Dov’è la promessa della sua venuta?
Molti nel mondo oggi si fanno beffe dell’insegnamento secondo cui il ritorno di Gesù è imminente! Dicono: dov'è la promessa della Sua venuta? L'ho sentito dire per tutta la vita, e così anche i miei genitori prima di me!
Carissimi, quel giorno arriverà e, in base ai segnali intorno a noi, non credo che tarderà ancora a lungo!
Quel giorno coglierà molti impreparati e impreparati, perché si sono addormentati e sono diventati amici del mondo!
Poiché il Signore ha ritardato la Sua venuta, pensano che non verrà, o che non verrà presto! Dicono in cuor loro, ho tutto il tempo per fare tutto ciò che il mio cuore desidera, non devo preoccuparmi di farmi trovare impreparata!
Altri non credono nemmeno alla Parola di Dio, o credono che le cose di cui si parla sul Suo ritorno siano già accadute nella storia, o che siano solo allegorie, e non accadranno alla lettera!
Ecco cosa ha detto Peter di quel giorno!
(2 Pietro 3:3-4,8-15,17)
Sapendo innanzitutto questo, che verranno negli ultimi giorni degli schernitori, che cammineranno secondo le proprie concupiscenze e diranno: Dov'è la promessa della sua venuta? poiché da quando i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione. [8]Ma, carissimi, non ignorate questa cosa: che un giorno è per il Signore come mille anni e mille anni come un giorno. Il Signore non ritarda la sua promessa, come alcuni reputano tale; ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento. Ma il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; nel quale i cieli si dissolveranno con un gran rumore e gli elementi si scioglieranno con un calore ardente, anche la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate. Poiché dunque tutte queste cose saranno dissolte, che sorta di persone dovreste essere voi in tutta santa condotta e pietà, aspettando e affrettandovi verso la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infuocati si dissolveranno e i cieli saranno dissolti? gli elementi si scioglieranno con fervente calore? Tuttavia noi, secondo la Sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una nuova terra, nei quali abita la giustizia. Perciò, carissimi, poiché cercate tali cose, siate diligenti affinché possiate essere trovati da lui in pace, immacolati e irreprensibili. E considerate che la pazienza del nostro Signore è la salvezza; proprio come vi ha scritto anche il nostro amato fratello Paolo, secondo la saggezza che gli è stata data; [17] Voi dunque, carissimi, poiché già conoscevate queste cose, state attenti a non cadere anche voi dalla vostra fermezza, trascinati dall'errore degli empi.
Recentemente abbiamo attraversato un violento uragano e abbiamo cercato di prepararci! Molti meteorologi erano come questi schernitori e minimizzavano la potenza della tempesta in arrivo o il fatto che avrebbe avuto un impatto sulla nostra zona! Molti ne sono rimasti colti di sorpresa e non si sono preparati adeguatamente!
Gesù ha raccontato questa parabola sull'essere pronti per il Suo ritorno e sull'impreparazione!
(Matteo 25:1-13)
Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini, che presero le loro lampade e uscirono incontro allo Sposo. E cinque di loro erano saggi e cinque erano stolti. Le stolte presero le loro lampade e non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche l'olio nei loro vasi. Mentre lo Sposo restava, tutte sonnecchiavano e dormivano. E a mezzanotte si levò un grido: Ecco, lo Sposo viene; uscite per incontrarlo. Allora tutte quelle vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio; perché le nostre lampade sono spente. Ma i saggi risposero: Non è così; affinché non bastino a noi e a voi; andate piuttosto da quelli che vendono e compratevene. E mentre andavano a comprare, arrivò lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alle nozze; e la porta fu chiusa. Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici. Ma Egli rispose e disse: In verità vi dico che non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora in cui verrà il Figlio dell'uomo.
Carissimo, sei preparato? Hai invocato il Nome del Signore per la salvezza? Stai camminando in obbedienza alla Sua Parola? Ti troverà pronto e fedele quando ritornerà? Oppure sei uno schernitore che dice: dov'è la promessa del Suo ritorno?
Quando guardiamo il mondo oggi vediamo così tante persone che hanno bisogno di preparazione – Ma non di preparazione fisica – Hanno bisogno di prepararsi spiritualmente!
Ecco cosa ci dice la Sua Parola che dobbiamo fare per essere preparati spiritualmente!
