Da sempre la Nestlè (una delle multinazionali più pericolose e disumane del pianeta) è in lotta per la privatizzazione del bene più prezioso della terra che stesso madre natura ci offre a tutti gli esseri viventi,cioè l'acqua. Per la multinazionale Nestlè l'acqua invece viene vista come un prodotto commerciale (un po come qualsiasi cosa,compreso gli esseri umani) quindi per preservarne la quantità a livello mondiale,la Nestlè vuole prendersi cura di questa situazione, grazie alla privatizzazione. Il presidente Brabeck lo dice chiaro e tondo, che l'essere umano non ha diritto a tutta l'acqua che vuole,ma solo di quei 4/5 litri del fabbisogno giornaliero per mantenere l'idratazione corporea più un cinquantina di litri per la pulizia del corpo,cucinare e quant'altro,per Brabeck quindi l'acqua non è un bene datoci GRATUITAMENTE da Dio o madre terra,ma dice che ne facciamo troppo spreco quindi la Nestlè si prenderebbe cura della problematica limitandoci l'accesso ad essa razionandoci del bene primario dandoci la nostra giusta quota giornaliera,cioè una cinquantina di litri al giorno a persona. Il bello sapete qual'è?
1)Fino ad oggi il problema acqua non è mai esistito,tranne che in alcune zone della terra,ma che secondo me erano sempre loro a creare...
2)Lo dice stesso mr Brabeck che il 90% dell'acqua la sprechiamo per l'agricoltura il lavaggio dei prodotti e nei lavori in generale, quindi il vero problema SONO LE MULTINAZIONALI E NON IL SINGOLO ESSERE UMANO.
3)A mio avviso stanno creando appositamente scarsità di risorse soprattutto quella dell'acqua, perché vi ricordo che se in giro circolerà tanta acqua con tante fontanelle pubbliche il problema "privatizzazione " non lo supereranno mai,ma se creeranno una scarsità del prodotto attraverso surriscaldamento del pianeta con incendi boschivi,con scioglimento dei ghiacciai (addirittura uno fatto crollare qui in Italia quest'anno),e tante altre problematiche indotte,allora potranno finalmente privatizzarla,perché c'è molta richiesta ma poco prodotto,un po come si fa con i soldi o con altre materie prime...
La Nestlè controlla più di 500 marchi quindi è stata capace di raggruppare negli anni una buona parte di multinazionali aziende ong che si aggiungessero ad essa per occuparsi della presunta problematica. Ma il vero salto Brabeck lo ha fatto da quando ha avuto la compiacenza e l'effettivo mandato alla lotta per la privatizzazione dell'acqua dai suoi amici nonchè colleghi del World economic forum il quale ne è stato tra i fondatori insieme al suo amico Klaus Schwab.... hanno quindi creato associazioni e interi gruppi di persone importanti e potenti che portassero avanti negli anni questa lotta,infatti c'è da dire che ormai in Italia l'80% dei nostri puppet politici sono comprati da loro quindi a favore della privatizzazione. Abbiamo avuto Mr. Draghi il quale ha avviato procedure per la privatizzazione dell'acqua contro il volere del popolo.
Ma chi è Peter brabeck !?
Wikipedia:
Peter Brabeck-Letmathe (nato il 13 novembre 1944) è un uomo d'affari austriaco. È presidente emerito, ex presidente e amministratore delegato del Gruppo Nestlé , ed ex presidente della Formula Uno .
Inizio carriera alla Nestlé
È entrato in Nestlé nel 1968 in Austria come venditore, per poi diventare uno specialista di nuovi prodotti. La sua carriera all'interno del gruppo comprendeva un arco di quasi 10 anni in Cile (1970–1980), prima come responsabile delle vendite nazionali e poi come direttore del marketing. Nel 1981 è stato nominato amministratore delegato di Nestlé Ecuador e nel 1983 presidente e amministratore delegato di Nestlé Venezuela. Nell'ottobre 1987 è stato trasferito alla sede internazionale di Nestlé a Vevey. In qualità di vicepresidente senior responsabile della divisione prodotti culinari, aveva la responsabilità mondiale di quell'area di business. Il 1 gennaio 1992 Brabeck-Letmathe è stato nominato vicepresidente esecutivo di Nestlé SA, con responsabilità globale per lo Strategic Business Group che comprende cibo, pasta Buitoni, cioccolato e dolciumi, gelati, alimenti per animali domestici e prodotti industriali (aromi) . Allo stesso tempo, ha avuto la responsabilità mondiale del marketing, delle comunicazioni e degli affari pubblici. In particolare, durante il suo periodo come vicepresidente esecutivo, ha ideato e implementato la politica di branding unica di Nestlé, caratterizzata da una rigida gerarchia di marchi strategici a livello globale, regionale e locale.
