cosa succederebbe se sparassi il cannone a vortice a qualcuno?" È una domanda che ci viene posta di continuo e molti di voi l'hanno posta nei commenti del nostro precedente video sul cannone a vortice.
Ci piace sempre lavorare con il team Deadly Dinos & Predators e in questa occasione abbiamo sparato il cannone a vortice a qualcuno, beh, ok, era un manichino ma come puoi vedere, non vorresti davvero essere colpito da lui.
È un grosso pezzo di pressione che viaggia a 185 mph!
Riusciresti a sopravvivere all'esplosione del più grande cannone a vortice del mondo?
Con Questi due video abbiamo voluto farvi conoscere una tra le centinaia di armi nuove che oggi hanno a disposizione i vari eserciti più organizzati del mondo riguardo alle armi "soniche" o ad energia diretta acronimo armi DEW (direct energy weaphon),che ne abbiamo già parlato qui nel blog in diversi post precedenti.
Pensate che questi sono soltanto prototipi di prova e non credo che quello sia proprio il più grande cannone del mondo,sono convinto che per quanto ne sappiamo noi quello sia il più grande,ma in realtà qualche esercito ne avrà anche di più grandi e distruttivi. E questo è per quanto riguarda i cannoni a vortice.
Ibridazione uomo-animale: in Cina le ricerche proseguono a ritmo sostenuto e il Giappone autorizza i primi esperimenti. Che cosa sono le chimere? A che cosa servono?
Nella mitologia greca, la chimera era un mostro ibrido, formato da parti di differenti animali (capra, leone e serpente) mischiate insieme a creare un'entità nuova. Per i genetisti del 2019, invece, la chimera è qualcosa di ancora più incredibile - e controverso: il termine indica infatti organismi animali nei quali sono state trapiantate cellule umane.
È una pratica tecnicamente possibile ma fortemente scoraggiata in quasi tutto il mondo: c'è una sorta di freno etico che ha finora bloccato la ricerca in questo ambito quasi ovunque, ma che in alcuni Paesi si va sempre più allentando. Il governo giapponese, per esempio, ha concesso per la prima volta a un gruppo di ricercatori l'autorizzazione a portare avanti esperimenti di ibridazione uomo-animale, dopo aver cancellato (lo scorso marzo) la legge che vietava di crescere embrioni ibridi oltre il 14esimo giorno di vita. Un altro esperimento in questo ambito è stato condotto in Cina da un team misto ispano-americano, che ha prodotto un ibrido uomo-scimmia.
Parliamo di chimere.
Le suggestioni dell'ibrido uomo-animale rischiano di farci pensare a laboratori sotterranei nei quali si aggirano inquietanti creature con corpo da macaco e testa da essere umano. Ovviamente non è così. Il team del giapponese Hiromitsu Nakauchi, per esempio, lavora all'inserimento di cellule umane dentro a embrioni di topo che vengono poi impiantati una madre surrogata che, se possibile, porterà a termine la gravidanza. In questo caso parliamo di cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), ossia cellule embrionali che sono programmate per diventare, con lo sviluppo, qualsiasi tipo di cellula. L'esperimento di Nakauchi prevede la modifica di un embrione di topo al quale verranno tolti i geni necessari alla produzione del pancreas, poi l'impianto di iPS umane nello stesso embrione. Se tutto dovesse andare come previsto, il topo che nascerà sarà un topo con un pancreas umano.
A che cosa serve?
L'obiettivo non è invadere il mondo con un esercito di topi dal pancreas umano: l'idea è piuttosto quella di usare i topi come primo test per affinare la tecnica, e poi passare ad animali più geneticamente compatibili con l'essere umano (per esempio una scimmia), oppure con organi di dimensioni simili alle nostre (per esempio un maiale). A quel punto (ancora molto lontano) avremmo a disposizione un serbatoio immenso di organi umani cresciuti dentro ad animali da allevamento e pronti per il trapianto: una soluzione alla crisi sanitaria che va avanti dalla fine degli anni Ottanta e che vede una generale scarsità di donatori umani disponibili.
I problemi.
L'utilizzo di queste tecniche è controverso, per molte ragioni. Lo stesso Nakauchi nel 2018 ha raccontato che un suo primo esperimento con una pecora privata del pancreas ha prodotto un animale con pochissime cellule umane e nulla che ricordasse un pancreas: la distanza genetica tra uomo e pecora è con ogni probabilità responsabile del fallimento, con le iPS impiantate che sono state assorbite e sostanzialmente ignorate dalle cellule dell'animale. C'è poi chi fa notare il rischio insito nell'uso di staminali, che potrebbero "emigrare" dal luogo dell'impianto e andare a contribuire allo sviluppo di altri organi o tessuti, con risultati imprevedibili. Infine, c'è sul tavolo un'altra questione etica: è giusto allevare in massa animali il cui destino è quello di fare da serbatoi di organi per noi umani?
Gli esperimenti continuano.
Mentre una parte del mondo della ricerca si interroga sulla liceità di queste tecniche, c'è invece chi è più interessato ad affinarle: l'esperimento condotto in Cina dal professor Juan Carlos Izpisúa Belmonte ha prodotto un ibrido tra uomo e scimmia, un embrione al quale non è stato permesso di svilupparsi fino in fondo ma che ha comunque mostrato segni (definiti incoraggianti) di adattamento alle cellule umane.
Quello che colpisce della vicenda è il dove: Izpisúa Belmonte (che nel 2014 ha lasciato il Barcelona Regenerative Medicine Center, che a suo dire non sosteneva a sufficienza le sue ricerche) è volato fino in Cina con il suo team, una squadra mista composta di spagnoli e americani. Sia la Spagna sia gli Stati Uniti, infatti, non vietano questi esperimenti ma ne limitano fortemente il raggio d'azione: in Spagna, per esempio, si possono condurre solo se dimostrabilmente legati allo studio di una malattia mortale. Al contrario, la Cina non ha leggi a riguardo, ma infrastrutture all'avanguardia che incoraggiano gli scienziati occidentali a spostare lì le loro ricerche.
Ok,sulle varie riviste come questa che abbiamo appena letto (Focus) che indubbiamente di sistema,ci fanno sapere che questi esperimenti non vanno avanti solo per questione etica,ma che in due paesi come la Cina ed il Giappone però questi esperimenti vanno avanti a vele spiegate. Ora io mi chiedo,in un mondo dove l'etica si è andata a farsi foxxxx e dove esistono organizzazioni di pazzi criminali come la Parenthood o la Bill e Melinda Gates foundation,siamo davvero certi che non esistano basi sotterranee ovunque nel mondo dove portano avanti questi esperimenti?!? Ma se volessimo rimanere solo sulla Cina ed il Giappone mi chiedo,COSA AVRANNO CREATO FINO AD OGGI LE RICERCHE E GLI ESPERIMENTI DI IBRIDAZIONE UOMO-ANIMALE DI QUESTI DUE PAESI ?!? Quanti esseri sono già nati ed esistono su questa terra ?!?
Parte IT Wallet. Una gravissima minaccia alla privacy, un panopticon digitale…
IT WALLET PARTE DAL 23 OTTOBRE
Progetto pilota che confluirà nel wallet europeo, molto più di un portafoglio digitale, potrà essere usato anche per registrarsi sui siti e pone una gravissima minaccia alla privacy.
1) LA TESSERA ELETTORALE SARÀ IN IT WALLET
Come ho già spiegato qui, il fine di IT wallet è arrivare ad un’identità digitale europea unica. La fase iniziale di Ottobre sarà aperta a 50mila persone scelte a campione, e poi sarà estesa a tutti gli italiani. A differenza dell’identità digitale che è un sistema di riconoscimento che contiene bene o male le stesse informazioni di una carta di identità, e che è necessaria per accedere all’app IO che conterrà il portafoglio digitale, nel wallett confluiranno tutti i documenti della persona, anche la patente e la tessera sanitaria. Ma a quanto pare, secondo le ultime notizie (1, 2, 3, 4, 5), anche la tessera elettorale sarà digitalizzata e presente su IT wallet, e progressivamente vi si potrà caricare il modello ISEE e qualsiasi tipo di documento e attestato, infine potrà anche essere utilizzato per caricare gli abbonamenti ai mezzi pubblici, ai concerti, di qualsiasi altro servizio. IT wallet sarà un modello di portafoglio digitale, ed oltre alla versione pubblica saranno previste anche versioni gestite da privati che potranno avere altre funzionalità. L’Italia, come ci tengono a rimarcare, è il primo paese nell’UE che adotterà un sistema di portafoglio digitale, ed è stato selezionato come paese pilota anche per questa sperimentazione di massa. IT wallet sarà sostituito nel 2026 da EUDI, l’identità digitale europea.
2) L’EU WALLET È L’IDENTITÀ DIGITALE UNICA DEL WEF
Sul sito dell’UE dedicato al portafoglio digitale viene scritto che potrà essere utilizzato per iscriversi all’università, aprire un conto in banca e persino per fare domanda di lavoro. Sulla pagina specifica dedicata agli usi, oltre alla patente digitale, si potrà usare per autorizzare pagamenti, per le prescrizioni mediche, per registrare una nuova SIM, documenti di viaggio, per applicare la firma digitale ai documenti, attestare di lavorare per una determinata azienda e persino firmare contratti. In base al tutorial contenuto su questa pagina il wallet potrà essere utilizzato per registrarsi agli eventi e ai siti in generale. Assomiglia al progetto del WEF dell’identità digitale unica (1, 2, 3) il cui scopo è associare ad un unico individuo tutta l’attività che ognuno di noi ha su internet. Infatti attualmente ogni volta che ci registriamo su un sito dobbiamo inventare delle nostre credenziali e l’account che una persona ha su un sito di e-commerce è totalmente indipendente dall’account che si utilizza per commentare su un altro sito. Registrarsi sui siti col wallet consentirà circoscrivere in un’unica identità virtuale tutte le attività che facciamo su internet consentendo alle autorità un totale controllo sulle nostre attività e agli speculatori una profilazione ancora più puntuale.