(Romani 10:9-15,17)
Perché se confesserai con la tua bocca il Signore Gesù e crederai nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. Poiché con il cuore l'uomo crede alla giustizia; e con la bocca si fa la confessione per la salvezza. Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non proverà vergogna. Poiché non c'è differenza tra il Giudeo e il Greco, perché lo stesso Signore sopra tutti è ricco verso tutti quelli che lo invocano. Perché chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato. Come potranno dunque invocare Colui nel quale non hanno creduto? e come crederanno in Colui del quale non hanno sentito parlare? e come potranno udire senza predicatore? E come annunceranno se non saranno inviati? come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che predicano il vangelo della pace e recano il lieto annuncio delle cose buone! Quindi la fede viene dall'ascolto e l'ascolto dalla Parola di Dio.
Quando il vangelo della pace fu predicato alle folle dopo che Gesù fu resuscitato e ascese al cielo, le persone convinte del loro peccato chiesero a Pietro: cosa dobbiamo fare per essere salvati? Ecco la sua risposta!
(Atti 2:37-39)
All'udire ciò, furono commossi nel loro cuore e dissero a Pietro e al resto degli apostoli: Uomini e fratelli, che dobbiamo fare? Allora Pietro disse loro: Pentitevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per tutti quelli che il Signore nostro Dio chiamerà.
Carissimi, come ci è stato ricordato molto recentemente: la vita è così fragile! Non sappiamo quanti giorni ci restano per accogliere Gesù, anche se il Padre ritardasse il Suo ritorno!
Abbiamo un disperato bisogno di pentimento, non solo del mondo perduto, ma di molti che affermano di essere cristiani!
Stai sentendo il popolo di Dio che chiede il pentimento? Gesù predicava il pentimento, e lo stesso facevano i Suoi discepoli! Il messaggio del pentimento è disperatamente necessario nel nostro mondo oggi!
(Matteo 4:17)
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino.
(Marco 6:12-13)
Ed essi uscirono e predicarono che gli uomini si pentissero. E scacciarono molti demoni, unsero con olio molti infermi e li guarirono.
Prima che Dio emetta il Suo giudizio, dà sempre un avvertimento e la possibilità di rivolgersi a Lui! Proprio come nella storia di Giona: manda il suo popolo ad avvertire! E se non lo facciamo, il loro sangue ricadrà sulle nostre mani!
(Ezechiele 3:18-19)
Quando dico all'empio: certamente morirai; e tu non lo avverti, né parli per avvertire il malvagio dalla sua via malvagia, per salvargli la vita; lo stesso malvagio morirà per la sua iniquità; ma chiederò conto a te del suo sangue. Eppure, se ammonisci il malvagio, ed egli non si allontana dalla sua malvagità, né dalla sua condotta malvagia, morirà nella sua iniquità; ma tu hai liberato l'anima tua.
(Amos 3:7)
Sicuramente il Signore Dio non farà nulla, ma rivelerà il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
Giona fu inviato nella città di Ninive per predicare loro l'imminente giudizio del Signore. Ninive era così malvagia che Giona non voleva che il Signore li perdonasse. Voleva che ricevessero ciò che meritavano!
Sei come Giona? Oppure sei come il tuo Padre celeste: non desideri che qualcuno muoia, ma che tutti giungano al pentimento!
SIGNORE, scruta i nostri cuori e le nostre vite! Mostraci qualcosa in noi che non ti piace! Possiamo noi confessare i nostri peccati e pentirci con tutto il cuore. Possiamo noi parlare anche agli altri della Tua grande misericordia e gentilezza, avvertendoli di pentirsi e di rivolgersi a Te! Donaci amore per coloro che ci circondano e il tuo cuore, Signore, anche per i malvagi! Possa il nostro desiderio essere vederli rivolgersi a Te, nel Nome di Gesù!
Se il mio popolo!
Cosa deve fare una nazione in difficoltà – secondo la Parola di Dio? Cosa deve fare il popolo di Dio quando è circondato dai suoi nemici? Ci viene detto di suonare un allarme, e il Signore lo ascolterà, si ricorderà di noi e ci salverà!
(Numeri 10:9)
E se andrete in guerra nel vostro paese contro il nemico che vi opprime, suonerete l'allarme con le trombe; e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio, e sarete salvati dai vostri nemici.
Dov’è il popolo di Dio che lancia l’allarme? Dove sono le sentinelle?
O sentinelle, sentinelle, che dire della notte?