CEO di Nestlé
Il 5 giugno 1997 è stato eletto nel consiglio di amministrazione e nominato amministratore delegato di Nestlé SA. Il 6 aprile 2001 il consiglio di amministrazione lo ha eletto vicepresidente e nell'aprile 2005 presidente del consiglio.
Nel 2008, Brabeck-Letmathe si è dimesso dalla carica di CEO.
Viste sui costi dell'acqua
Brabeck-Letmathe (accreditato come Peter Brabeck) è apparso nel documentario del 2005 We Feed the Worlde parlando dell'acqua ha detto "Si tratta di privatizzare il normale approvvigionamento idrico per la popolazione. E ci sono due opinioni diverse in merito. L'unica opinione, che ritengo estrema, è rappresentata dalle ONG, che si accaniscono sul dichiarare l'acqua un diritto pubblico. Ciò significa che come essere umano dovresti avere il diritto all'acqua. Questa è una soluzione estrema. L'altro punto di vista dice che l'acqua è un alimento come un altro, e come qualsiasi altro altri prodotti alimentari dovrebbe avere un valore di mercato". Ha aggiunto: "Personalmente credo sia meglio dare un valore a un alimento in modo che siamo tutti consapevoli che ha un prezzo, e poi che si dovrebbero prendere misure specifiche per la parte della popolazione che non ha accesso a quest'acqua. " A seguito delle polemiche sui social media su queste osservazioni, ha affermato di credere che l'acqua per l' igiene di base e per bere sia davvero un diritto umano. Ha continuato dicendo che le sue osservazioni avevano lo scopo di affrontare il consumo eccessivo di alcuni mentre altri soffrivano di mancanza d'acqua e inoltre che le sue osservazioni erano state estrapolate dal contesto del documentario. Brabeck-Letmathe era nel consiglio di amministrazione di Credit Suisse Group , L'Oréal ed ExxonMobil . È anche membro dell'ERT ( European Round Table of Industrialists ) e membro del consiglio di fondazione del World Economic Forum . I suoi guadagni nel 2006 sono stati di circa 14 milioni di franchi svizzeri (9 milioni di euro ). Oggi il Ceo della Nestlè è Ulf Mark Schneider (nato il 9 settembre 1965) è un uomo d'affari tedesco-americano e CEO di Nestlé . È l'ex CEO del gruppo sanitario Fresenius SE .
Questi mostri sono anni che ci provano a privatizzare l'acqua,addirittura in Italia ci fu un referendum una decina di anni fa,e la popolazione per fortuna non si fece fregare dalla infame propaganda che fecero,ed espresse il proprio volere con un secco NO !!! Ma sapete, quando questi demoni mettono gli occhi su una cosa prima o poi riusciranno a vincerla,e credo proprio che siamo quasi arrivati al capolinea, già demonDraghi pochi mesi fa ha decretato procedure di privatizzazione CONTRO LO STESSO VOLERE DEI CITTADINI.
(Video di Byoblu 24 di 7 mesi fa)QUANDO UN GIORNO SUCCEDERÀ QUESTA GRAVISSIMA SITUAZIONE, IL MONDO DEL GRANDE FRATELLO ORWELLIANO SARÀ DEL TUTTO ARRIVATO...SAREMO NELLE MANI DI DITTATORI CHE CI DARANNO L'ACQUA, UN BENE PREZIOSO,COL CONTAGOCCE,MA SEMPRE SE AVREMO FATTO I BRAVI E L'ULTIMO VACCINO....
L'acqua è un bene prezioso che madre terra ci dona in abbondanza gratuitamente, la materia prima di tutte le materie prime,lottiamo per farsì che tutto ciò non avvenga mai,sia la privatizzazione che lo spreco. Certo oggi come oggi dobbiamo salvaguardare anche gli sprechi ...
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Banco dati,Multinazionali da stare attenti,NWO
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