3) LE MENZOGNE DELL’UE SULLA PRIVACY
Sul sito dell’UE si legge che viene garantita l’assoluta privacy a chi utilizza il wallet. Per occultare l’assenza totale di tutela in rete hanno coniato un nuovo termine in neolingua chiamato inosservabilità, che secondo loro va a sostituire la parola anonimato. Le proprie azioni rimangono private e invisibili online agli altri utenti, ma non alle autorità, cosa che invece l’anonimato garantisce. Sostengono che i privati non possono combinare i dati degli utilizzi del wallet su siti diversi, così ad esempio il gestore del sito A non sa se sei iscritto anche al sito B. Questo è falso, perché basterà combinare il wallet con l’account Google o usare dei semplici cookie e sarà facilmente possibile risalire tramite algoritmi a tutte le attività degli utenti.
CONCLUSIONI
IT wallet è l’inizio di un progetto ben peggiore del semplice avere un portafoglio di documenti digitali, e già questo è grave di per sé.
L’autenticazione unica, estesa potenzialmente a tutti i siti internet, rende questo strumento un panopticon digitale.
⚠️⚠️⚠️
A T T E N Z I O N E
CONSIGLIAMO DI NON SCARICARE ASSOLUTAMENTE IL WALLET DIGITALE.
LO STESSO È COLLEGATO ALL' APP IO, SE HA L'APP "IO" NEL SUO CELL. LA DISINSTALLI IMMEDIATAMENTE.
IL WALLET DIGITALE, (IT WALLET), SI AGGANCIA AD ESSA IN AUTOMATICO.
NEL CASO IN CUI LEI ABBIA IL WALLET DIGITALE ATTIVO E VIENE DICHIARATA PANDEMIA, OBBLIGANDO ALTRI VACCINI, VI BLOCCHERANNO TUTTO, DALLA PATENTE ALLE CARTE DI CREDITO, DALLA TESSERA SANITARIA AL CONTO IN BANCA FINO A POTERLE IPOTECARE LA CASA SE NON ESEGUITE CIÒ CHE VI VERRÀ IMPOSTO.
STIAMO DICENDO A TUTTI DI NON SCARICARLO, COME DICEVAMO A TUTTI DI NON VACCINARSI.
QUESTA VOLTA SE AVETE IL WALLET DIGITALE E NON FARETE CIÒ CHE VI VIENE IMPOSTO PERDERETE TUTTO!!
SPERIAMO DI ESSER STATI CHIARI COME SEMPRE, QUESTI SONO CRIMINALI DELLA PEGGIORE SPECIE NON FATEVI INGANNARE DI NUOVO !!!
OPEN YOUR MIND !!
💪🧠❤️🔥
vi invitiamo a non utilizzare il portafoglio digitale. Chiediamo a tutti di fare uno sforzo: condividete, stampate e divulgate questo messaggio. È fondamentale per fermare questo progetto che consideriamo dannoso.
Divulghiamo l’informazione!
PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
Inizia la sperimentazione di massa del portafoglio digitale, ma l'ombra degli abusi governativi aleggia su questa innovazione. A partire dal 23 ottobre, 50.000 cittadini potranno testare un sistema che integra documenti vitali nell’app IO, da patenti a biglietti. Il governo mira a 42,3 milioni di identità digitali entro il 2026, ma a quale prezzo?
IT Wallet non sarà solo un portafoglio, ma anche un documento di viaggio e uno strumento di controllo. Si promettono benefici per i cittadini virtuosi, mentre chi non si allinea rischia di essere penalizzato. È tempo di riflettere su cosa significa realmente questa digitalizzazione per la privacy e la libertà individuale.
Grazie a : Mat del canale telegram "No Digital man" e Ciro Cropano per i video e i post
Alcune riflessioni sul diavolo,a cura di Don Marcello Stanzione (Milizia di San Michele Arcangelo)
Il diavolo, il satanismo e altri fenomeni sociali connessi, sono agli inizi del terzo millennio di grande attualità. Il nostro mondo occidentale post-moderno pullula di maghi, streghe e stregoni di città, sciamani, venditori di fatture, di amuleti e talismani nonché di sette sataniche vere e proprie. Il demonio scacciato dalla porta è rientrato dalla finestra! Cioè scacciato dalla fede della Chiesa, è rientrato con la superstizione dell’occultismo. Ci chiediamo: esiste il demonio? Cioè, questo termine indica veramente una qualche realtà personale, dotata di intelligenza e volontà, o è semplicemente un simbolo, un modo di esprimersi figurato, una metafora per indicare la zona d’ombra collettiva e personale oppure la somma del male morale del mondo. Molti tra gli intellettuali non credono nel demonio inteso nel primo significato. Si deve però riflettere sul fatto che grandi scrittori del calibro di Goethe o Dostoevskij hanno preso molto sul serio l’esistenza di Satana. E’ interessante notare che proprio Baudelaire abbia detto che “La più grande astuzia del demonio è far credere che egli non esista”. Se esaminiamo la nostra storia personale e quella del mondo nel quale viviamo ci rendiamo conto che c'è molto male e cattiveria. Notiamo che persone che si amano possono arrivare al reciproco odio. Chi fa il male, presto ne perde il controllo ed esso si propaga autonomamente; ci sono molti assassini che, sinceramente, dichiarano nei tribunali che non avevano alcuna intenzione di uccidere. Le due guerre mondiali sono scoppiate a causa di piccoli focolai locali che poi si sono estesi a tutte le nazioni del globo. Quasi tutti i profeti della Bibbia sono stati uccisi e lo stesso Gesù è stato crocifisso. Nel ventesimo secolo Hitler e Stalin hanno crudelmente sterminato decine di milioni di persone innocenti.
Ci rendiamo conto, quindi, che ci sono dentro e fuori di noi delle forze cattive e altre buone che lottano continuamente. Per la fede cristiana le ispirazioni cattive non sono generate da forze astratte ma dagli angeli maligni o diavoli che si accaniscono contro l'umanità che essi invidiano. La Sacra Scrittura afferma che Dio non può essere la causa del male e della sofferenza. Nel libro della Genesi è scritto che alla fine della creazione: "Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona". Benché non abbiamo molte informazioni sull'origine del male nell'universo, sappiamo dalla divina Rivelazione che un gruppo di angeli peccò contro Dio. Nella seconda lettera di Pietro, l'autore ispirato scrive: "Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio" (2 Pt. 2,4). Il passo parallelo della lettera di Giuda afferma la punizione divina verso gli angeli peccatori: "e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno".
II peccato degli angeli maligni fu solennemente definito come dogma di fede dal Concilio Lateranense del 1215: "Il diavolo e gli altri demoni sono stati creati da Dio buoni per natura, ma diventarono cattivi da se stessi". Isaia 14, 121-14 parla dell'origine degli angeli maligni dalla pretesa di Lucifero di farsi uguale all'Altissimo. Ezechiele 28, 12-17 descrive Lucifero, l'angelo della luce, prima della sua rivolta contro Dio: "Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; [...] Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l'iniquità [...] ti sei riempito di violenza e peccati: io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, cherubino protettore, in mezzo alla pietra di fuoco. Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra" (Ez. 29, 12-17). Gli esegeti ci fanno notare che la Bibbia si riferisce agli spiriti celesti come a delle stelle del firmamento, quindi spiega perché prima della sua ribellione Lucifero venne chiamato "La stella del mattino". A questa descrizione S. Giovanni aggiunse: "E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra" (Ap. 12, 4).
Come "astro fulgente" fra tutti gli angeli stava dunque Lucifero e ciò divenne per lui una tentazione, egli non volle servire e dipendere da Dio e non volle accettare la grazia della felicità eterna che gli era promessa come un dono di Dio. Volle così diventare simile a Dio, benché non a lui uguale, perché sapeva bene che ciò è impossibile ad una creatura. Secondo la maggior parte dei teologi il peccato degli angeli fu dunque un peccato di superbia. Il teologo Suarez espresse l'ipotesi che Lucifero fosse stato preso da invidia per la natura umana che in Cristo Gesù, nella pienezza dei tempi, si sarebbe unita alla natura divina e quindi avesse mirato ad una unione della sua natura angelica a quella divina. In tal modo Lucifero che poi diven ne Satana sarebbe stato fin dall'inizio l'avversario di Cristo. Se Gesù è il principio e la fine della storia (l'alfa e l'omega) probabilmente il suo avversario, Satana, si sarà manifestato come tale dall'inizio e tale rimarrà fino alla fine dei tempi, quando sarà definitivamente condannato. S. Gregorio Nazianzeno, riguardo alla caduta degli angeli, così scrive: "Insieme a Lucifero si staccarono da Dio un certo numero di angeli, essi non furono quindi costretti, ma liberamente si ribellarono a Dio. Questi angeli perfidi e orgogliosi provenivano da tutti i cori angelici e Lucifero esercitò su di essi il comando. Dopo il peccato di disobbedienza a Dio sono mutati gli appellativi degli angeli prima buoni. Al termine angeli adesso dobbiamo aggiungere l'aggettivo "iniqui".
