Composizione e additivi nel tabacco per sigarette:
I tabagisti non fumano solo il tabacco, ma centinaia di sostanze aggiuntive come conservanti e aromatizzanti che aumentano il rischio di cancro. Sotto accusa Philip Morris per aver nascosto i dati
Il fumo del tabacco contiene complessivamente circa 4800 sostanze, che si sviluppano per lo più solo durante la combustione. Oltre alle sostanze naturalmente contenute nel tabacco, durante la produzione alla sigaretta vengono aggiunte ancora tante sostanze.
Sostanze contenute nel fumo del tabacco
Tra l’altro sono note le seguenti sostanze:
- catrame
- monossido di carbonio
- nicotina
- gas irritanti
- radicali liberi
- azoto
- nitrosamina
- polonio 210
- benzo(a)pirene
- benz(o)antracene
- cadmio
- cianuro
- nichel
- zinco
- formaldeide
- ossidi di azoto
- ammoniaca
- acetone
- acroleina
- benzolo
- idrazina
Le sostanze meglio analizzate nel fumo del tabacco sono la nicotina, naturalmente presente nella pianta del tabacco, il catrame, che si forma durante la combustione ed il monossido di carbonio, un gas che si sprigiona sempre durante la combustione.
Gli idrocarburi policiclici aromatici e le N-nitrosammine vengono considerati come principali cancerogeni del fumo di tabacco. Finora è stata dimostrata la cancerosità di circa 90 sostanze.
Additivi nella sigaretta
Una molteplicità di additivi viene aggiunta legalmente nel tabacco per sigarette dai produttori (Ordinanza sul tabacco, OTab). Tra questi ci sono anche
- ingredienti che conferiscono sapore (miscela di aromi, spezie, zucchero, miele, estratti vegetali),
- sostane umidificanti (glicerina, propilenglicolo, acido o-fosforico),
- sostanze sbiancanti le ceneri (allume, idrossido e silicati di alluminio, ossido di alluminio e di magnesio, talco, acido silicico, acidi, sali di ammonio)
- sostanze conservanti (acido benzoico, acido formico, acido propionico), sostanze adesive e leganti (collodio, cellulosa, gommalacca).
Tra le probabili 600 sostanze circa che vengono aggiunte al momento della produzione, ve ne sono tuttavia alcune che non sono regolate giuridicamente. Esse hanno soprattutto lo scopo di rendere più tollerabile la sgradevolezza del fumo di tabacco ed accelerare l’assorbimento della nicotina risp. aumentare la quantità di nicotina disponibile. Dai documenti dell’industria del tabacco, che è stata costretta a rivelare sulla base di sentenze giudiziarie, si evince quanto miratamente siano stati studiati e sviluppati gli additivi per rendere più efficace la nicotina e quindi fidelizzare più clienti alla marca di sigarette.
Ma e' davvero opportuno aggiungere 600 additivi in una sigaretta ???
Sembra quasi che stanno cercando di avvelenarci ....
e comunque sia le sigarette ed il tabacco provocano piu dipendenza e piu malattie rispetto a qualche anno fa.
Fumare fa male. Ma le multinazionali del tabacco aumentano questo rischio rimpinzando le sigarette di aromatizzanti artificiali, conservanti ed altri additivivi, per coltivare la dipendenza o il presunto piacere del consumatore. La nocività di tali sostanze è ora sotto l'occhio del ciclone, con diversi scienziati che accusano Philip Morris di aver truccato i risultati scientifici.
Gli autori della rivista Plos Medicine rivelano documenti segreti dell'industria tabacchiera, a testimonianza del fatto che le multinazionali avrebbero falsato l'esito delle ricerche da loro commissionate, agendo sui dati statistici e riducendo le cavie di laboratorio. I test in realtà avrebbero dimostrato innumerevoli conseguenze nocive sulla salute umana dei 333 additivi indagati.
In particolare, riporta la Stern tedesca, gli additivi aumenterebbero di almeno un quinto il contenuto di sostanze chimiche cangerogene come arsenico, cadmio, piombo e formaldeide.
Fonte: Stern.de
Nessun commento:
Posta un commento