Global R-evolution: 📍💠Maria Camilla Pallavicini First lady della nobiltà nera di Roma

mercoledì 29 settembre 2021

📍💠Maria Camilla Pallavicini First lady della nobiltà nera di Roma

First lady della nobiltà nera di Roma

Maria Camilla Pallavicini è più influente della regina Elisabetta per chi non lo sapesse.

Pallavicini Elvina: “Sono Cattolica Apostolica Romana più che convinta, perché ho raggiunto il vero senso della Religione”. Le Due Famiglie Pallavicini e Medici alla base del Risorgimento italiano. Pallavicino Giorgio (1796-1878) Patriota del Ramo Milanese dei Pallavicini, era legato a Cavour per realizzare il progetto dell'Unità d'Italia attraverso la Società Nazionale Italiana (Organizzazione di Intelligence e di Propaganda di Casa Savoia per realizzare l’Unità d’Italia). Medici (Marchesi del Vascello) Giacomo (1817-1882) Patriota e Generale, il Bisnonno di Elvina, era legato a Garibaldi. Medici Giacomo (1817-1882) ebbe i contatti con degli Statunitensi per organizzare un'altra spedizione di 2500 uomini, parallela a quella dei 1000 di Garibaldi, Medici Giacomo nella spedizione dei 2500 uomini con la sua nave Washington (nave del Medici) con tanto di console degli Stati Uniti a bordo del Washington ed issò la bandiera a stelle e strisce. Alla nave Washington si unirono altre due navi Oregon (nave di Caldesi) e Franklin (nave di Malenchini da Livorno). Medici Giacomo (1817-1882) firmò i contratti per le navi della spedizione dei 1000 di Garibaldi. La spedizione dei mille avvenne lungo il mandato del Presidente USA Buchanan James (1857-1861) del Partito Democratico USA. Il Presidente USA Buchanan James era a favore dello Schiavismo nelle piantagioni dei latifondisti degli Stati del Sud. Vedi anche De Rohan Theodore William un garibaldino americano. De Rohan Theodore William un cittadino statunitense sostenitore della causa italiana. Dall'America. molti ex-patrioti italiani in esilio, come pure tantissimi sostenitori americani dell'unificazione italiana stabilirono numerosi Garibaldi Funds da un capo all'altro degli Stati Uniti. Secondo i registri finanziari del Resoconto del Fondo Milione Fucili, presentati da Enrico Besana e Giuseppe Finzi (Fratelli Borromi: Milano, 1861), i contributi finanziari americani furono doviziosamente ad esuberanza, soprattutto dopo il dominio militare di Garibaldi di Palermo. I fondi per la causa italiana arrivarono da New York, Boston, West Point, San Francisco, San Jose, Santa Barbara, Portland (Oregon), Jacksonville, ecc. La Famiglia Medici e l’epoca fascista. I Genitori di Elvina, il padre Medici Giacomo e la madre Leumann Olga erano legati al Fascismo. Leumann Olga era anche in diretto contatto con il Regime di Francisco Franco. Pallavicini Elvina, come i suoi genitori, era quindi legata a Casa Savoia. Nel 1939 Elvina sposò Guillaume de Pierre de Bernis, marchese de Courtavel, che era stato adottato dallo zio, Giulio Cesare Pallavicini, principe di Gallicano, assumendone il nome e il titolo e ottenendo la cittadinanza italiana. Scoppiata la guerra, il sottotenente Guglielmo Pallavicini si arruolò come pilota nella Regia Aeronautica [Fascista], ma il 1 agosto 1940, il Savoia Marchetti su cui, volava, in una delle sue prime missioni contro la flotta inglese nel Mediterraneo, fu colpito dalla contraerea nemica e si inabissò al largo delle isole Baleari. Elvina rimase vedova a venticinque anni, con una bambina nel grembo, a cui avrebbe dato il nome di Maria Camilla.