Il nome "Lucifero" era adatto a colui che forse era il più elevato degli spiriti celesti prima del peccato. Dopo la caduta si pensò di definirlo con il nome di Satana, una parola ebraica che significa "avversario" e anc he "calunniatore" o "accusatore". La versione greca della Bibbia detta dei Settanta traduce "Satana" con il vocabolo "Diabolos", che significa "colui che divide (dal verbo greco diaballo) e corrompe". Il Nuovo Testamento presenta il diavolo come un essere attivo, abile, ingegnoso (Mt. 13, 19; Lc. 8,12; Ex. 2, 14), seduttore e astuto (2 Cor. 11, 3), violento e collerico (Ap. 2, 10; 12). Gesù lo identifica con Beelzebul, principe dei demoni (Mc. 3, 2224); e (Apocalisse 20, 2) lo identifica con questi termini: "Il dragone, l'antico serpente, cioè il diavolo, satana". Oggi il pensiero esoterico, nuovamente rinvigorito dalla diffusione in larghissimi strati della popolazioni di scritti di astrologia occulta e della Kabbalah diffusi dalla New Age, parla di geni, ondine, fate, elfi e di altri demoni benigni. In realtà in quella scelta primordiale pro o contro Dio non vi fu posto per angeli neutrali. Il teologo Lessio, discepolo di Suarez, affermò decisamente: "L'opinione che vi siano dei demoni benigni (come pure geni elementari nel fuoco, nell'aria, nella terra) è contro la Sacra Scrittura e l'insegnamento della Chiesa, che riconosce solo demoni cattivi".
Gli angeli decaduti o diavoli, essendo spiriti, hanno anche dopo il castigo divino quella savratemporalità ed extraspazialità che li rende superiori agli esseri umani. I diavoli, insegna S. Tommaso, hanno la naturale facoltà conoscitiva particolarmente brillante e quindi sono di gran lunga più intelligenti degli uomini. l demoni sono molto più abili di tutti i nostri fisiologi e psicologi, sono più esperti e scaltri di tutti i nostri uomini politici. Dopo il peccato solo la volontà angelica è mutata. Con quella libera decisione presa al momento della prova con Dio o contro Dio, la volontà degli angeli rimane o confermata nella grazia o indurita nel peccato. Per Lucifero-Satana e il suo seguito, la punizione divina fu l'eterna dannazione. Non esiste dunque alcuna possibilità di salvezza per gli angeli ribelli. A que sto riguardo c'è un falso pietismo verso i diavoli che crea molta confusione e alcuni teologi parlano dl una finale riabilitazione la salvezza dì tutti i diavoli come pure di tutti gli uomini malvagi grazie alla infinita bontà e misericordia di Dio. Lo scrittore Giovanni Papini nel suo libro "Il diavolo" pubblicato negli anni 50 fece scalpore con una tesi a dir poco ardita. Papini affermava che Satana non può salvarsi da sé e Dio non può fare il primo passo; quindi agli uomini di buona volontà è offerta la possibilità di esercitare l'amore al nemico e con questo amore indurre Satana a manifestare il suo pentimento. In tal modo Dio lo perdonerà e ci libererà dal "male" come chiediamo nell'orazione domenicale.
La verità è che la situazione di ribellione a Dio da parte degli spiriti malvagi è una scelta irrevocabile. I diavoli hanno rifiutato la signoria di Dio definitivamente, per l'eternità. La loro scelta irrevocabile nasce dalla loro natura di puri spiriti che per decidere non hanno bisogno di ragionamenti prolungati, ma scelgono immediatamente. S. Tommaso d'Aquino afferma: "Non c'è possibilità di pentimento per loro dopo la caduta come non c'è possibilità di pentimento per l'uomo dopo la morte". Sempre S. Tommaso riguardo al destino ultimo ed alle scelte dei puri spiriti dichiara: "Permangono immutabili nel bene o nel male subito dopo la prima scelta, perché finisce in quel momento il loro status viatoris; né spetta alla natura della divina sapienza la comunicazione di un'altra grazia ai demoni con cui siano richiamati dal male della prima avversione, nella quale perseverano ormai in modo irrevocabile". Poiché il peccato degli angeli maligni fu molto più grave di quello degli uomini, molto più pesante fu il castigo loro inflitto. I diavoli, essendo spiriti, hanno un inferno peggiore degli uomini, molto più pesante fu il castigo loro inflitto. I diavoli, hanno un maggiore dolore spirituale poiché si rendono più degli uomini, della eccellenza del bene perduto e dell'enormità della perfidia realizzata. L'inferno non deve essere visto tanto come una costrizione divina contro i demoni, ma come un prolungamento del combattimento degli spiriti maligni per il regno del male. L'inferno è la realizzazione piena dell'infelicità, di chi ha voluto guadagnare la sua vita, senza Dio, ma in realtà così facendo l'ha persa (Mt. l, 35). Il fallimento del Marxismo e del Nazismo nel XX secolo ci aiutano a capire meglio l'Inferno dei demoni.
L'Ateismo marxista e il paganesimo occultista hitleriano con le loro false promesse hanno ingannato molti, ma alla fine entrambi hanno dimostrato di essere dei giganti con i piedi d'argilla. Queste due ideologie "diaboliche" hanno portato allo sterminio di decine di milioni di uomini nei lager e nei gulag rivelando così il loro perfido potere di distruzione e di degradazione del genere umano. Mentre Dio crea la vita, l'essere, i demoni realizzano il niente, il caos, la confusione e la perversione. Attenzione: non è vero c he gli spiriti maligni diffondono l'ateismo; essi non sono atei, sanno bene che Dio esiste ed è all'opera, nel loro progetto di destabilizzazione della terra, l'ateismo è solo un momento di transizione perché l'obiettivo che essi propongono è l'adorazione del male. Moolenburgh ha scritto: "L'inferno vuole sempre dominare e appena si vede il desiderio di dominazione accompagnato da quella che sembra un'idea brillante, si dovrebbe manifestare qualche sospetto. Invece dell'abolizione del proletariato, si instaura la dittatura del proletariato, e invece di una cooperazione, la costituzione di un ordine stabilito. Messo in parole povere: l'ispirazione maligna prima o poi conduce al sospetto e all'odio e infine all'oppressione e all'omicidio. L'ispirazione celeste invece conduce alla fiducia e all'amore reciproci". Riguardo all'Inferno, il Nuovo Testamento insegna con la massima chiarezza che il destino degli uomini giusti e quello degli uomini empi dopo la morte e alla fine dei tempi sarà diverso.
I Vangeli sono estremamente crudi al riguardo: "Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti". Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capi alla sinistra" (Mt. 25, 31-33). Il destino ultraterreno dei malvagi comporta l'esclusione definitiva di quella situazione che il Nuovo Testamento definisce "vita eterna": "Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli" (Mt. 25, 41). Il concetto di impedimento assoluto dei cattivi dal regno celeste di Dio è assai frequente in S. Paolo: "O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? " (1 Cor. 6, 9). Il senso delle formule di esclusione dal Paradiso sono talmente nette che non lasciano alcuna pretesa di salvezza da parte dei diavoli e dei malvagi. Riguardo all'inferno, dottrina della Chiesa Cattolica è assai chiara: esso è uno stato che tocca, nell'aldilà, a coloro che muoiono in uno stato di peccato mortale e d'inimicizia con Dio, avendo perso l'amicizia con Dio (grazia santificante) con un atto personale libero. L'idea che le pene dell'inferno debbano durare per un tempo assai lungo e poi terminare è stata condannata dai Sinodo di Costantinopoli.
"Se qualcuno dice o Sostiene che il supplizio dei demoni e degli uomini empi è temporale e che avrà fine dopo qualche tempo o che vi sarà una restituzione o reintegrazione dei demoni e degli uomini empi, sia scomunicato". Per il cattolico medio inferno e fuoco eterno assumono il medesimo significato; la teologia, invece, distingue due tipi di pene: quella del danno e quella del senso. Il Catechismo della Chiesa cattolica così definisce al n. 1035 la pena del danno: "La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale l'uomo può avere la vita e la felicità, per le quali è stato creato e alle quali aspira". Oltre la pena del danno, la Bibbia afferma anche una pena del senso che tormenta diavoli e dannati e ne usa varie analogie: "lo stagno ardente di fuoco e di zolfo" (Ap. 21, 8), "la Geenna", "le tenebre esteriori, la morte eterna, un verme che non muore" (Mc. 9, 44.46.48). S. Tommaso commenta che nel peccato, oltre all'aspetto dell'allontanamento dell'amicizia di Dio, vi è anche un eccessivo e sbagliato attaccamento alle realtà create. La pena del senso corrisponde a questo atteggiamento disordinato. La pena del senso più ricorrente nella Scrittura e nella tradizione teologica è il fuoco. S. Agostino lo definisce un fuoco misterioso perché, al contrario del nostro, è inestinguibile ed eterno, e perché ha il potere di tormentare sia i corpi sia gli spiriti. Il Magister o della Chiesa insegna che non si tratta di un fuoco metaforico, quale simbolo di dolori puramente spirituali, ma di un fuoco reale anche se non è da confondere con il nostro fuoco terrestre.
