggi impegnato in campagne di sensibilizzazione, per quanto cariche di entusiasmo, forza, convinzione, ti porteranno solo a far parte di un etichettatura e non solo dall'amico, dal gruppo, dal movimento, ma del sistema e dei posteri. Gli schieramenti sono la base della convivenza non pacifica, dele diatribe, delle discordanze, delle perseguitazioni, delle restrizioni di tutto ciò che non può portare alla convivenza civile. Cos'è la convivenza civile? Qual'è il giusto senso critico che dev'essere adoperato?
Oggi sei parte di quel mondo colpito, magari, per fortuna, al momento con minor ferocia, sei un protagonista della sofferenza,della confusione, un qualsiasi cittadino, poca importa la tua fede politica, religiosa, la tua posizione sociale, reddito, ciò che ti rende vulnerabile è ciò che ti circonda.
I TG te lo dicono, trasmissioni culturali, informative te lo dicono, i social, ogni giorno nascono gruppi, comitati, personaggi che ti ubriacano con parole, con inviti a sottoscrizioni, con dritte o rivelazioni servite per fortificare il tuo pensiero ma renderti sospeso durante gli avvenimenti, ti batti per i tuoi diritti. L'eggregore più si alimentano e più assorbono potere! si intravede un progetto mondialistico distorto, brutale che percepisci ti verrà imposto e anche se il tuo senso critico, ti suggerisce che sia una soluzione o una condanna, hai poca voce al momento in merito, sei in balia degli eventi, sei nella situazione scomoda che ti fa credere di poter combattere, informare, risvegliare, o dall'altro canto di denunciare, opprimere, schernire, da ambedue le parti sconfiggere l'altro.
L'altro che ha una visione differente dalla tua, che ha addosso un etichetta che ha una base di fondo, una verità, nessuno ha torto o ragione, nessuno può convincerti del tuo pensiero sbagliato, perché ognuno di noi ha usato e continua ad usare il proprio senso critico.... Non voglio credere che il "negazionista" neghi che un virus può contagiarti e non voglio credere che un covidista, neghi gli errori o i profitti dei governi a riguardo.
Intanto che discutiamo di questo, che già sarà la prefazione della storia attuale, narrata in futuro, siamo fermi a contrabattere le convinzioni altrui, mentre chi governa la storia, la sta modellando usando il tuo senso critico, per il suo interesse!
🔴Anna Viola🔴
Nessun commento:
Posta un commento