Sapete, carissimi, che abbiamo la responsabilità di dare l'allarme? È una cosa molto seria! Ecco perché non possiamo restare a guardare quando vediamo il peccato! Dobbiamo mettere in guardia dalle conseguenze del peccato per un individuo e per una nazione!
Se le sentinelle vedono arrivare la spada e non danno l'allarme, il sangue ricadrà sulle loro mani!
Non dobbiamo solo vigilare, dobbiamo avvisare!
(Ezechiele 33:2-6)
Figlio dell'uomo, parla ai figli del tuo popolo e di' loro: Quando manderò la spada su un paese, se il popolo del paese prenderà un uomo del suo territorio e lo metterà a guardia del paese; Se quando vedrà la spada venne sulla terra, suonò la tromba e avvertì il popolo; Allora chiunque ode il suono della tromba e non accetta l'avvertimento; se la spada viene e lo porta via, il suo sangue ricadrà sul suo capo. Udì il suono della tromba e non badò all'avvertimento; il suo sangue ricadrà su di lui. Ma chi accetta l'avvertimento libererà la sua anima. Ma se la sentinella vede arrivare la spada e non suona la tromba e il popolo non viene avvertito; se viene la spada e prende qualcuno di mezzo a loro, costui sarà portato via per la sua iniquità; ma del suo sangue chiederò conto alla sentinella.
State prendendo lo stato di questo Paese, del mondo, di voi stessi e delle persone che conoscete, così seriamente da gridare al Signore, con pianto e digiuno? Egli dice: Volgetevi a Me con tutto il cuore, con il digiuno, con il pianto e con l'afflizione!
(Gioele 2:1-2,10-15)
Suonate la tromba in Sion e suonate l'allarme sul mio monte santo; tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno dell'Eterno viene, poiché è vicino; Giorno di tenebre e di oscurità, giorno di nuvole e di fitta oscurità, mentre l'aurora si diffondeva sui monti: un popolo grande e forte; non ce n'è mai stata una simile, né ce ne sarà mai più dopo, anche negli anni di molte generazioni. [10] Davanti a loro trema la terra; i cieli tremeranno, il sole e la luna si oscureranno e le stelle ritireranno il loro splendore. E il Signore farà sentire la sua voce davanti al suo esercito, perché il suo accampamento è molto grande, perché è forte colui che esegue la sua parola, perché il giorno del Signore è grande e terribile; e chi può sopportarlo? Perciò anche ora, dice il Signore, rivolgetevi a me con tutto il cuore, con digiuni, pianti e lamenti; stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti, e rivolgetevi al Signore vostro Dio, poiché egli è pietoso e misericordioso, lento all'ira e di grande gentilezza, e si pente del male. Chissà se tornerà e si pentirà e lascerà una benedizione dietro di sé; anche un'offerta di carne e una libazione al Signore tuo Dio? Suonate la tromba in Sion, santificate un digiuno, convocate un'assemblea solenne.
Dove sono coloro che porteranno un avvertimento al Suo popolo? Risponderai alla chiamata come fece Isaia? Dirai: Manda me, Signore! Siamo responsabili solo di pronunciare l'avvertimento, le persone che ascoltano devono rispondere al Signore!
(Isaia 6:8-9)
Udii anche la voce del Signore che diceva: Chi manderò e chi andrà per noi? Allora dissi: Eccomi; Inviatemi. Ed Egli disse: Andate e dite a questo popolo: Ascoltate davvero, ma non capite; e vedete davvero, ma non percepite.
Il Signore è addolorato per l’allontanamento e la distruzione del Suo popolo – che si è rivolto ad un altro, o a se stesso per la salvezza – invece che a Lui!
Gesù pianse su Gerusalemme!
Oh Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte ti avrei raccolto a Me come la gallina raccoglie i suoi pulcini, ma tu non hai voluto avere niente a che fare con Me!
(Matteo 23:37-39)
O Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte avrei voluto radunare i tuoi figli, come una gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali, e voi non lo avete fatto! Ecco, la tua casa ti è rimasta desolata. Poiché io vi dico che da ora in poi non mi vedrete finché non direte: Benedetto è Colui che viene nel nome del Signore.
Aprite le vostre orecchie, carissimi – Ascoltate la Sua Parola! Ascolta e ritorna a Lui!
Dirai: Signore, ti aspetto, ascolto la tua Parola! Parla Signore!