Il Concilio di Firenze, inoltre, afferma che come il grado della felicità celeste è diverso nei singoli beati, secondo il grado dei loro meriti, così le pene dell' inferno saranno proporzionate al numero e alla gravità delle colpe. Il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, emanato da Benedetto XVI nel 2005, Al n. 108 afferma: “ Gesù accompagna la sua parola con segni e miracoli per attestare che il Regno è presente in lui, il Messia. Sebbene egli guarisca alcune persone, non è venuto per eliminare tutti i mali quaggiù, ma per liberarci anzitutto dalla schiavitù del peccato. La cacciata dei demoni annuncia che la sua Croce sarà vittoriosa sul “Principe di questo mondo” (Gv 12,31)”.
Don Marcello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A.)
Amare di Spirito Santo! A questo deve tendere la creatura.
San Paolo dice: chi non ha lo spirito di Cristo non gli appartiene. (Rom 8,9)
e San Giovanni ci ammonisce: chi dice di stare in Cristo, deve anche vivere come egli è vissuto. (1Gv 2,2-6)
Prima di immergerci in profondità su come lo Spirito Santo può aiutarci, prendiamoci un po' di tempo per capire esattamente chi è. Da dove viene? Lo Spirito Santo è solo un altro nome per indicare Dio? Come è diverso? Tutte ottime domande.
Immagina di andare indietro nel tempo più che puoi. Prima della terra. Prima del nostro universo. Dio c'era. Ma non era solo, non esattamente.
Dio ha tre diverse forme. C'è il Dio Padre, o solo Dio in breve. Poi c'è Gesù, il figlio di Dio. E c'è lo Spirito Santo. Misteriosamente, tutti e tre sono diversi, ma sono tutti al 100 per cento Dio. Ognuno esprime in modo univoco la natura di Dio, ma nessuno è più grande dell'altro. Nel Cristianesimo, questo concetto di tre in uno è formalmente conosciuto come la Trinità.
Quando leggi la Bibbia, può sembrare che Gesù sia entrato per la prima volta in scena sotto forma di bambino 2000 anni fa. Quindi, dal nulla, lo Spirito Santo appare nel libro degli Atti. Ma il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono stati insieme per più tempo di quanto tu possa immaginare.
In Genesi, quando Dio ha creato tutto, era in realtà il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che lavorano insieme. Ora, ti starai chiedendo, se tutti loro sono Dio, qual è il motivo di averne tre? Un'altra ottima domanda.
Mentre Gesù era sulla terra, stava solo obbedendo a Suo Padre. Non ha fatto nulla da solo, ma solo ciò che aveva visto fare dal Padre. Quando i Suoi discepoli curiosi Gli chiesero di mostrare loro il Padre, Egli disse: "Chi ha visto me, ha visto il Padre". Fondamentalmente, Gesù stava dicendo loro che Egli era Dio in forma fisica. Il Dio Padre non ha forma fisica, ma Gesù è Dio fattosi umano. Attraverso Gesù, l'amore di Dio è diventato qualcosa di tangibile che abbiamo potuto vedere e sentire.
Ma, mentre il tempo di Gesù sulla terra stava per finire, fece una promessa. Disse ai Suoi seguaci che sarebbe stato meglio per loro se fosse tornato in Cielo, perché allora Dio avrebbe mandato loro lo Spirito Santo. Allo stesso modo in cui Gesù è diventato il corpo di Dio in forma tangibile, lo Spirito Santo si è rivelato come la mente di Dio che vive dentro di noi.
Così, lo Spirito Santo ci conduce alla verità. È la mente di Dio, a tua disposizione in ogni momento perché vive in te quando scegli di seguire Gesù. È la voce che riempie la tua testa con i pensieri di Dio. Intimo. Vicino. Personale.
Nella Sua forma fisica, Gesù non poteva impegnarsi con le persone al livello di pensiero. Ecco perché disse che era meglio che venisse lo Spirito Santo.
Chi è lo Spirito Santo?
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro difensore che starà sempre con voi, lo Spirito della verità. Il mondo non lo vede e non lo conosce, perciò non può riceverlo. Voi lo conoscete, perché è con voi e sarà con voi sempre. Non vi lascerò orfani, tornerò da voi. Fra poco il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché io ho la vita e anche voi vivrete. In quel giorno conoscerete che io vivo unito al Padre, e voi siete uniti a me e io a voi. Chi mi ama veramente, conosce i miei comandamenti e li mette in pratica. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio; anch’io l’amerò e mi farò conoscere a lui. (Giovanni 14:15 - 21)
Ma io ve l’ho detto perché, quando verrà il momento dei persecutori, vi ricordiate che io ve ne avevo parlato. Non ne ho parlato fin dal principio, perché ero con voi». «Adesso io ritorno al Padre che mi mandò fra gli uomini, e nessuno di voi mi chiede dove vado. Però siete tristi perché vi ho detto queste cose. Ma io vi assicuro che per voi è meglio, se io me ne vado. Perché se non me ne vado non verrà da voi lo Spirito che vi difende. Invece, se me ne vado ve lo manderò. Egli verrà e mostrerà di fronte al mondo cosa significa peccato, giustizia e *giudizio. Il peccato del mondo è questo: che non hanno creduto in me. La giustizia sta dalla mia parte, perché torno al Padre e non mi vedrete più. Il giudizio consiste in questo: che Satana, il dominatore di questo mondo, è già stato giudicato. «Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora sarebbe troppo per voi; quando però verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà verso tutta la verità. Non vi dirà cose sue, ma quelle che avrà udito, e vi parlerà delle cose che verranno. Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio. Tutto quel che ha il Padre è mio. Per questo ho detto: lo Spirito riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio». (Giovanni 16:4 - 15)
Prima dichiara: Questa è l’*alleanza che io concluderò con loro dopo quei giorni, — dice il Signore. — Io metterò le mie leggi nei loro cuori, le scriverò nella loro intelligenza. (Ebrei 10:16)
Ricordate,che non tutti hanno lo Spirito di Dio....moltissimi oggi,nascono già con gli spiriti immondi che i genitori o l'albero genealogico gli tramanda,gli passa..
Non tutti possono dire seriamente; "Gesù Cristo è il mio Signore,LODE E GLORIA A TE CRISTO"
Oggi lo Spirito anticristico si è sparso per il mondo,allargandosi a macchia d'olio...sempre più persone manifestano lo Spirito anticristico o mondano,quasi come fossero dei precursori,che fanno strada alla venuta dell'anticristo supremo,figlio di Satana. Così anche noi,di Spirito Santo o di Dio,facciamo largo al ritorno di nostro Signore Gesù Cristo....chissà se non si renderà pubblico,proprio dove gli è stato fatto strada meglio...
Per questo,DIAMOCI DA FARE!!!
Video di 2 minuti che spiega chi è lo Spirito Santo (spiegato ai bambini)
«Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie insieme con me spreca il raccolto». (Luca 11:23)
«Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me disperde. (Matteo 12:30)
Prova a immaginare: sei in viaggio e stai usando senza pensieri Instagram con la musica a tutto volume nelle tue cuffie. All'improvviso, attraversi il nulla e perdi il segnale del tuo telefono. Sicuramente, Spotify si interrompe, la musica si ferma, il tuo feed è inattivo e tu sei in balia dei tuoi pensieri. Niente musica. Niente più sms. Nel bel mezzo della tua desolazione tecnologica, ricordi che l'auto ha una radio. Al tocco del pulsante, la musica riempie l'abitacolo.
Le radio hanno qualcosa di speciale. In luoghi desolati dove gli smartphone sono inutili, una vecchia radio affidabile può attingere ai segnali invisibili che ci circondano e riempire il nostro silenzio con la musica. Al giro di una manopola, puoi passare da Ariana a Drake. Forse anche mescolare un po' Luke Bryan, forse no. Nessun buffer. Nessuna batteria scarica. Solo voci tratte dall'eteree.
Anche lo Spirito Santo è qualcosa di speciale, forse anche un po' misterioso. Lui è ovunque. Ti sta guardando leggere questo blog proprio ora. Strano, vero? L'aria intorno a te è piena del rumore invisibile della voce di Dio, e come una radio, sei stato costruito per ascoltarLo e trasmettere i Suoi pensieri alle persone attraverso le tue stesse parole e azioni.
Alla maggior parte della gente sfugge questo, ma Dio vuole parlarti. L'hai capito? Vuole parlarti e ti ha costruito per ascoltare la Sua voce. Di solito non parla ad alta voce, ma la Sua voce proviene da dentro di te. Ci vuole pratica per imparare a separare i propri pensieri dalla Sua voce; le persone Lo ascoltano in modi diversi.
A volte, lo Spirito Santo suona come pensieri nella tua testa. A volte, Lo ritroviamo in un'immagine mentale. Altre volte, ti dà un sogno che ha qualcosa di particolare. Molto spesso, parla illuminando parti della Bibbia - ricordandoti un versetto che hai letto e aiutandoti a capirlo in un modo nuovo.
Quando Gesù promise che non ci avrebbe mai lasciati soli, lo Spirito Santo fu il compimento di quella promessa. Quando diventi un seguace di Cristo, lo Spirito Santo arriva. Noi diventiamo la Sua casa. Quindi, quando parla, la Sua voce viene da dentro di te. E se in tutto questo tempo sentissi la Sua voce senza riconoscerla?
Quindi, quando guidi in quel viaggio che è la vita e ti porta in un luogo buio dove ti senti solo e abbandonato, sappi che non sei mai veramente solo. Anche quando nient'altro sembra funzionare, lo Spirito Santo è proprio lì con te. Solo con un pensiero, Egli può parlare di vita, speranza, forza, gioia e incoraggiamento per te e su di te. Ancora meglio, se impari ad ascoltare attentamente, può aiutarti ad evitare alcuni di questi luoghi oscuri.