Divenne proprietaria del Palazzo Rospigliosi Pallavicini, sul colle del Quirinale, che molti considerano il più bel palazzo privato d’Europa. Pallavicini Elvina negli anni Cinquanta, riceveva De Gaulle e Adenauer Konrad. Il Cattolico Adenauer che con Hallstein Walter (agente di Walsh Edmund) fu alla base dell’Unione Europea. Pallavicini Elvina e la Guerra Fredda, legata ad Edgardo Sogno, negli anni Settanta, in un momento in cui l’alta borghesia portava all’estero capitali e famiglie, considerando inevitabile l’avvento del comunismo in Italia, Elvina lo avversò con la stessa decisione. Elvina Collaborò attivamente alla fondazione della prima televisione privata a Roma, Tele Roma Europa, creata in chiave anticomunista da Gaetano Rebecchini. Pallavicini Elvina dichiarata estimatrice di Almirante Giorgio (MSI). Pallavicini Elvina promotrice dell’incontro tra Fini e Berlusconi nel 1994. Vedi l’articolo di Palombelli Barbara «Una festa tutta nera» 1 Nei primi anni del 2000 Pallavicini Elvina fu anche politicamente attiva, sostenendo le politiche del vicepresidente americano Dick Cheney e del suo segretario alla Difesa Donald Rumsfeld (Ex Alunno dei Gesuiti della Georetown University di Washington D.C.). Pallavicini Elvina e la Famiglia. Pallavicini Elvina madre di Maria Camilla (legata a Walter Veltroni) e la nonna dei fratelli Moroello e Sigieri, i figli di Pallavicini Maria Camilla. Maria Camilla (figlia di Elvina) si è sposata con Armando Diaz (nipote del generale). Quindi i figli di Pallavicini Maria Camilla sono: Moroello e Sigieri. Pallavicini Moroello era legato a sua volta a Carlo Azelio Ciampi (Ex Alunno dei Gesuiti). Pallavicini Moroello è anche attualmente legato a Matteo Renzi, Mattarella, Calenda Carlo, Corrado Passera, Salini Pietro (Salini Impregilo), Tronchetti Provera Marco, Brachetti Peretti Ugo. Brachetti Peretti Ugo sposato con Borromeo Isabella, la sorella di Lavinia sposata con John Elkann. Borromeo Isabella è anche la sorellastra di Borromeo Beatrice. Pallavicini Sigieri è presidente di "Armonia Sgr Italy fund" al vertice dei maggiori fondi italiani di private equity.

Pallavicini (o Pallavicino). - Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano dal Po alla Liguria. Dal figlio, Alberto, detto il Greco, nacque Niccolò (ricordato nel 1154), capostipite dei P. [Pallavicini] di Genova il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. [Pallavicini] di Lombardia, signori del cosiddetto Stato dei Pallavicini. 2

I Pallavicino (o Pallavicini) furono una delle maggiori e più antiche casate feudali dell' Italia Settentrionale, e uno dei rami più fiorenti (insieme ai Malaspina e agli Estensi) dell'antichissima stirpe obertenga. Ebbero potere nell'area tra Cremona, Parma e Piacenza, in cui costituirono uno Stato (detto appunto Stato Pallavicino comprendente Busseto, Zibello, Cortemaggiore ecc.), che godette di indipendenza fino a che fu sottomesso dai Farnese di Parma e Piacenza. Questo ramo discese da Guglielmo, fratello primogenito di Alberto, denominato "il Greco", il cui secondo figlio Niccolò fu capostipite del ramo genovese dei Pallavicino (o Pallavicini). Più avanti, da Donnino (m.1557), prese avvio il ramo piemontese di Stupinigi.

Il cosiddetto Stato Pallavicino, originariamente feudo imperiale mediato, comprendeva i marchesati di Busseto e di Cortemaggiore, amministrati da due rami dell'omonima dinastia [Famiglia Pallavicini]: fu una piccola entità indipendente di natura feudale, situata nell'attuale Emilia nord-orientale e incuneata nei possedimenti pontifici, poi del ducato di Parma e Piacenza, confinava a nord con il territorio cremonese nel ducato di Milano.