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lunedì 18 aprile 2022

💥💉LA FRODE DEI VACCINI- (Parte 1)Vaccino/Autismo

Benvenuti in questa miniserie riguardo alla frode dei vaccini ed alla loro correlazione con la creazione di altre malattie,spesso "nuove",cioè mai viste prima,come l'autismo, l'Aids ecc...

In questa prima parte vi parliamo della frode tra vaccino/Autismo cominciando da un informatore del CDC che confessa tutto.

INFORMATORE DEL CDC CONFESSA LA FRODE VACCINO-AUTISMO

Lo slogan del CDC è “salvare vite umane e proteggere le persone“: dopo aver visto questo video non è possibile fare a meno di pensare “quali vite?” e “quali persone?” cercano di salvare.
Probabilmente vogliono proteggere loro stessi e qualche industria del farmaco, perché non vi è altra risposta sensata per giustificare lo scandalo di proporzioni immani che ha preso corpo negli Stati Uniti.
Il Dr. William Thompson, scienziato di livello mondiale del CDC, pentito illustre, dopo essersi reso conto di una gigantesca falsificazione dei dati in uno studio che pretendeva di sconfessare la tesi che i vaccini causano autismo, è ora in grado di silurare il CDC con le sue informazioni privilegiate sul tema.




Prove scientifiche suggeriscono che il legame tra vaccino e autismo non può più essere ignorato

Trad: Luciano Gianazza

Le preoccupazioni riguardanti vaccinazioni continuano ad aumentare in modo esponenziale alla luce di tutte le informazioni e la documentazione che è emersa negli ultimi anni. Come risultato, i media di Big Pharma hanno risposto ai media alternativi, affermando che l’aumento delle persone che scelgono di rinunciare a vaccini e del programma vaccinale raccomandato è un risultato di “fear mongering.”*

*Fear mongering (o tattiche allarmanti o intimidatorie) è l’uso della paura per influenzare le opinioni e le azioni degli altri verso un fine specifico. L’oggetto o il soggetto è a volte temuto esageratamente.

Questo non sorpende in quanto i media sono di proprietà dei principali produttori di vaccini, e i principali produttori di vaccini sono di proprietà dei media corporativi. Dato questo fatto, è facile capire che queste istituzioni stanno disperatamente cercando di proteggere la reputazione dei loro prodotti.

Ad esempio, se diamo uno sguardo a GlaxoSmithKline e Pfizer, sono di proprietà delle stesse istituzioni finanziarie e gruppi che possiedono Time Warner (CNN, HBO, ecc) e General Electric (NBC, Comcast, Universal Pictures, ecc.). Questo riguarda tutti i principali produttori di vaccini e tutte le 6 aziende che controllano i mainstream.

Tieni a mente che queste istituzioni sono i principali finanziatori di tutte le “ricerche mediche” che vengono utilizzate per somministrare farmaci e vaccinazioni. Nonostante queste connessioni, esiste ricerca medica e documentazione che dimostra che i vaccini potrebbero effettivamente essere un motivo di preoccupazione.

Vaccini e autismo, le due facce della stessa medaglia

Qui semplicemente presentiamo informazioni dalle due facce della stessa medaglia, perché molti non sono neanche a conoscenza che esistono due facce. Presentiamo diversi studi, citando più documenti di ricerca e le ricerche pubblicate condotte da medici e università di tutto il mondo. Ecco (in lingua inglese) per esempio un documento che descrive i danni che i vaccini producono e che i medici “esperti” connessi all’industria farmaceutica sono a conoscenza dei molteplici pericoli associati con le vaccinazioni da oltre 30 anni.

Vorremmo anche presentare la ricerca medica che indica i molti pericoli connessi con i vaccini, che comportano in più occasioni. Facciamo questo perché la sicurezza delle vaccinazioni è comunemente promossa dai media mainstream, senza mai menzionare o citare l’abbondante ricerca medica che dovrebbe essere presa in considerazione quando si parla di vaccinazioni. Tieni presente che ci sono prove su entrambe le facce della stessa medaglia. Alcune delle prove sulla faccia che nega una visione positiva della vaccinazione sono state etichettate come fraudolente, ma ma molti non lo hanno fatto.

Il dibattito su vaccini e autismo va avanti da anni. È una storia di spostamento di credenze dato che i tassi di vaccinazione dei bambini rimangono elevati. Nel febbraio del 1998, Andrew Wakefield, un gastroenterologo britannico ed i suoi colleghi hanno pubblicato un documento che presumibilmente collegava l’autismo ai vaccini. In particolare, affermava che il vaccino MMR è responsabile per causare infiammazione intestinale che porta alla traslocazione di peptidi, di solito non-permeabili al flusso sanguigno, e in seguito al cervello, dove influenza lo sviluppo.

Il suo lavoro è rimosso dalle pubblicazioni, e ha perso la sua licenza medica, nonostante il fatto che più studi sembrano sostenere il lavoro di Andrew Wakefield ( qui c’è un esempio, e qui un altro. – in lingua inglese). È stato etichettato come imbroglione da parte del mondo medico mainstream, alcuni esperti sostengono che la sua ricerca e metodi sono deboli e basati su troppo poche prove. La ricerca del Dr. Wakefield NON verrà utilizzata come dimostrazione in questo articolo.