Per il direttore del coro. Salmo di Davide. Signore, tu mi scruti e mi conosci; mi siedo o mi alzo e tu lo sai. Da lontano conosci i miei progetti: ti accorgi se cammino o se mi fermo, ti è noto ogni mio passo. Non ho ancora aperto bocca e già sai, o Signore, quel che voglio dire. Mi sei alle spalle, mi stai di fronte; metti la mano su di me! È stupenda per me la tua conoscenza, è al di là di ogni mia comprensione. Come andare lontano da te, come sfuggire al tuo sguardo? Salgo in cielo, e tu sei là; scendo nel mondo dei morti, e là ti trovo. Prendo il volo verso l’aurora o mi poso all’altro estremo del mare: anche là mi guida la tua mano, là mi afferra la tua destra. Dico alle tenebre: «Fatemi sparire», e alla luce intorno a me: «Diventa notte!»; ma nemmeno le tenebre per te sono oscure e la notte è chiara come il giorno: tenebre e luce per te sono uguali. Tu mi hai plasmato il cuore, mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, Signore: mi hai fatto come un prodigio. Lo riconosco: prodigiose sono le tue opere. Il mio corpo per te non aveva segreti quando tu mi formavi di nascosto e mi ricamavi nel seno della terra. Non ero ancora nato e già mi vedevi. Nel tuo libro erano scritti i miei giorni, fissati ancor prima di esistere. Come sono profondi per me i tuoi pensieri! Quanto è grande il loro numero, o Dio! Li conto: sono più della sabbia! Al mio risveglio mi trovo ancora con te. (Salmi 139:1 - 18)
Ecco — dice Dio — ciò che accadrà negli ultimi giorni: manderò il mio Spirito su tutti gli uomini: i vostri figli e le vostre figlie saranno profeti, i vostri giovani avranno visioni, i vostri anziani avranno sogni. Su tutti quelli che mi servono, uomini e donne, in quei giorni io manderò il mio Spirito ed essi parleranno come profeti. (Atti 2:17 - 18)
«Egli parla in molti modi, però nessuno lo ascolta: in sogno, nelle visioni notturne, quando gli uomini sono immersi nel sonno, sdraiati sui loro letti. Così Dio si fa sentire e li spaventa con i suoi avvertimenti, per impedire che compiano il male e che vivano nell’orgoglio. Così li salva dalla fossa, risparmia la loro vita da morte violenta. (Giobbe 33:14 - 18)
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro difensore che starà sempre con voi, lo Spirito della verità. Il mondo non lo vede e non lo conosce, perciò non può riceverlo. Voi lo conoscete, perché è con voi e sarà con voi sempre. (Giovanni 14:15 - 17)
Gesù Ha Promesso di Darti lo Spirito Santo
Riesci ad immaginare di inviare un messaggio di gruppo usando penna, carta tramite l'ufficio postale? Immagina di scrivere delle lettere a mano ai tuoi cinque amici più cari, di acquistare francobolli, di riempire buste e spedirle a cinque indirizzi diversi. Dopo aver aspettato due o tre giorni, le lettere arriverebbero alle case dei tuoi amici. Quindi, ognuno di loro risponderebbe con una singola lettera, facendo copie per ogni persona del gruppo e aspettando qualche altro giorno ogni singola risposta. Mamma mia! Sono stanco solo a pensarci. Sembra sciocco dal momento che puoi realizzare la stessa cosa in pochi secondi usando il tuo smartphone.
Lo Spirito Santo funziona in un modo simile. Fa sì che Gesù comunichi con ognuno dei Suoi seguaci in tempo reale in tutto il mondo. Gesù poteva essere solo in un posto alla volta. I Suoi primi discepoli non sapevano molto dello Spirito Santo o del Suo scopo. Ecco perché Gesù trascorse i Suoi ultimi giorni sulla terra preparandoli per la Sua morte. Non sapevano che stava per morire e certamente non capivano perché. Quindi, invece che cercare di scaricare il Suo piano su di loro tutto in una volta, fece loro una promessa.
Egli disse che quando se ne sarebbe andato avrebbe mandato qualcun altro al Suo posto, lo Spirito Santo. Gesù non stava dicendo che avrebbero scambiato la loro relazione con Lui in cambio dello Spirito. Invece, lo Spirito Santo sarebbe venuto al loro fianco e li avrebbe aiutati a capire tutto ciò che Gesù aveva insegnato. Inoltre, lo Spirito Santo poteva insegnare loro cose nuove mentre imparavano ad ascoltare la Sua voce.
Quando lo Spirito Santo sarebbe giunto, li avrebbe guidati alla verità. Non avrebbe avuto il Suo programma personale, ma sarebbe stato totalmente impegnato a portare a termine la missione di Gesù sulla terra. Infatti, lo Spirito Santo avrebbe fatto di tutto per rendere onore a Gesù. Avrebbe trasmesso messaggi direttamente da Gesù ai cuori e alle menti di tutti i Suoi seguaci. Ma ecco la migliore delle notizie: quella promessa non era solo per i discepoli che erano seduti intorno a Gesù quella notte. Era anche per te!
Pensa a come questo ha cambiato il gioco. Prima che Gesù ci desse accesso allo Spirito Santo, era Lui l'unica fonte di informazione, ed era limitato a stare fisicamente in un posto alla volta. Doveva diffondere il Suo messaggio una folla alla volta. Ma, quando lo Spirito Santo ha preso dimora nel cuore di ogni credente, il messaggio di Gesù è stato inciso nei nostri cuori.
Ora, senza cellulari o smartphone, lo Spirito Santo può parlare direttamente nei nostri cuori e nelle nostre menti.
In principio Dio creò il cielo e la terra. Il mondo era vuoto e deserto, le tenebre coprivano gli abissi e un vento impetuoso soffiava sulle acque. (Genesi 1:1 - 2)
Così Gesù replicò a quelli che lo criticavano: «Io vi assicuro che il Figlio non può far nulla da sé, ma solo ciò che vede fare dal Padre. Quello che fa il Padre, anche il Figlio lo fa ugualmente. Il Padre infatti ama il Figlio e gli fa vedere tutto ciò che fa. Anzi, gli farà vedere anche opere più grandi di queste, e resterete meravigliati. «Come il Padre fa risorgere i morti e dà loro la vita, così pure il Figlio dà vita a chi vuole. Il Padre non giudica nessuno perché ha affidato al Figlio tutto il potere di giudicare. Così, tutti onoreranno il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora neppure il Padre che l’ha mandato. Io vi dichiaro: chi ascolta la mia parola e crede nel Padre che mi ha mandato ha la vita eterna. Non sarà più condannato. È già passato dalla morte alla vita. Io vi dico una cosa: viene un’ora anzi è già venuta, in cui i morti udranno la voce del *Figlio di Dio, e chi lo sente vivrà. Infatti, Dio è la fonte della vita, e ha dato anche al Figlio di essere la fonte della vita. Gli ha dato anche il potere di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo. Non vi meravigliate: viene un’ora in cui tutti i morti, nelle tombe, udranno la sua voce e verranno fuori. Quelli che hanno fatto il bene risorgeranno per vivere; quelli che hanno fatto il male risorgeranno per essere condannati. «Io non posso far nulla da me. Giudico come Dio mi suggerisce, e il mio giudizio è giusto perché non cerco di fare come voglio io, ma come vuole il Padre che mi ha mandato». (Giovanni 5:19 - 30)
Gesù disse ancora ai suoi discepoli: Non siate tristi: abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio c’è molto posto. Altrimenti ve lo avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. E se vado e ve lo preparo, tornerò e vi prenderò con me. Così anche voi sarete dove io sono. Voi sapete dove io vado e sapete anche la strada. Tommaso ribatté: — Signore, ma noi non sappiamo dove vai; come facciamo a sapere la strada? Gesù gli disse: — Io sono la via, io sono la verità e la vita. Solo per mezzo di me si va al Padre. Se mi conoscete, conoscerete anche il Padre, anzi, già lo conoscete e lo avete veduto. Filippo gli chiese: Signore, mostraci il Padre: questo ci basta. Gesù rispose: Filippo, sono stato con voi per tanto tempo e non mi conosci ancora? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: mostraci il Padre? Dunque non credi che io vivo nel Padre e il Padre vive in me? Quel che dico non viene da me; il Padre abita in me, ed è lui che agisce. Abbiate fede in me perché io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credete almeno per le opere che vedete. Ve lo assicuro: chi ha fede in me farà anche lui le opere che faccio io, e ne farà di più grandi, perché io ritorno al Padre. E tutto quel che domanderete nel mio nome, io lo farò, perché la gloria del Padre sia manifestata nel Figlio. Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io la farò. — Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro difensore che starà sempre con voi, lo Spirito della verità. Il mondo non lo vede e non lo conosce, perciò non può riceverlo. Voi lo conoscete, perché è con voi e sarà con voi sempre. (Giovanni 14:1 - 17)
Gesù mediante la sua incarnazione, morte,Resurrezione ed ascensione compiva la nuova Alleanza col padre a nome dell' umanità ormai redenta *Nel sangue*
Il nuovo compito del Padre sarebbe stato anzitutto quello di consolare il popolo per la sua assenza fisica, poi quello di guidare il nuovo popolo verso la sua verità, cioè quello di ammaestrarlo per l'esatta comprensione della sua parola è di ricordargliela. Per fare questo lo spirito non porta una rivelazione nuova, ma come dice Gesù stesso, egli prenderà del mio e ve lo darà. (Gv 16 15)
Nell’ultimo giorno della festa, il più solenne, Gesù si alzò ed esclamò a voce alta: «Se uno ha sete si avvicini a me, e chi ha fede in me beva! Come dice la Bibbia: da lui sgorgheranno fiumi d'acqua viva». Gesù diceva questo, pensando allo Spirito di Dio che i credenti avrebbero poi ricevuto. A quel tempo lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora stato innalzato alla gloria. (Giovanni 7:37 - 39)
In questo testo il Signore è lo Spirito, e dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà. Ora noi tutti contempliamo a viso scoperto la gloria del Signore, una gloria sempre maggiore che ci trasforma per essere simili a lui. Questo compie lo Spirito del Signore. (2 Corinzi 3:17 - 18)
Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». (Gv 12,31-32)
"Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici... e voi uscirete saltellanti... nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti". (Mal. 3,20)
"...allora il Signore Dio plasmò l'uomo... e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente." (Genesi 2,7)
"Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo... vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo... Porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi..." (Ez. 36, 24-27)
"lo effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni..." (At. 2, 17s - Gl. 3, 1s).