(1 Samuele 3:4,10)
Che il Signore chiamò Samuele ed egli rispose: Eccomi. [10] Allora il Signore venne, si fermò e chiamò, come le altre volte, Samuele, Samuele. Allora Samuele rispose: Parla; poiché il tuo servo ascolta.
Questo è uno dei miei passaggi preferiti! Mi immagino ogni giorno in attesa alla Sua porta per ricevere da Lui!
(Proverbi 8:32-35)
Ora dunque ascoltatemi, o figli, perché beati sono coloro che osservano le mie vie. Ascolta l'istruzione e sii saggio e non rifiutarla. Beato l'uomo che Mi ascolta, vegliando ogni giorno alle Mie porte, aspettando agli stipiti delle Mie porte. Poiché chi trova me trova la vita e otterrà il favore del Signore.
La sua promessa è: se guardiamo a Lui, saremo salvati!
(2 Samuele 22:2-4)
Ed egli disse: Il Signore è la mia roccia, la mia fortezza e il mio liberatore; Il Dio della mia roccia; in Lui confiderò: Egli è il mio scudo e il corno della mia salvezza, la mia alta torre e il mio rifugio, il mio Salvatore; Mi salvi dalla violenza. Invocherò il Signore, degno di lode: così sarò salvato dai miei nemici.
Egli ci sosterrà durante l'ora della tentazione che sta arrivando sul mondo intero – Se manteniamo e ci teniamo saldi alla Sua Parola!
(Apocalisse 3:10-11)
Poiché hai osservato la Parola della Mia pazienza, anch'io ti custodirò dall'ora della tentazione che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Ecco, io vengo presto: tieni fermo ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la corona.
Preparate, preparate la via del Signore! Come uno che grida nel deserto - Anche se sei una voce solitaria - Piangi forte, piangi forte! Forse il Suo popolo ascolterà e darà ascolto al Suo avvertimento!
(Malachia 3:1-2)
Ecco, io manderò il mio messaggero, ed egli preparerà la via davanti a me; e all'improvviso verrà nel suo tempio il Signore, che voi cercate, l'angelo dell'alleanza, nel quale voi vi compiacete: ecco, egli verrà, dice il Signore degli eserciti. Ma chi potrà sopportare il giorno della Sua venuta? e chi resisterà quando apparirà? poiché Egli è come il fuoco del raffinatore e come il sapone dei follatori.
Signore, apri gli orecchi del tuo popolo. Libera coloro che sono stati presi prigionieri dalle dolci parole degli uomini; di falsi maestri e profeti, che profetizzarono menzogne e parole non vostre! Coloro che proclamavano: Pace, pace, quando la pace non c'era!
(Geremia 8:11)
Poiché hanno guarito leggermente la ferita della figlia del mio popolo, dicendo: Pace, pace; quando non c'è pace.
Guai ai falsi pastori!
(Geremia 23:1-2)
Guai ai pastori che distruggono e disperdono le pecore del Mio pascolo! dice il Signore. Perciò così dice il Signore Dio d'Israele contro i pastori che pascolano il mio popolo; Avete disperso il mio gregge, lo avete scacciato e non lo avete visitato: ecco, io punirò su di voi la malvagità delle vostre azioni, dice il Signore.
Alza uomini e donne secondo il Tuo cuore, Signore, che dichiarerà la Tua Verità a qualunque costo, a prescindere da chi ascolterà o chi sopporterà!
(Geremia 3:12,15)
Va', proclama queste parole verso il settentrione e di': Ritorna, Israele ribelle, dice il Signore; e non farò ricadere su di voi la mia ira; poiché io sono misericordioso, dice l'Eterno, e non conserverò l'ira in eterno. E vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi nutriranno di conoscenza e di intelligenza.
(Ezechiele 2:7)
E dirai loro le Mie Parole, sia che ascoltino, sia che si astengano: poiché sono i più ribelli.
Carissimi, ritornare al Signore è il rimedio per una nazione o una persona in difficoltà! Dio ci benedirà e benedirà il nostro Paese, se torneremo a Lui!
Se il mio popolo!
(2 Cronache 7:14)
Se il Mio popolo, che è chiamato con il Mio Nome, si umilierà, pregherà e cercherà il Mio volto e si allontanerà dalle sue vie malvagie; allora ascolterò dal cielo e perdonerò il loro peccato e sanerò la loro terra.
Salva il tuo residuo, Signore, nel nome di Gesù e per amore del tuo nome, Signore, e per la tua grande gloria!
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