Allo stesso tempo, devo dire che diversi studi di tutto il mondo hanno concluso che non vi è alcun legame tra autismo e il vaccino MMR. Può diventare un soggetto piuttosto confuso, dato che abbiamo più studi medici che si contraddicono a vicenda. Il Dr. Wakefield stava esponendo qualcosa che l’industria medica non vuole che tu sappia? È noto che i produttori di vaccini sopprimono dati nocivi ai loro prodotti, come detto e spiegato in precedenza nell’articolo.

Indipendentemente dal dibattito sul vaccino MMR e l’autismo, c’è ancora una serie di studi sui vaccini e un possibile collegamento all’autismo. Tieni presente che più tribunali di tutto il mondo si sono avvicendati a favore del fatto che i vaccini causano l’autismo, danni cerebrali e altre complicazioni, che comprendono il vaccino MMR.

Ecco un bellissimo video narrato da Rob Schneider (tradotto in italiano) delineando il collegamento vaccino-autismo. Qui di seguito troverai un elenco di 22 studi medici (della scienza medica ufficiale – n.d.t.) che mostrano le possibili connessioni a vaccini e autismo. Tieni presente che qui abbiamo presentato solo 22 studi, ci sono molti altri articoli pubblicati che documentano connessioni a vaccini e autismo.

Speriamo che questo ti ispiri per ulteriori ricerche sul tema. Tieni a mente anche che l’autismo è solo una delle molteplici conseguenze della somministrazione dei vaccini mostrate, in quanto sono stati collegati a una serie di altri disturbi.


1. Uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Epidemiology ha dimostrato che vaccinare contro l’epatite B i neonati potrebbe triplicare il rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico rispetto a quelli che non sono stati vaccinati. La ricerca è stata condotta presso la Stony Brook University Medical Center, NY.

2. Uno studio pubblicato sul Journal of Inorganic Biochemistry da ricercatori del Dynamics Group Neural, Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso l’Università della British Columbia ha stabilito che l’alluminio, un metallo altamente neurotossico e l’adiuvante più comunemente usato nei vaccini può essere un significativo fattore che contribuisce alla crescente prevalenza di ASD (Autism Spectrum Disorders, ASD – Disturbi dello Spettro Autistico – n.d.t.) nel mondo occidentale.

I ricercatori hanno dimostrato che la correlazione tra la prevalenza dell’ASD e l’esposizione all’adiuvante alluminio sembra essere la più alta a 3-4 mesi di età. Gli studi dimostrano anche che i bambini provenienti da paesi con il più alto tasso di ASD sembrano avere un’esposizione molto più alta all’alluminio contenuto nei vaccini.

Lo studio sottolinea che diversi stadi importanti dello sviluppo del cervello coincidono con grandi i periodi di vaccinazione dei neonati. Questi includono l’insorgenza di sinaptogenesi*, velocità di crescita massima dell’ippocampo e l’insorgenza di maturazione dell’amigdala.

*Sinaptogenesi: Insieme dei processi che portano alla formazione delle sinapsi, strutture specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni tra due cellule nervose (neuroni pre- e postsinaptici). – Fonte: Enciclopedia Treccani.

Inoltre includono importanti passaggi evolutivi in molti sintomi bio-comportamentali come il sonno, la regolazione della temperatura, la respirazione e i modelli di onde cerebrali, che sono tutti regolati dalla rete neuroendocrina. Molti di questi aspetti delle funzioni cerebrali sono noti per essere compromessi nell’autismo, come il sonno e i modelli di onde cerebrali.

Secondo la FDA, i vaccini rappresentano una categoria particolare di farmaci come sono generalmente somministrati agli individui sani. Ulteriormente, secondo l’FDA, “questo pone un accento significativo sulla loro sicurezza nel vaccinarsi“.

Mentre la FDA ha impostato un limite massimo per l’alluminio nei vaccini a non più di 850mg per dose, è importante notare che tale limite è stato selezionato empiricamente da dati che mostrano che l’alluminio in tale quantità migliora l’antigenicità dei vaccini, senza prendere in considerazione la sicurezza per il vaccinato.

Dato che le prove scientifiche per indicare che la sicurezza del vaccino non sono così saldamente stabilite come spesso si crede, sembrerebbe sbagliato consigliare escludere le vaccinazioni pediatriche come possibile causa di eventi avversi sviluppo neurologico a lungo termine, compresi quelli associati con l’autismo.

3. Uno studio pubblicato nel Journal of Toxicology and Environmental Health, Parte A, una questione attuale, presso l’Università di New York mostra come i ricercatori sospettano che sono necessari uno o più fattori ambientali perché l’autismo si sviluppi, indipendentemente dal fatto che degli individui abbiano una predisposizione genetica o meno.