Lo Spirito Santo
Senza lo Spirito Santo niente sarebbe possibile nella vita di Fede del Cristiano. Noi abbiamo bisogno dello Spirito Santo, datore di vita. Abbiamo biso- gno di capire come agisce per lasciarlo agire, e cosa ci ottiene per poter ricevere ciò che Lui ci vuol donare. Se chiedessimo ad un "contemplativo" cos'è lo Spirito Santo, o più corretta- mente chi è lo Spirito Santo, senz'altro ci direbbe: "E Amore... è potenza Divina d'Amore". Infatti lo Spirito Santo viene in aiuto alla debolezza e all'ignoranza di quei discepoli di Efeso... "e non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano. Erano in tutto dodi- ci uomini." (At. 19, 6-7). Il particolare che fossero "dodici uomini", è figura e ri- chiama il numero dei dodici Apostoli che a Gerusalemme ricevono lo Spirito San- to, durante il giorno di Pentecoste (At. 2). Ciò sta a significare che la Pentecoste in qualche misura si ripete e lo Spirito Santo scende sulle prime Comunità Cristiane, ogni qual volta viene invocato, per infondere con i Suoi Doni, grande energia di testimonianza Cristiana che ha origine dal "fuoco" dell'Amore di Dio. Lo Spirito Santo dunque è Persona Divina, è l'Amore di Dio (che procede eternamente dal Padre e dal Figlio) che si fa Persona. Non è solo, in modo astratto, una forza, ma in modo concreto una Persona Divina, Spirituale. E "QUALCUNO"! Nelle tre Persone Divine che costituiscono la SS.ma Trinità, lo Spirito Santo è distinto ma anche uguale al Padre e al Figlio e tutto in loro, un solo Dio, in tre Persone uguali e distinte... tre Persone, una sola Sostanza Divina. Ecco perché dove opera lo Spirito Santo è presente Dio nella sua Tri-Unità (Padre, Figlio e Spirito Santo). Di fronte a questo grande Mistero d'Amore Divino, riusciamo soltanto a balbettare qulcosa, ma desideriamo ardentemente parlare di questa Persona Divina, alla quale ci siamo "consacrati", per farlo conoscere ed amare dagli uomini, e per le Meraviglie che oggi Egli risveglia nel popolo di Dio, là dove è accolto come Persona vivente...
Ruah
La parola Spirito nel suo significato originale, indica il "soffio", il "sospiro", il "respiro"... e în Dio, questo soffio d'Amore, procede dalla Sua intima Natura Divina: è un soffio di Vita permanente, eterno, immutabile, che continuamente promane, si dona in Dio.
Già nell'Antico Testamento, dove non c'è ancora la Rivelazione della Trinità di Dio, si parla dello Spirito come "Ruah" (cioè "la brezza, la di Dio Spiritualità di Dio"), che assume significati diversi nelle varie narrazioni: la Ruah è la "brez- za" che si libra sulle acque per dare forma e vita ad una "massa informe e deserta" (Gen. 1, 1-2). È un "alito" di vita che Dio soffia nelle "narici" di un po' di fango della terra e lo trasforma nel primo essere vivente, cioè Adamo (Adamah = tratto dalla terra) (Gen. 2,7). È il "vento" impetuoso che scuote la steppa, o il "tuono" e il "terremoto", il "fuoco" del Sinai (Es. 19, 16); è il "potere", la capacità di com- piere particolari missioni a favore del Suo popolo, che ad es. investe Sansone, che difende Israele dai Filistei (Giud. 15, 14-16, 28).
Nel Nuovo Testamento ci sono due grandi tempi dello Spirito: Il tempo dello Spirito su Gesù e il tempo della Effusione su tutti dello Spirito.
Gesù ci rivela lo Spirito
È Gesù, nei Vangeli, che ci rivela lo Spirito Santo come Amore del Padre e del Figlio, che sarà "presto" effuso sui Credenti in Lui. È Gesù che ci Rivela e ci dona lo Spirito! Lo promette agli Apostoli. Nel Cenacolo, dove si consuma un Mistero d'Amore-Dono totale, perché strettamente congiunto con il Sacrificio della Croce annuncia..."Ora lascio il mondo e torno al Padre" (Gv. 16,28) "...ma non vi lascerò orfani, ritornerò da voi..." (Gv. 14, 18) "...Pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di Verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce". (Gv. 14, 16-17). "...e quando sarà venuto, Egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio." (Gv. 16, 8). Gesù stesso è guidato, nella Sua Vita terrena, dallo Spirito Santo: che "lo sospinse nel deserto per essere tentato da satana" (Mc. 1, 12); che scende su di Lui in apparenza "come colomba" al Giordano (Lc. 3, 22); che inaugura la Predicazione in Galilea "...con la potenza dello Spirito San- to" (Lc. 4, 14) "...perché lo Spirito del Signore è sopra di me" (Lc. 4, 18).
Lo Spirito Santo promesso a tutti i credenti
Nel colloquio notturno con Nicodemo, Gesù ribadisce la necessità di una "rinascita nello Spirito" per poter vivere una vita nuova e per poter entrare nel Regno di Dio". (Gv. 3, 5) (il Battesimo). "Dovete rinascere dall'alto: il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito." (Gv. 3, 7-8). Lo rivela proclamandolo ad alta voce, a Gerusalemme, durante la festa dei tabernacoli, la festa delle capanne, in cui si com- memorava il miracolo dell'acqua scaturita dalla roccia, che dissetò il popolo in cammino nel deserto a Refedim, (Massa e Meriba, Es. 17, 1-7) prima del grande appuntamento ai piedi del Sinai... "Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: "Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Questo Egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i Credenti in Lui". (Gv. 7, 37-39). Gesù con queste parole ci riporta alla grande visione di Ezechiele (Ez. 47), del grande Fiume di acqua viva che Ezechiele vede uscire dal lato destro dell'altare del Tempio di Gerusalemme, che avanza crescendo e portando ovunque gioia e vita... è l'opera di Dio nell'uo mo. Quel fiume, che rappresenta lo Spirito Santo, immerge in un "Battesimo" di salvezza l'uomo e... attraverso il Petto Squarciato di Gesù (Gv. 19, 34), è di nutrimento Eucaristico per tutti i Credenti. Gesù ora, con il Dono dello Spirito Santo, è Sorgente di questa Fonte ine- sauribile di Grazia; "A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita". (Ap. 21, 6) e alla Samaritana al pozzo di Giacobbe, "Se tu conoscessi il Dono di Dio e chi è che ti dice: dammi da bere; tu stesso gliene avresti chiesto ed Egli ti avrebbe dato acqua viva". (Gv. 4, 10).
Lo Spirito effuso su tutti i credenti
Ora veramente "Tutto è compiuto" e può iniziare la grande epopea del popo- lo Cristiano. Ora, "Restate in città" (Lc. 24, 49), "Ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre, "Quella, disse, che voi avete udito da me... voi... sarete Battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni". (At. 1, 4-5).
Questo Spirito, Gesù lo effonde come compimento delle Sue promesse, in modo solenne a Pentecoste, sopra la Madonna e gli Apostoli. È qui dove inizia l'era Cristiana, è qui dove la Chiesa riceve il grande "Battesimo di fuoco nello Spirito Santo".
"Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempi tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi". (At. 2, 1-4). Da allora, caro Fratello, che stai immergendoti in questi ineffabili Misteri dell'Amore di Dio, sarà sempre così per ciascun Cristiano. "Per voi infatti è la promessa e per i vostri Figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro". (At. 2, 39). Pensa alla sapienza di Stefano, pieno di Spirito Santo e al suo coraggioso martirio (At. 7); pensa alla predicazione "in potenza" di Filippo (At. 8); alla chiamata di Saulo (At. 9s); allo Spirito Santo che scende sui primi pagani in casa di Cornelio a Cesarea, sotto gli occhi stupefatti di Pietro... (At. 10, 44s) e a tutti gli altri discepoli che hanno vissuto questa grande esperienza, tra cui Barnaba, Tito, Filemone, Timoteo, Febe di Corinto ecc. Dirà Paolo: "E che voi siete Figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del Suo Figlio che grida: Abba, Pa- dre!" (Gal. 4, 6). Cara Sorella e caro Fratello che stai leggendo, è una questione di vita per tutti noi, invocare sempre la discesa dello Spirito Santo, per ottenere la forza interiore di operare ciò che Dio vuole, come lo vuole Dio.
