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giovedì 10 dicembre 2020

💻📡 Digital Transformation

 ⚠️100 milioni per la Digital Transformation delle PMI

⚠️Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 1 luglio 2020.https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/DD_9_giugno_2020.pdf


Il  Ministero dello Sviluppo economico  per favorire,la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera,ha stanziato 100 milioni di euro dal Decreto Crescita, con l’obiettivo di sostenere la Digital Transformation delle PMI,nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese. 


           ⚠️48,7miliardi come verrano spesi?:⚠️


1.  Piano Banda Ultralarga – completamento dell’intervento nelle “aree bianche” e avvio della Fase II (aree grigie e voucher per la connettività)

2.  5G dalle sperimentazioni al lancio di servizi commerciali

3.  Cybersecurity

4.  Piazza Wi-Fi Italia e SINFI

5.  Tecnologie emergenti (AI, Blockchain, Internet delle Cose)

6.  Politiche per il settore radiotelevisivo 

7.  Servizio Postale 

a) essere diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel piano Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, al software, alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, nonché ad altre tecnologie quali sistemi di ecommerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things; b) presentare un importo di spesa almeno pari a euro 50.000,00;

(SOLO PER AZIENDE iscritte e risultare attive nel Registro delle imprese;quindi non chiudete le attivita'!!!!!!!)


b) operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, al fine di accrescerne la competitività e in via sperimentale per gli anni 2019-2020, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili;


 c) avere conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00; d) aver approvato e depositato almeno due bilanci; e) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;


SE STATE PER CHIUDERE O FALLIRE;ASSOCIATEVI:


VISTO l’articolo 29, comma 7-bis, del citato decreto-legge n. 34 del 2019, che prevede che i soggetti aventi i requisiti di cui al citato comma 7 del medesimo articolo 29, in numero non superiore a dieci imprese, possono presentare, anche congiuntamente tra loro, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o a altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato, in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. In tali progetti, l’importo di cui al richiamato comma 7, lettera c) dell’articolo 29 del decreto-legge n. 34 del 2019, può essere conseguito mediante la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati da tutti i soggetti proponenti nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato;

CONSIDERATE le modifiche e integrazioni all’articolo 29, commi da 6 a 8, del decreto-legge n. 34 del 2019 apportate dalla legge di conversione n. 58 del 2019, tese a garantire una più ampia possibilità di accesso da parte delle imprese, nonché un’estensione rispetto agli originari ambiti di applicazione, tra le quali, al comma 6, l’ampliamento dei progetti agevolabili volto a consentire il finanziamento anche di iniziative dirette allo sviluppo di tecnologie di applicazione non circoscritta al solo settore manifatturiero, quali le “tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, al software, alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio nonché ad altre tecnologie quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’instore customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of thing”;(TRADOTTO;IL NEGOZIETTO;LA BOTTEGA;LA MANODEPERA;TRASFERITELA SU UNA PROPRIO SITO).

NUOVAMENTE RIBADITO  E COSI' DECISO:CONSIDERATO che le predette soluzioni tecnologiche digitali di filiera previste dal citato articolo 29, comma 6, del decreto-legge n. 34 del 2019, come integrate dalla legge di conversione n. 58 del 2019, possono trovare ampia applicazione, oltre che nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche nel settore del commercio, così favorendo, in linea con le finalità dell’intervento, la trasformazione tecnologica e digitale anche delle imprese esercenti attività commerciale, contribuendo ai generali obiettivi di evoluzione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese;


OVVIAMENTE TUTTO SI RIPORTA A:

 k) “PMI”: le imprese di micro, piccola e media dimensione, come definite dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e con le indicazioni fornite dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 ottobre 2005, recante “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”, nonché dall’allegato I del regolamento GBER

o) “regolamento GBER”: il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, come modificato dal regolamento (UE) 2017/1084 della Commissione, del 14 giugno 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 156 del 20 giugno 2017, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

RIMETTO LINK DEL DECRETOhttps://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/DD_9_giugno_2020.pdf


2. Con riferimento alla dotazione finanziaria disponibile per l’attuazione dell’intervento, sono previste due riserve:

 a) una quota pari al 25% (venticinque percento) delle risorse è riservata ai progetti proposti da micro e piccole imprese e ai progetti congiunti di cui all’articolo 4, comma 2; 

b) una quota pari al 5% (cinque percento) delle risorse è riservata alle PMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso del rating di legalità, sulla base dell’elenco reso disponibile dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. 


VI AUGURO BUONA RICERCA E BUONA FORTUNA A CHI IN QUESTO PERIODO STA CERCANDO DI FAR SOPRAVVIVERE LA PROPRIA AZIENDA;ASPETTATEVI VISITE DI AZIENDE CHE VERRANNO A PROMUOVERVI "INVESTIMENTI" PER IL PIANO D'IMPRESA 4😏

Le foto fanno parte degli allegati del decreto.


📡Anna Viola📡

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