Hanno determinato che uno di quei fattori potrebbe essere la “batteria di vaccinazioni che i bambini ricevono.” I ricercatori hanno trovato una relazione positiva e statisticamente significativa tra autismo e vaccinazioni. Hanno determinato che maggiore la percentuale di bambini che ricevono i vaccini raccomandati, maggiore la prevalenza di autismo. Un aumento dell’1% di vaccinazioni è stato associato ad ulteriori 680 bambini che hanno l’autismo. I risultati suggeriscono che i vaccini possono essere collegati all’autismo e incoraggiano uno studio più approfondito prima di continuare a somministrare questi vaccini.

4. Uno studio pubblicato sul Journal of Toxicology dal Dipartimento di Neurochirurgia presso il Methodist Neurological Institute di Houston ha dimostrato che l’ASD è una malattia causata da un problema nello sviluppo del cervello. Hanno osservato le cellule B e i loro livelli di sensibilità al thimerosal (mercurio), un additivo comunemente utilizzato in molti vaccini.

Hanno stabilito anche che i pazienti con ASD hanno una sensibilità al thimerosal che limiterebbe la proliferazione delle cellule, come generalmente osservato dopo la vaccinazione. La ricerca mostra che le persone che hanno questa ipersensibilità al timerosal potrebbero essere rese da tale ipersensibilità altamente sensibili a tossine come il thimerosal, e che gli individui con un difetto mitocondriale lieve possono essere influenzati dal thimerosal. Il fatto che le cellule B dei pazienti con ASD presentano ipersensibilità al thimerosal ci dice qualcosa.

5. Uno studio pubblicato sul Journal of Scienze Biomediche ha stabilito che l’autoimmunità al sistema nervoso centrale, può giocare un ruolo causale nell’autismo. I ricercatori hanno scoperto che, poiché molti bambini autistici hanno elevati livelli di anticorpi contro il morbillo, si dovrebbe condurre uno studio sierologico sugli autoanticorpi del morbillo-parotite-rosolia (MMR) e della proteina basica della mielina (MBP).

Hanno usato campioni di siero di 125 bambini autistici e hanno controllato 92 bambini. La loro analisi ha mostrato un significativo aumento del livello di anticorpi MMR nei bambini autistici. Lo studio conclude che i bambini autistici hanno avuto una risposta anticorpale inappropriata o anormale alla MMR. Lo studio ha determinato che l’autismo potrebbe essere il risultato di una infezione da morbillo atipico che produce sintomi neurologici in alcuni bambini. La fonte di questo virus potrebbe essere una variante di MV, o potrebbe essere il vaccino MMR.

6. Uno studio pubblicato negli Annals of Clinical Psychiatry suggerisce che l’autismo è probabilmente innescato da un virus, e che il virus del morbillo (MV e / o vaccino MMR) potrebbe essere un ottimo candidato. Esso supporta l’ipotesi che una risposta autoimmune causata virus può giocare un ruolo causale nell’autismo.

7. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha determinato che una maggiore vulnerabilità allo stress ossidativo e diminuita capacità di metilazione possono contribuire allo sviluppo e la manifestazione clinica di autismo. E’ ben noto che le infezioni virali causano un aumento dello stress ossidativo. La ricerca suggerisce che i metalli pesanti, compresi quelli che si trovano in molti vaccini sono direttamente coinvolti nell’aumento dello stress ossidativo.

8. Uno studio pubblicato dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche presso la Northeastern University di Boston ha determinato che un insolito percorso di segnalazione di un fattore di crescita regola l’attività dell’enzima sintasi della metionina (MS) e quindi modula le reazioni di metilazione. La potente inibizione di questo percorso causata da etanolo, piombo, mercurio, alluminio e thimerosal suggerisce che può essere un target importante delle tossine dello sviluppo neurologico. Puoi saperne di più sul collegamento MS/autismo qui

9. Uno studio pubblicato nel Journal of Child Neurology ha esaminato la questione riguardo a ciò che sta portando all’apparente aumento dell’autismo. I ricercatori hanno dichiarato che se non vi è alcun legame tra autismo e mercurio, è chiaro che i primi rapporti sulla questione non stanno falsamente affermando che non esiste alcun collegamento. I ricercatori hanno determinato che esiste una relazione significativa tra i livelli di mercurio nel sangue e la diagnosi di disturbi dello spettro autistico.

10. Uno studio pubblicato nel Journal of Child Neurology ha reso noto che i disturbi dello spettro autistico possono essere associati a disfunzione mitocondriale. I ricercatori hanno stabilito che i bambini che hanno disfunzioni correlate al metabolismo energetico cellulare mitocondriale potrebbero essere più inclini a subire una regressione autistica tra i 18 e i 30 mesi di età se hanno anche infezioni o vaccinazioni allo stesso tempo.

Per questa parte ci fermiamo qui,per non rendere l'articolo esageratamente lungo, continueremo nel prossimo numero della miniserie 


Fonti utilizzate per l'articolo:👇

https://autismovaccini.org/2015/07/25/patologie-autoimmuni-i-vaccini-le-innescano/

https://www.medicinenon.it/collegamento-vaccino-autismo-prove-scientifiche


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