Lo Spirito Santo è chiamato Paraclito (cioè avvocato difensore), è Lui che ci difende davanti all'accusatore. "Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la Legge dello Spirito che dà in vita Cristo Gesu ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte" (Rm. 8, 1-2). Egli è il Consolatore promesso da Gesù, che ci consola e ci difende dalla malizia dell'ac- cusatore, cioè da satana. (Pensiamo alla visione di Zaccaria, dove vede Giosuè comparire in Giudizio. All'entrata del cielo ha vicino l'Angelo come difensore e satana per accusarlo (Zacc., 3, 1s). Quest'Angelo è figura del Paraclito). Questo Spirito è la nostra vita, è colui che riordina l'antica confusione di "Babele" (Gen. 11) ...A Babele, la superbia dell'uomo aveva portato alla confusione delle lingue: "La si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra" (Gen. 11, 9). "Ora invece (Rm. 3, 21), con il Dono dello Spirito, si ricompongono le lingue e tutte le genti in Gerusalemme", e tutti "udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio" (At. 2, 11). Perché è lo Spirito ora che viene in aiuto alla nostra debolezza "per- ché nemmeno sappiamo cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso in- tercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e Colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché Egli intercede per i Credenti secondo i disegni di Dio". (Rm. 8, 26-27).
Il dono dello Spirito: nuova legge - nuova alleanza
Si è avverata ora la grande profezia di Ezechiele: "Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno Spirito nuovo. Toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi." (Ez. 36, 26-27). Così come al Sinai il "dito di Dio" aveva inciso la Legge su tavole di pietra, ora si com- pie il disegno del Padre e con il Dono dello Spirito viene incisa con "il dito di Dio", nei nostri cuori, la Nuova Alleanza. Veramente ora siamo rinati a vita nuo- va, siamo rinati "dall'alto", come disse Gesù a Nicodemo. Ora possiamo chiamare Dio con il Nome di Abba (Rm. 8, 14-17), ora siamo tutti riuniti, perché "noi tutti siamo stati Battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi, e tutti ci siamo abbeverati ad un solo Spirito." (1Cor. 12, 12). Con il Dono dello Spirito è iniziato a Pentecoste un nuovo tempo della Salvezza: il tempo dello Spirito e della testimonianza. Lo Spirito infatti ci aiuta a conoscere Gesù (Gv. 16, 12-15) ci ricorderà tutto ciò che Gesù ci ha detto (Gv. 14, 26), ci guiderà alla Verità tutta intera (Gv. 16, 13), ci dona la forza per essere suoi testimoni (At. 1, 8). Se dunque non apriamo il nostro cuore allo Spirito Santo, non potremo fare assolutamente nulla: "Nessuno può dire: Gesù è Signore, se non sotto l'azione dello Spirito Santo." (1Cor. 12, 3).Non possiamo conoscere Gesù e comprendere il significato delle sue Parole.Non possiamo diventare Figli ed eredi del Regno di Dio.Non possiamo Pregare come Figli chiamando Dio, Abbà.E non potremo superare la divisione dell'antica Babele, che ha origine nel peccato.Noi abbiamo bisogno di Te: o Spirito Santo, scendi su di noi!
"La Chiesa conocerà una Nuova Pentecoste d'Amore, e ringiovanirà attraverso l'apostolato dei Laici, i quali avranno un ruolo decisivo nel rinnovamento della Chiesa". (da: "Su vida" scritta da R.Peiret p. 114).
L'Evangelizzazione non sarà mai possibile senza l'azione dello Spirito Santo. (E.N. n. 75)
Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato Acqua viva. (Giovanni 4,10)
Ora attingete e portatene... (Giovanni 2,8)
Curatei malati e dite loro: si è avvicinato a voi il regno di Dio. (Luca 10,9)
Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio,annunziando ovunque la buona novella e operando guarigioni.... (Luca 9,6)
Cosi anche voi,quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato,dite: siamo servi inutili,abbiamo fatto quanto dovevamo fare. (Luca 17,10)
Lo Spirito Santo è Sempre Attivo e Sempre Disponibile
Sei mai stato geloso dei discepoli di Gesù? Egli si sedeva di fronte a loro a tavola tutte le sere. Andavano dappertutto insieme. Potevano chiedergli di qualsiasi cosa. Se qualcosa che aveva detto non era chiaro, potevano semplicemente dargli una pacca sulla spalla e chiedergli cosa volesse dire. Ma Gesù era limitato dal Suo corpo umano. Doveva ancora mangiare, dormire e andare in bagno. A volte, si nascondeva persino da tutti per poter trascorrere un po' di tempo da solo con Dio.
Quei primi discepoli potevano letteralmente raggiungere e toccare Dio. È facile diventare gelosi perché Gesù era così reale per loro. Ma, mentre si preparava a lasciare la terra, Gesù disse ai Suoi seguaci che sarebbero stati meglio perché Egli stava mandando loro lo Spirito Santo. Invece di dover trovare Gesù per fargli una domanda, lo Spirito Santo sarebbe vissuto dentro di loro. Sarebbe stato disponibile in qualsiasi momento per qualsiasi motivo. Semplicemente pensa a Lui, e Lui ci sarebbe stato. Avete bisogno di una guida? Vi sentite confusi? Vi chiedete cosa fare? Basta chiedere e Lui sentirà.
La nostra relazione con Dio non è limitata. Ci è stato promesso lo stesso accesso in tempo reale a Dio attraverso lo Spirito Santo. Vive dentro di noi e parla nei nostri pensieri, nelle nostre emozioni, nei nostri sogni e nelle nostre passioni.
Immagina che Dio abbia voluto fare qualcosa nella tua scuola. Potrebbe iniziare facendo in modo che lo Spirito Santo sussurri parti del Suo piano a più persone. Potrebbero persino non conoscersi o frequentare la stessa chiesa, ma stanno entrambi ascoltando lo Spirito Santo e facendo ciò che Egli dice. Pezzo per pezzo, Dio espone un piano d'azione per realizzare la cosa che vuole fare. Nel Suo tempismo, i pezzi si uniscono e il Suo piano si avvera.
In realtà, il libro degli Atti è pieno di storie folli su come lo Spirito Santo mette insieme le persone giuste al momento giusto per far accadere qualcosa di speciale. Onestamente, con lo Spirito Santo che vive in ognuno di noi, le possibilità sono illimitate come Dio stesso. Il nostro unico lavoro è ascoltare quella voce tranquilla nella nostra testa e fare del nostro meglio per obbedire. pensiamo e preghiamo a lui come una persona un entità una parte di Dio anzi Dio stesso...
Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno». (Marco 16,17-18)
(Ruah)
Per approfondire di più sullo Spirito Santo è I suoi doni e carismi anche sul discepolato il combattimento spirituale e tanto altro,leggi la nostra serie Jesus R-evolution oppure "Sorga un Cavaliere di Cristo"
Fonti che ci hanno aiutato per la realizzazione di questo articolo: App you version e il libro delle edizioni vocazioniste "preghiera di liberazione e guarigione" per i gruppi del rinnovamento nello Spirito del 1993
Sono convinto che molte persone in questo mondo ultimamente stanno sentendo la chiamata di Dio,ma che poi però si scoraggiano o demoralizzano perché non si sentono all'altezza,non si sentono abbastanza pulite o sante per ricevere una chiamata da Dio o addirittura essere gli eletti....
Perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti» (Matteo 22,14)
Quindi partendo da questo passo dal vangelo di Matteo possiamo ben sperare.
Immaginate Dio come quell' enorme magnete 🧲 che attrae a sé tutti coloro che gli appartengono,come se l'anima (che appartiene a lui)fosse tipo "ferro" per il magnete.
Ma riguardo al non sentirsi all'altezza della chiamata perché peccatore, "È impossibile sono un peccatore,sporco,come puo il Signore chiamare me". Questo è solo un pensiero suggerito dal demonio,noi siamo di carne e sangue,esseri umani,nati gia nel peccato che grazie al sacrificio di Gesú siamo redenti. Ma noi siamo umani, pecchiamo di continuo,Dio lo sa,ma non è solo questo che Dio guarda... Il Signore prima di tutto guarda i cuori delle persone,i pensieri,l'anima, le azioni non sentirti non idoneo se sei una brava persona ed hai fede in Dio molto probabilmente la chiamata che stai sentendo è proprio lui... tutti pecchiamo facciamo errori,infatti errare è umano,ma perseverare è diabolico.
Leggete un po San Paolo nella lettera ai Romani cosa ci dice e soprattutto cosa ci insegna,con queste parole.
"Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me".
(Romani 7,18-21)
Qui San Paolo ci insegna grandiosamente che la nostra è una continua lotta tra Spirituale e materiale e che essendo gia nati con questo corpo fatto di carne e sangue il peccato è in noi ed è quasi inevitabile.Ora,cio che lo rende piu "grave" è il proposito,l'intenzione o il perseverare,il peccare sapendo di star peccando e continuarlo a fare e magari finisci che ti piace pure....ecco, queste sono cose che rendono grave il peccato,ma ancor piu grave è l'avere un cuore nero,invidia, giudicare in modo disgustoso e cattivo,fare pensieri perversi e pervertiti, maligni ecc....
Ma stai sicuro che a quel punto la chiamata non la sentirai proprio tranne che se invece ti stesse chiamando qualcun altro,magari l'opposto, l'oppositore di Dio... Un altra cosa da tenere a mente riguardo "il peccare" è la lotta spirituale,se come dicevamo prima il peccato è parte di noi una cosa che puo aiutarci molto è l'autodisciplina o il combattimento spirituale soprattutto digiuno e preghiera,tanta preghiera e vedrai che il peccato non sarà più così inevitabile...una cosa importante sono anche i valori e sani principi, non perdere mai i valori che sono come un ancora che ti tiene saldo al suolo con i piedi per terra.Se senti la chiamata non esitare e non scoraggiarti,abbi fede in Dio e fiducia in te stesso,questi sono tempi che il Signore sta chiamando tutti i suoi all'adunata,quindi stai allerta,se sei di Cristo... Una cosa che puo aiutarti molto ad avere delle risposte a schiarirti un po le idee ad avere piu conoscenza e consapevolezza è sicuramente leggere la bibbia,ti aiuterà davvero tanto,e se hai ricevuto davvero la chiamata,allora ti renderai conto che comincerai a "mangiarti" la bibbia,ti è venuta una fame di conoscenza una sete enorme della parola del Signore e ti renderai conto finalmente che il libro che hai tra le mani è uno dei piu belli al mondo e che hai tantissima fame della parola di Dio. Quindi, ora che hai letto questo post,che ho scritto ispirato per tutti coloro che sentono di avere questa chiamata chi dalla nascita chi da tantissimo tempo chi invece solo da poco tempo che sente di essere eletto,ecco cari amici e fratelli in Cristo,questo post è per voi che sarete presi nei vostri peccati,vizi chi è alle prese con le trappole che il demonio le ha teso nella vita(perché il maligno vi ha riconosciuto prima di voi stessi),chi invece è nella lotta con i propri demoni,chi in crisi finanziaria,chi familiare.... NON PREOCCUPARTI ABBI FEDE IN CRISTO GESÙ LUI PROTEGGERÀ I SUOI. Il demonio ha cercato in tutti i modi di farti fuori di metterti fuori gioco di farti fallire di demolirti psicologicamente o fisicamente così che tu non sentissi quella chiamata,per non farti attivare perché tu non avessi tempo o forza per seguire il Signore. Il demonio ti ha riconosciuto sin da piccolo o addirittura dalla nascita,che un giorno avresti ricevuto la chiamata, lui già sapeva ma tu no...ecco perché i suoi attacchi hanno spesso funzionato,anche perché forse preso nelle varie cose della vita tra trappole e posseduti la tua fede ha vacillato forse qualche volta...MA OGGI SAI !!!
La Bibbia ne è piena di chiamate,basti pensare agli apostoli o i profeti la chiamata di Abramo,o di Giacobbe. Alcuni chiamati anche nella Bibbia è scritto che non si sentivano all'altezza,vedi Mosè balbuziente,in età già avanzata non si sentiva proprio degno della chiamata di Dio. Oppure la chiamata di Pietro e Andrea con Giacomo e Giovanni:
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore". Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone.Gesù disse a Simone: "Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini". E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono». (Luca 5,8-11)
Mentre la chiamata di Maria madre di Gesù fu tutt'altra cosa,bellissima sia l'annunciazione con l'Arcangelo Gabriele e sia la dolcezza e l'obbedienza che Maria ebbe nei confronti di Dio.
L'arma migliore è sempre e solo la preghiera e poi speriamo tutti di far parte degli ELETTI più che dei chiamati,ma anche se fosse solo chiamati ringrazierei il cielo se fossi in voi...e darei il massimo per fare di più,ricevere lo Spirito Santo ad esempio,se fai parte dei chiamati molto probabilmente hai già lo Spirito Santo e devi solo riattivarlo,rivitalizzarlo,far riavviare la fiamma che si era affievolita per colpa della putrefazione dei peccati commessi durante la vita...quindi invochiamo lo Spirito Santo che si ravvivi in noi e ci porti i suoi doni e i carismi.
Quindi imbraccia le armi e comincia il tuo combattimento spirituale,ascolta la chiamata e fai cio che ti comanda. Non avere paura e non sminuirti,ma soprattutto non avere scusanti.
Ancora un altro insegnamento di San Paolo:
12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; 13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;14 infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia. (Romani 6,12)
Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai». (Giosuè 1:9)
"L’oro appartiene a chi lo trova, non viene usato nei pagamenti, è un bene d’investimento ed è un valore decentralizzato da qualsiasi banca nazionale"
Nakamoto sia uno pseudonimo e l’inventore risulti tuttora sconosciuto ma di fatto, dal sistema di registrazione a blocchi (la blockchain appunto) è nata la prima criptovaluta,nel 2009,ricordate i bitcoin? questa moneta virtuale somiglia al metallo nobile, adesso una moneta algoritmica generata da un software.
Viene generata nuova moneta quando un “miner”, processando blocchi di dati, risolve un complesso di istruzioni e come ricompensa riceve una determinata e variabile quantità di bitcoin. È un sistema che si autoregola e tara la difficoltà di risoluzione in modo da creare un blocco ogni certo numero di minuti che, inizialmente era fissato in dieci. Non è dato sapere ai comuni mortali chi detiene grosse somme di bitcoin perché i possessori sono soliti memorizzare una limitata quantità di monete per ogni indirizzo e, inoltre, acquisti rilevanti della criptovaluta spesso fanno capo a società non sempre ben definite. Comunque, si legge in rete che l’inventore (Nakamoto?) nel primo anno di mining ne abbia tenute per sé circa 1,5 milioni di unità; altre centosettantaquattromila sarebbero state sequestrate, per poi essere successivamente vendute all’asta, dall’FBI al mercato silk road (l’Amazon delle droghe).
Qualcuno sostiene che gli sconosciuti compratori delle criptovalute sequestrate al mercato silk road, siano tra i maggiori possessori di bitcoin. Viene da domandarsi se i detentori di grandi quantità di moneta digitale possano influenzare il valore della valuta con la più banale regola di mercato: vendendone o comprandone grosse quantità.
Facili da conservare, veloci e a basso costo nei trasferimenti, garantiscono oltretutto l’anonimato e la certezza della transazione. Le monete digitali sembrano avere tutte le caratteristiche per diventare la valuta del futuro, eppure autorità monetarie e grandi banche si mostrano caute e timorose a riconoscerne i vantaggi.Qualsiasi tipo di moneta produce reddito da signoraggio e le criptovalute non si sottraggono a questo processo con la differenza, però, che il reddito prodotto dalle monete digitali non finisce nelle casse delle banche centrali ma ai minatori che risolvono i codici che ne proteggono la creazione.Inoltre, essendo ”l’emissione” delle valute programmata tramite apposito software, queste monete mal si prestano a essere utilizzate come strumenti di politica monetaria finalizzati magari al mantenimento della stabilità della valuta ma anche a un’eventuale svalutazione attuata con una massiccia immissione di nuova moneta. Saranno questi i motivi principali di tanto scetticismo e contrarietà nei confronti delle valute digitali da parte di governi, banche e autorità monetarie.https://www.riskcompliance.it/news/da-chi-dipende-il-futuro-delle-criptovalute/
torniamo ad oggi,sparira' il contante?
′′ La Federal Reserve ha raggiunto un traguardo nello sviluppo del Servizio FedNow con l'annuncio di Agosto 6 delle caratteristiche e delle funzionalità del servizio. Questo annuncio riflette gli sforzi della Federal Reserve verso la creazione di un'infrastruttura che supporti i pagamenti istantanei negli Stati Uniti.L ' esecuzione del servizio FedNow rimane al più presto una priorità assoluta per la Federal Reserve. Mentre la data di uscita del bersaglio rimane 2023 o 2024, intendiamo annunciare un orario specifico di lancio una volta completato ulteriori lavori di sviluppo. Il FedNow Service sarà schierato in fasi in modo che il servizio iniziale possa essere lanciato rapidamente, con ulteriori funzionalità e miglioramenti rilasciati in fase dopo il lancio iniziale. Questo approccio graduale consentirà di aggiustare e migliorare le esigenze dell'industria o i cambiamenti tecnologici."https://www.frbservices.org/financial-services/fednow/index.html
Il futuro dei pagamenti al dettaglio negli Stati Uniti - Consiglio dei governatori del Federal Reserve System (WHITEPAPER)
(Il rappresentante dei Ripple Ryan Zagone è membro della Fed. Riserva la task force di pagamento veloce, è anche membro della Better Than Cash Alliance.. Se guardi Better Than Cash Alliance è una ONG delle Nazioni Unite - Bill Gates è un membro - Gates è anche connesso a Ripple .. Nazioni Unite, Cina e Russia hanno iniziato a spingere per una nuova valuta globale nel 2009.. Ripple è anche connesso ad Accenture, Bill Gates è collegato ad Accenture - Accenture e Gates sono collegati a ID2020).
Tutto ormai è pronto,hanno già preparato tutto per poter eliminare il contante per racchiudere la moneta digitale ed una sorta di green pass,id(identità digitale),tessera sanitaria con eventuale libretto vaccinale digitale,conto bancario digitale tutto in un unico microchip sottocutaneo che obbligheranno il mondo intero a impiantarlo nella mano.
Lo incentiveranno con sconti,promozioni e vantaggi per chi lo impiantera' facendone una buona pubblicità in quel caso ci penseranno cantanti,attori e i soliti venduti di sistema.
Aprite gli occhi non cedete,perché quello sarà il marchio della bestia descritto da San Giovanni in Apocalisse nella bibbia,dove nessuno potrà più ne comprare ne vendere se non porterà tale marchio...